Mafalde ai profumi dell’estate
Il progetto, ideato da Molino Grassi con la collaborazione dell’Aifb, vede coinvolte 12 blogger che interpretano con il proprio personale estro e creatività diversi tipi di farine, proponendo ricette che rispettano la stagionalità dei prodotti. Il post con la ricetta del mese sarà pubblicato sul blog di noi autrici e contemporaneamente ospite d’onore anche sul blog Nondisolopane, così che la fine del 2015 vedrà nascere un bellissimo calendario per l’anno seguente che raccoglierà foto e ricette dei dodici mesi.
Cosa è la farina Kronos? Dal sito Molino Grassi
Il Progetto Kronos® “Meglio un seme che una nave”.
Dalla volontà di non importare ma di seminare in Italia la migliore varietà di grano duro è nato il Progetto Kronos®.
Tutto inizia con l’incontro alla fine degli anni ’80 con Albert Carlton, genetista americano e “padre” dei Desert Durum* dell’Arizona, da sempre importati ed utilizzati dai migliori pastifici italiani per la produzione della pasta “sempre al dente”. Molino Grassi ottiene l’esclusiva per la produzione di questi grani, e si impegna nello sviluppo di una tecnica agronomica che, anche nel clima mediterraneo, mantenga inalterate le loro caratteristiche qualitative e organolettiche. In particolare, lavora sul Kronos®, un grano unico per tenacità, sapore e colore. La semola ottenuta dalla sua macinazione si contraddistingue per l’alto contenuto proteico, per il colore giallo intenso, ma soprattutto per la tenacità del suo glutine, cioè la capacità di resistere alla cottura; per questo motivo è ideale per la produzione di paste top quality, di paste speciali e di paste per catering (che subiscono pre-cottura). La semola di Kronos® è anche indicata per la produzione di pane a lunga lievitazione, in quanto il pane risulta di colore giallo, fragrante, con crosta croccante e mollica alveolata.
Da questa positiva esperienza è nato un costante dialogo con il mondo della ricerca sementiera e della produzione cerealicola italiana, per sviluppare nuove varietà e portare sulla tavola di tutti solo prodotti nuovi ed eccellenti.
* Per saperne di più sul Desert Durum andate qui
Ecco la mia ricetta:
Ingredienti per Mafaldine lunghe con farina di grano Kronos:
- 300 g di farina kronos
- 100/150 ml di acqua appena tiepida
- 1 cucchiaio di olio extravergine
- 1 albume di uovo
- 1 cucchiaino di sale fino
per il condimento:
- 500 g di pomodorini piccadilly per fare il sugo
- 500 g di pomodorino ciliegino per il confit
- 2 spicchi di aglio fresco
- del peperoncino
- 1 alici in salsa piccante
- olio extravergine, qualche cucchiaio
- basilico
- 100/150 g di feta greca
Mettete 500 g di pomodorini a ciliegia in forno a 150°C per un’ora, cospargeteli prima con qualche goccia di olio una spolverata di origano e poco sale, in forno si dovranno appassire come da fotografia, metteteli pure con il loro picciolo.
La pasta
Mettete la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungete l’albume leggermente montato, il sale, l’olio e l’acqua non tutta insieme, impastate e lavorate a lungo fino ad avere un impasto liscio ed omogeneo, che metterete a riposare un’ora. Se avete un impastatore mettete tutto nella ciotola e impastate.
Preparate intanto il condimento. Mettete in una padella l’olio, l’aglio e il peperoncino, appena è caldo unite le alici e fatele scaldare per pochi minuti quindi aggiungete i pomodori piccadilly tagliati a pezzetti, a fiamma alta fateli caramellare per pochi minuti quindi spegnete e tornate alla pasta.
Tirate delle piccole sfoglie con il mattarello o con la macchina e poi tagliate con la rotellina per la pasta le fettuccine a mano. Fate cuocere in acqua salata abbondante le mafalde e quando sono pronte, 3/4 minuti ripassatele nella padella con i pomodori. Mettete su un vassoio e sbriciolate sopra la feta quindi i pomodorini confit che saranno pronti. Un ottimo primo fresco e saporito.
Sarà l’ora Tamara, ma questa pasta mi mette proprio l’acquolina in bocca!
Questi condimenti semplici ed estivi ricchi di profumi mediterranei mi piacciono da morire, grazie per la tua ricetta 🙂
grazie a te di avermi scelto per questa iniziativa, sapere che una mia ricetta rimarrà per un anno in qualche cucina italiana mi fa molto piacere, grazie cara, esperienza interessante, e anche conoscere le splendide farine è stato istruttivo, devo ammettere che ho imparato, andando in giro a cercare notizie su kronos che esiste il desert durum, era una grave mancanza per una come me che ama i grani e le farine…un abbraccio
Leggo che hai impastato con solo albume…..devo provare!
Brava Tamara,un abbraccio.
Ciao Maria, sì volevo farla senza ma è una farina troppo grossa per stare insieme allora ho messo un albume come collante, ma devo fare ancora delle prove, è una farina ottima, se la trovi provala…baci
Che spettacolo questa delizia!!! La semplicità nel piatto è sempre premiata
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