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Gnocchi di barbabietola su purè delicato

Gnocchi Di Barbabietola  Su Purè Delicato

Gnocchi di barbabietola su purè delicato. Avevo visto questa ricetta su una splendida rivista patinata che avevamo preso a Milano, a Identità Golose con le mie amiche di “avventure” Sabrina, Candida e Lalla. Nella rivista dei grandi Chef della cucina italiana e internazionale, “Grande Cucina“ci sono ricette che ti fanno sognare, fatte con le più moderne tecniche ed io la stavo guardando da quando mi è arrivata tra le mani e mi aveva colpito una ricetta di Fabio Baldassarre stella Michelin 2012, presente Identità Golose. Insomma in questa rivista ci sono ricette da levare il fiato ed io ieri mi sono cimentata, negli gnocchi di barbabietola di Baldassarre. Ho rivisitato, anzi ho cambiato un po’,  la ricetta, perché non ho il sifone e invece che sparare la spuma di patate ho fatto un leggero e delicato purè. Andiamo alla ricetta: “Gnocchi di barbabietola su purè delicato“.

gnocchi di rape rosse

 

Ingredienti per Gnocchi di Barbabietola su purè delicato:

  • 500 g di barbabietole rosse, io fresche, le ho cotte e sbucciate
  • 60 g di maizena
  • qualche fogliolina di menta
  • 2 cucchiai di parmigiano reggiano
  • sale e pepe verde
  • 1 albume leggermente sbattuto

per il purè

  • 500 grammi di patate lessate, sbucciate e schiacciate
  • 400 ml di latte di riso, se fosse poco aggiungetene ancora, deve venire morbido il purè
  • parmigiano
  • sale

Gnocchi di barbabietola su purè delicato, ecco la ricetta d oggi. Lessate e frullate le barbabietole, mettetele in un canovaccio pulito e tenetele lì diverse ore strizzandole ogni tanto, devono perdere tutta la loro acqua. Mettetele poi in una ciotola, aggiungeteci la maizena, il sale, il pepe, le foglie di menta tritate, il parmigiano e l’albume sbattuto leggermente, impastate bene tutto, se fosse troppo morbido aggiungete un cucchiaio di farina e fate riposare in frigorifero. Nel frattempo fate il purè, cuocete le patate, passatele al passa verdure (mai frullare le patate, sempre passarle), mettetele sul fuoco con il latte di riso, il sale e per ultimo il parmigiano, quando il purè è pronto (non fate un purè sodo) spegnete e aggiungete un cucchiaio di olio evo.

Mettete sul fuoco una pentolina di acqua e portatela ad ebollizione, salate e cominciate, con due cucchiaini da caffè a formare delle quenelle che butterete nell’acqua mentre bolle e tirerete su quando vengono a galla, fatele scolare e poi appoggiatele sul purè. Poco olio e se volete anche del parmigiano, io non l’ho messo, componete il piatto come preferite, però vanno mangiate insieme a purè. Mio marito, che è famoso per non mangiare nulla le ha prese due volte, ottime.

gnocchi di rapa rossa

Questo articolo ha 9 commenti
  1. Sei veramente brava, Tam, i tuoi piatti sono sempre a dir poco invitanti e questo, in particolare, è davvero molto raffinato. Alta cucina! Complimenti di vero cuore anche per le foto 🙂 Ti abbraccio forte, buona giornata 🙂 :**

  2. A dir poco spettacolare e raffinata ! Sei stata bravissima. Le foto sono da urlo.
    Spiegami solo perché la scelta del latte di riso che tra l’altro non ho mai usato in vita mia ;-).
    Un bacio

    1. Grazie cara…il latte di riso per un paio di motivi, primo perché sto cercando di eliminare il latte di mucca per motivi soprattutto etici, legano il muso ai vitellini per non fargli succhiare il latte della mamma o li separano e la cosa è davvero straziante, due perché, e mi dispiace di averlo scoperto tardi, il latte fa male, dopo quello della mamma bisognerebbe smettere di berlo, è una diceria che fa bene alle ossa, fa male perché è pieno di antibiotici e di altro…quello di riso è ottimo, ha la stessa dolcezza e viene bene anche la crema pasticcera…ciao cara

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