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Quiche di farro al radicchio di Treviso

Quiche Di Farro Al Radicchio Di Treviso

Ecco la seconda quiche per l’Mtc 46 dedicato alla pasta Brisée di Michel Roux. Stesso procedimento della quiche precedente che trovate qui, ho cambiato solo la farina e per questa ricetta ho utilizzato la farina di farro  con una parte di farina zero, stesso burro e uguale impasto. Mi piace il radicchio di Treviso tardivo e ho usato due cespi di quello, è buono, è una delle nostre eccellenze e dobbiamo usarlo è importante. Anche questa quiche è per Elisa del blog cuocicucidici

quiche al trevigiano

Ingredienti per Quiche di farro al radicchio tardivo di Treviso:

per la pasta brisée di Michel Roux

  • 200 g di farina di farro integrale
  • 50 g di farina zero
  • 150 g di burro a temperatura ambiente1 cucchiaino di sale
  • 1 pizzico di zucchero
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di latte freddo

quiche al radicchio di treviso

Mettete in un robot da cucina con la lama la farina, il sale lo zucchero e il burro a pezzetti frullate per pochi secondo e avrete un impasto molto bricioloso, aggiungete l’uovo e il cucchiaio di latte, accendete di nuovo e frullate ancora per qualche secondo e la pasta sarà pronta, raccogliete la palla con le mani, lavoratela per qualche minuto per incorporare bene tutti gli ingredienti, mettetela su un foglio di pellicola, avvolgetela e riponetela in frigo per almeno mezzora.

impasto con farina di farro

 Ingredienti per il ripieno della quiche:

  • 2 cespi di radicchio di Treviso tardivo
  • 2 scalogni
  • 4 cuchiai di olio extravergine d’oliva
  • 250 ml di panna fresca
  • 3 uova
  • 50 g di pecorino romano
  • 50 g di parmigiano reggiano
  • una piccola robiola
  • sale e pepe q.b.

Riprendete la pasta e stendetela su un piano di lavoro infarinato, non è necessario mettere il burro nello stampo tanto non si attaccherà, questa dose va bene per uno stampo da 26 cm, l’altra l’ho tirata per uno stampo da 28 cm ma era un po’ troppo fina, questa è venuta alta giusta ed è avanzata un po’ di pasta per una piccola quiche.

Un volta rivestito lo stampo mettetela in forno con all’interno dei pesetti o i soliti fagioli sopra ad un foglio di carta forno. Fate cuocere il guscio per 45 minuti a 160/180° dipende dal vostro forno, quando sarà pronto, togliete la carta con i fagioli/pesetti e rimettete nuovamente il guscio per 5/10 minuti per far asciugare l’umidità creatasi sotto alla carta forno.

quiche al radicchio di treviso

Mettete l’olio in una padella, tagliate la cipolla sottilmente e aggiungetela e poi il radicchio tagliato a pezzetti, lavato e scolato. Fatelo cuocere per pochi minuti.

Sbattete le uova in una ciotola, aggiungete i formaggi, il pepe, per il sale assaggiate prima di aggiungerlo e la panna. Riprendete il guscio di pasta  e metteteci il radicchio cotto, (se si fosse creato del liquido scolatelo), accomodate bene nel guscio la verdura e poi versateci sopra il composto di uova e formaggio. Livellate bene e aggiungete dei piccoli ciuffetti di robiola. Infornate a 160/170°C fino a che il composto sarà visibilmente cotto.

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banner dell’Mtc n.46

 

quiche al radicchio di treviso

 

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Questo articolo ha 3 commenti
  1. Tamara hai ragione abbiamo delle eccellenze in Italia e dovremmo parlarne di piùùù e non parlo solo del radicchio tardivo di treviso, ma anche di formaggi come il Pecorino Romano..e le farine… della tua Quiche tutto questo traspare… e si vede anche la passione con cui prepari le tue ricette…una buona serata e poi dimmi del dolcino 😉 , baci Flavia

  2. Splendidi ingredienti DOC!! Quei formaggi, in contrasto con l’amarognolo del radicchio devono essere una bomba… E trovo sia ottimo anche l’abbinamento a un guscio più “rustico”.. Bravissima!

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