Le mie tapas per una scelta di vita
Il mio filo rosso è il pesce, le mie tapas sono tutte e base di pesce per la mia scelta di non mangiare più carne. Sono anni ormai che non ne mangio più, sono arrivata al punto di provare disgusto anche solo per l’odore che emana la carne cruda e quella in cottura, mi provoca la nausea anche solo vedere una macelleria. I motivi? E’ un sapore che il mio corpo non ama più anzi lo detesta e quasi sicuramente è per motivi etici. Non voglio parlare qui di quelle che sono le mie scelte, questo è un post legato ad una sfida e deve essere una cosa anche divertente.
La sfida Mtc del mese di ottobre, indetta da Annarita si è conclusa con la vittoria delle “gnoccozze” di Mai Esteve una ricetta bellissima che è piaciuta a tutti da subito. Mai Esteve per il mese di ottobre ha scelto le Tapas, e nel suo blog Il Colore della Curcuma troviamo tutte la storia e le spiegazioni per questa sfida Mtc 60.
Cosa sono le tapas? Sono dei piccoli bocconcini da mangiare come aperitivo o per una cena in piedi, dei finger food, la tapa si mangia con la forchetta, il pincho è uno spiedino da mordere direttamente e il montadito è un paninetto o un pezzettino di pizza, o di pane con dentro o sopra una farcitura e di tapas ce ne sono a centinaia, le tapas fanno parte della cucina spagnola.
Le tapas sono state divise in tre preparazioni: tapa, una ricetta da mangiare con le posate ma piccola, un pincho che sarebbe uno spiedino da mangiare in qualunque momento e un montadito, che può essere un piccolo panino con dentro un sacco di cose, oppure un pezzetto di pizza bianca farcita.
Per le mie tapas ho preparato per la tapa: paccheri ripieni di moscardini e gamberi con besciamella al curry, poi impanati e fritti; per il pincho le classiche polpette di alici fritte e per il montadito un piccolo panino farcito con maionese, pomodoro scamorza affumicata e moscardini bolliti.
Ingredienti per le tapas (una porzione)
per la tapa:
- 5 paccheri
- 1 moscardino, 1 seppiolina, 1 calamaretto (molto piccoli)
- 5 gamberi
- un cucchiaio di besciamella molto soda aromatizzata al curry
- 1 uovo sbattuto e del pangrattato
- olio exravergine per friggere
per il pincho
- 300 g di alici pulite
- 50 g di mollica di pane di qualche giorno sbriciolata o fatta a tocchettini piccoli
- 10 g di uvetta sultanina
- 5 g di pinoli
- semi oleosi misti, lino, sesamo bianco e nero, girasole
- olio extravergine per friggere
per il montadito
- 2 panini piccoli (qui la ricetta)
- 3 moscardini bolliti
- alcune fette di scamorza affumicata
- alcune fette di pomodoro
- 300 g di alici pulite
- 3 cipolle di Tropea
- 1 bicchiere di aceto
- olio per friggere
- maionese (qui)
- 3 gamberi, due dentro al panino e uno fuori come decorazione
- 2 fette di formaggio cheddar
Per la tapa: fate cuocere in tegame i moscardini, le seppioline e i calamaretti con olio e le spezie che preferite, una volta cotti tritateli e aggiungete un cucchiaio di maionese. Lessate i paccheri, mettete un paio in più perché si rompono sempre in fase di cottura, farciteli con il ripieno, passateli nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato quindi friggeteli in abbondante olio fino a doratura.
per il pincho: tritate le alici e mettetele in una citolona, unite tutte le altre cose e impastate con le mani, fate delle piccole palline e rotolatele nei semi oleosi quindi friggetele. Presentatele infilzate in uno spiedino.
per il montadito: ho preparato due ricette perché non mi piaceva la prima foto, non sono facili da fotografare con un 50mm, per avere tutto a fuoco devi chiudere molto il diaframma rischiando così di fare una foto sottoesposta, quindi la prima è andata. Per i panini andate alla ricetta nel blog, per le alici in savor: friggetele dopo averle impanate poi mettetele nello scottex e andate a stufare le cipolle tagliate a fettine, alla fine alzate la fiamma e versate nella padella l’aceto, fate evaporare e poi versatele sulle alici in un contenitore.
Seconda prova, cambia solo il panino, senza alici ma farcito con un moscardino e alcuni gamberi, inondato di besciamella aromatizzata al curry e guarnito con un gambero.
Costruite il panino come preferite, con maionese nel primo e besciamella nel secondo, alici e fette di formaggio cheddar nel primo e provola affumicata nel secondo. poi alici in savor nel primo e moscardini nel secondo, quindi besciamella. Le altre cose sono rimaste uguali anche se le ho dovute rifare.
splendidi tamara, le foto si sa, dovresti vincere il primo premio fotografico ogni volta, per quanto ti vengono bene, ma anche le proposte, sono invitantissime.
e poi mi piace la tua cucina, che non è mai originale in modo fine a se stesso, si ispira sempre al territorio, insomma, a casa tua ci mangerei davvero volentieri, e non è una cosa che penso di molte food blogger.
per fortuna che sei riuscita a scrivere il post!!!
Gaia per le foto noto con piacere che molte ragazze si stanno impegnando e questo mi fa molto piacere, per il resto sai sono una classica già queste tapas mi hanno messo in crisi 😉
Capperina Tamara che splendide bontà e poi non volevi partecipare eh? Sei un mito in cucina e fuori, sei “STUPENDERRIMA” e cavolo se quella tapas non mi tira un casino!
Foto meravigliose esattamente come gli abbinamenti proposti.
Grandisssssimaaaaa!
Grazie Susy sei dolcissima, mi fa tanto piacere ricevere questi complimenti, questa volta non ero proprio sicura di aver fatto una cosa decente 😉
Quel montadito è sublime!!!
IN effetti Cecilia era proprio buono, tutte e due le versioni 😉
Buone queste tue tapas un idea per me per Natale intanto che aspettano… Le gnocozze le devo fare intanto ho fatto la pannacotta salata di Mai una meraviglia. Buona giornata ciaooo.
ciao Edvige, le gnoccozze devo provarle anche io, le tapas mi sono piaciute soprattutto i paccheri fritti, sono stati una scoperta e li rifarò presto 😉 saluti
… cara Tamara, hai ragione sulla carne, ma non è facile, piano piano forse ci riuscirò ….ma parliamo delle tapas, sono spettacolari una lavorazione minuziosa, e solito impattamento impeccabile! brava, e quando vuoi passa a trovarmi!
Sabri puoi provarci un pochino per volta, mangia pesce…grazie cara 😉
sulla carne sono a bastanza d’accord con te, mi forzo se devo cucinarla e mi succede sempre più spesso. con il pesce invece é diverso, mi piace di più, anche se questo mi fa sentire lo stesso in colpa, ma d’altronde uno mangia quello che li piace vuole ( se può!)
Mi spiace non essere passata prima da te, perciò lasciami farti i miei sentiti complimenti perche le tue tapas sono stratosferiche! sono rimasta abasita con quei pacheri ipieni, tanto che potrei vivere di solo loro, e quei semi nelle polpette che sembrano tanto azzardati sono una delle cose che preferiso di più! Non desdegno neanche il montadito cosi ben farcito spopolarebbe dalle mie parti! grazie di cuore Tamara
Grazie Mai sono contenta che tu sia passata, non sono stata accettata perché mi ero dimenticata di mettere il link pazienza però speravo nel tuo commento, adesso sono contenta, grazie a te, un abbraccio