Nergi con yogurt e gocce di cioccolato per un delicato dessert
Nergi con yogurt e gocce di cioccolato per un delicato dessert. Nergi è un frutto conosciuto già come kiwi siberiano, o baby-kiwi. La coltura dell’Actinidia arguta è rimasta a lungo selvatica e poco conosciuta perché le piante disponibili producevano frutti molto delicati, di difficile conservazione e mantenimento.
Negli anni Novanta, alcuni botanici neozelandesi hanno avuto la buona idea di incrociare tra di loro alcune piante di questa specie al fine di migliorare complessivamente la loro qualità. Di qui sono emerse nuove nuove varietà, che hanno mantenuto le caratteristiche organolettiche e le qualità nutrizionali delle varietà originali, differenziandosi per una tenuta migliore maneggevolezza una maggiore conservazione dei frutti. Nergi appartiene a questa nuova generazione di varietà.
Queste varietà ottenute da impollinazione naturale non sono OGM-Organismi Geneticamente Modificati. Ci sono piante sia maschili, sia femminili. Il fogliame è deciduo e la fioritura avviene a metà maggio, mentre i frutti crescono in grappoli durante l’estate. La raccolta viene effettuata a mano, frutto per frutto, tra fine agosto e inizio settembre, a seconda dell’annata e del territorio di produzione. La pianta produce tra i 10 e i 50 kg di frutta.
La pianta ha dimostrato una buona resistenza alle malattie quindi non necessità di nessun trattamento chimico durante tutto il ciclo.
Credits infoNergi
Nergi è coltivato in Italia, in particolare in Piemonte, nella zona pedemontana del Cuneese. Ma i Nergeti sono presenti anche in Francia e in altri Paesi dell’Europa meridionale. Si può consumare quando si presenta morbido al tatto: è a questo punto che questo piccolo frutto esprime al meglio le sue caratteristiche organolettiche, il suo sapore intensamente dolce e leggermente acidulo. Non va sbucciato perché la sua pelle super liscia è commestibile: lavatelo sotto l’acqua e mangiatelo durante la giornata.
Da inizio settembre a metà novembre, potrai trovare i Nergi nella sezione frutti di bosco del banco frigo, oppure in quella degli snack naturali dei reparti ortofrutta dei supermercati. Una volta acquistato, è possibile conservare al meglio Nergi nella sua vaschetta anche a casa: 3 giorni a temperatura ambiente, 7 giorni in frigorifero, nello scomparto per frutta e verdura. Nergi è un frutto ipocalorico ed è fonte di vitamina C, ricco di vitamine, sali minerali e fibre. NERGI® un “superfruit” pieno di vitamine C ed E. Come la vitamina E, la vitamina C è un potente antiossidante che agisce nella lotta contro i radicali liberi, responsabili in particolare dell’invecchiamento della pelle. Questa « regina » delle vitamine è anche riconosciuta per la sua funzione di anti-fatica. Grazie alla sua ricca concentrazione di vitamina C, nergi rientra nella categoria delle “superfrutti”.[1] dal sito Nergi
Ingredienti per Nergi con yogurt e gocce di cioccolato per un delicato dessert:
dose per 3 bicchieri grandi o 4 più piccoli
- 2 vasetti di yogurt greco colato
- 15 nergi lavati e divisi un due
- 4 cucchiai di zucchero a velo
- biscotti da mettere sul fondo dei bicchieri, io avevo dei brutti buoni un po’ secchi, li ho frullati e ho usato quelli
- un po’ di gocce di cioccolato fondente
- 30 mandorle frullate e caramellate con zucchero
Frullate i biscotti e metteteli sul fondo dei bicchieri, mescolate lo yoburt con lo zucchero e le gocce di cioccolato e mettetelo a cucchiaiate nei bicchieri, dividete i nergi in due e distribuiteli di lato e sopra allo yoburt, aggiungete poi le mandorle caramellate e ancora qualche goccia di cioccolato. Decorate i bicchieri come preferite, copriteli con pellicola e metteteli in frigorifero per qualche ora. Un’idea facile e veloce da realizzare per un fine pasto da organizzare all’ultimo momento.