Piadine per l’Mtc. n 40
Questo mese è stata Tiziana del blog “L’ombelico di venere”, che ha vinto con il suo splendido babà l’Mtc n.39, a scegliere la ricetta e da buona romagnola ha scelto la Piadina, per cui l’MtChalleng di giugno sarà a tutta piadina e ne vedremo delle belle sicuramente, piadine di tutti i tipi, di tutti i colori con tutte le farine e con tutte le farce, salate e dolci, con le marmellate, le confetture, le creme e il cioccolato. La piadina è l’Emilia Romagna, la piadina è conosciuta all’estero, la piadina è facile da preparare ed è facile da preparare e farcire per un picnic, per la spiaggia o per un viaggio, insomma la piadina è un mangiare facile, un mangiare da strada, è come si dice adesso uno street food.
Ho sempre fatto la piadina, la imparai da una signora romagnola, la stessa che mi ha insegnato i passatelli, la stessa che mi aveva regalato il testo per la piadina e l’attrezzo per fare i passatelli. Il testo dove si cuociono le piadine mi è durato più di 10 anni, l’ho usato per le piadine e per cuocere tanto ottimo pane, fino al giorno in cui si è sbriciolato durante una cottura, un vero peccato, non ne ho più trovati come quello e adesso anche le piadine le cuocio nella ghisa.
Per questo numero dell’Mtc ho fatto due impasti, uno con farina O e l’altro con farina O e farina di grano saraceno.
Un impasto a cui ho aggiunto farina di grano saraceno, è venuta una piadina ottima, saporita come solo quella farina sa essere, nel mio impasto non c’è lo strutto, sono vegetariana e anche all’Mtc mi viene concesso di scegliere ingredienti alternativi ai derivati animali, ma l’olio extravergine e l’acqua, come, e anche questo lo devo scrivere, ho eliminato la farina doppio zero da molti anni perché è una farina troppo raffinata e non fa bene, parto sempre dalla zero e anche i dolci delicati vengono benissimo. Andiamo alle ricette.
Ingredienti per 3 piadine:
- 250 grammi di farina bio O
- 125 grammi di acqua
- 50 grammi di olio extravergine siciliano, oliva Iblea
- 8 grammi di lievito per torte salate
- 5 grammi di sale fino
- 1 pizzico di bicarbonato
Ho impastato velocemente tutto insieme e lavorato poco, messo a riposare, come scrive L’ombelico di Venere , per 48 ore in frigorifero, dopo questo tempo ho ripreso l’impasto diviso in 3 palline e stese con il mattarello, le ho fatte riposare una mezzora e poi le ho messe a cuocere su una piastra di ghisa per 10 minuti. Sono venute davvero molto buone, soffici, morbide. La prima l’ho farcita con l’insalata greca e mio figlio l’ha fatta fuori in due secondi.
Non contenta ho replicato, questa volta alla farina O (zero) ho aggiunto farina di grano saraceno, una delizia.
Ingredienti per diverse piadine:
- 400 grammi di farina O
- 100 grammi di farina di grano saraceno
- 100 grammi di olio evo
- 1 pizzico di bicarbonato (in questa versione non ho messo il lievito)
- acqua q.b. per avere un impasto morbido dalla giusta consistenza
In questa versione non ho messo il lievito e in effetti sono gonfiate poco, ma erano friabili e fragranti come le altre. Queste le ho fatte riposare solo alcune ore e poi le ho divise in pezzetti da 80 grammi, le ho fatte più piccole e cotte dopo averle fatte riposare. Sono venute buone e molto saporite, la farina di grano saraceno conferisce sapore agli impasti. Stese e cotte e farcite con pomodorini secchi, olive greche, pomodorini datterini e squacquerone, si sono fatte mangiare. Ringrazio l’Mtc perché mi ero dimenticata da un po’ di tempo delle piadine, prima le facevo più spesso, invece sono una buona alternativa a diverse cose.
Mi stuzzica quella con il grano saraceno.
Ho fatto le crespelle con il grano saraceno e mi sono piaciute molte, proverò le piadine.
Bellissime le foto.
ottime queste piadine…da molto tempo non le faccio….mi hai ridato l’ispirazione anche se, sono siciliana!!!!
bravissima e stupenda presentazione!!!
Era da un po’ che volevo provare a fare le piadine anch’io. Questo fine settimana so già così cucinerò 😉 In più, se la ricetta è toscana non posso che fidarmi. Un giorno ti raggiungerò anch’io nella terra secondo me più bella d’Italia.
Vi
Vivianne io ti ringrazio molto della fiducia e ti posso garantire che sono ottime, ho tolto lo strutto perché non mangio carne e derivati e ho messo l’olio evo, sono molto buone, puoi farcirle come preferisci, saranno un successone…purtroppo sono tanti anni che non sto più nella mia amata toscana, abito a Roma, ma ogni tanto torno e un pezzo di cuore è lì…un abbraccio e fammi sapere
Riuscire ad adattare e modificare delle ricette secondo i propri stili di vita non è sempre facile ma a quanto pare sei stata bravissima, e dall’aspetto le piade sono riuscite benissimo!!! Le farciture sono freschissime, estive belle colorate e di sicuro successo!!! grazie!!
grazie Tiziana, ormai uso l’olio evo regolarmente al posto del burro e se viene bene la frolla ho pensato che sarebbero venute bene anche le piadine e così è stato…un abbraccio
Ne immagino la bontà con questo condimento.
Brava Tamara,buona giornata a te.
Un tripudio di sapori anche a casa tua Tamara!!! Mi state mettendo una fame…. ma io persisto… IMBAVAGLIATA SONO!!!! bacio!