Il grano Rieti 1 ritorna dopo 80 anni
La notizia è stata battuta oggi dalle agenzie di stampa, ma già la settimana passata i giornali locali hanno parlato della rinascita del famoso grano Rieti 1 che dopo 80 anni torna ad essere prodotto. Il grano Rieti 1 nasce da un’idea del famoso genetista, agronomo e senatore a vita Nazzareno Strampelli conosciuto anche per essere il padre del grano Cappelli, qui. Ricco di vitamine, resistente alla ruggine e ideale per gli intolleranti al glutine, questo è il grano Rieti 1. Grani di una volta, quando ancora non si usavano concimi chimici e pesticidi.
Strampelli fu uno dei più importanti esperti italiani di genetica. I suoi sforzi lo condussero alla realizzazione di decine di varietà differenti di frumento, che egli denominò “Sementi Elette“ alcune delle quali ancora coltivate fino agli anni Ottanta del XX secolo e perfino nel XXI secolo, che consentirono – in Italia e nei paesi che le impiegarono – ragguardevoli incrementi delle rese medie per ettaro coltivato, con consistenti benefici sulla disponibilità alimentare delle popolazioni.
A Camerino cominciò a lavorare sul tipo “Rieti”, un grano che riteneva potenzialmente molto adatto all’ibridazione, su cui sperimentò incroci col grano “Noè” per arrivare ad una pianta resistente all’allettamento e adatta alla coltivazione nel Maceratese. Il “Rieti” era poco attaccabile dalla ruggine del grano, ma poco adatto al clima nebbioso della zona. Nel 1904 Strampelli studiò Mendel cominciando a sviluppare alcune specie di frumento ibrido, con lo scopo di risolvere i problemi che allora assillavano il mondo dell’agricoltura, principalmente legati alla limitata produttività delle colture e alle numerose malattie e flagelli stagionali cui erano soggette le piante autoctone. Nonostante la carenza di attrezzature, Strampelli alla fine del 1904 aveva sviluppato 53 ibridi diversi. L’anno successivo sarebbero stati 112, e 134 nel 1906. Strampelli ottiene dal principe Spada alcuni terreni dove potersi dedicare a colture sperimentali.
Le cultivar prodotte da Strampelli furono largamente esportate a partire dal 1924 fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale.
notizie su Strampelli da wikipedia
Ho letto la notizia prima da Ramona e su segnalazione di Elena ora da te. Bella notizia molto interessante grazie per l’informazione intelligente!
A me l’ha mandata Pigi ieri l’altro e l’ho messa subito su fb e poi ho fatto il pezzo, ma erano mesi che sapevo di questo grano che era stato ripiantato, non vedo l’ora di assaggiarlo, deve essere splendido…
Bellissimo articolo, complimenti, l’ho letto con molto interesse
grazie Rita, è interessante davvero, e la voglia di assaggiare la farina è tanta 😉