Crocchette di baccalà per ricordare il principe De Curtis
“Crocchette di baccalà per ricordare il principe De Curtis”. Il Calendario del cibo italiano nella Giornata nazionale del 15 aprile ricorderà Totò pubblicando una serie di ricette tratte dal libro pubblicato dalla figlia dell’attore.
Sono 50 anni che il Principe Antonio De Curtis, in arte Totò è morto e in questi giorni giornali e televisione gli rendono il giusto riconoscimento. Insomma, quel giusto riconoscimento che non ha mai avuto da vivo lo avrà da morto. Un riconoscimento che gli attribuiscono i tanti che stanno incollati ancor oggi davanti al televisore per vedere, magari per l’ennesima volta, i suoi film e che gli hanno attribuito le centinaia di persone che hanno partecipato ai suoi tre, sì sono stati tre, funerali.
I critici cinematografici del tempo però non lo amavano, era troppo lontano dal loro sentire spesso radical chic ma, successivamente, è stato accostato ai più grandi attori comici come Keaton, Chaplin, Marx e Petrolini; in quasi cinquant’anni di carriera ha lavorato in teatro, nel cinema e in televisione e anche per sketck pubblicitari. Un attore completo, le sue interpretazioni sono state. brillanti ma anche molto impegnate. Non solo un attore ma anche drammaturgo, poeta, paroliere, cantante ve la ricordate “Malafemmena”? Era un personaggio particolare, curioso, interessante, i suoi film sono momenti di vita vera. Non hanno un copione, raccontano infatti che lui e Peppino De Filippo, in coppia quasi sempre, improvvisavano e quello che veniva fuori era il massimo della comicità.
Di Totò ricordiamo la grande umanità e il grande amore per gli animali, fece frequenti donazioni per gli animali randagi e fece costruire un canile per ospitare gli amici pelosi meno fortunati. Non si è mai curato della sua salute, fumava, nonostante il divieto dei medici, 90 sigarette al giorno e anche quando gli veniva detto di stare a riposo lui continuava a stare sul set. Era quasi cieco ma sosteneva che sul palcoscenico gli tornasse anche la vista, diceva che quando cominciava a recitare ci vedeva benissimo ma la sua era una malattia degenerava che lo portò negli anni alla cecità totale. Non si può riassumere con una parola la vita di Totò, un grande uomo, un grande attore. Nino Taranto parlò così durante una delle orazioni funebri “È morta l’ultima delle grandi maschere della commedia dell’arte”, e concluse dicendo “Addio Totò, addio amico mio, Napoli, questa tua Napoli affranta dal dolore vuole farti sapere che sei stato uno dei suoi figli migliori, e che non ti scorderà mai, addio amico mio, addio”. Ma non solo Napoli, tutta l’Italia non lo ha dimenticato.
Per il libro dobbiamo ringraziare Lucia Melchiorre che si è impegnata per organizzare la giornata, è una raccolta di ricette della famiglia di Totò pubblicato dalla figlia, ricette care all’attore napoletano e io, amando il baccalà ho scelto di rifare queste crocchette, vi dico solo di provarle, sono strepitose, finger food, antipasto o secondo con una bella insalata.
Ingredienti per “Crocchette di baccalà per ricordare il principe De Curtis”:
- 500 g di baccalà dissalato
- 4 filetti di acciughe
- 2 uova
- sale e pepe
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 2 fette di pane – solo la mollica – messe a bagno nel latte
- 1 tazza di parmigiano grattugiato
- farina, uovo e pangrattato per fare la panatura alle crocchette
- olio extravergine per friggere le crocchette
Lessate il baccalà per 30 minuti, spellatelo, togliete le lische e poi frullatelo. Mettete in una ciotola il baccalà, il pane bagnato nel latte e poi strizzato, il parmigiano, le uova il prezzemolo, il sale e il pepe e amalgamare molto bene con le mani.
Preparare la farina, l’uovo sbattuto e il pan grattato. Fare delle crocchette e passatele prima nella farina, nell’uovo sbattuto e nel pangrattato, quindi nell’olio alla giusta temperatura, fatele cuocere fino a che saranno dorate, pochi minuti basteranno. Mettetele nello scottex e poi servitele con una verdura cruda.
Tamara che buone queste crocchette…. un bacsione e buona Pasqua
buonissime davvero, grazie cara auguri a te 🙂
Un bel ricordo. Speriamo che il nostro amore per lui riesca ad essere trasmesso alle nuove generazioni, sempre più impoverite di cultura. Grazie e un bacio
Giovanna sono un’ammiratrice di Totò e i suoi film me li guardo sempre con piacere, speriamo di sensibilizzare qualcuno con la nostra presenza…un bacio
Le crocchette sono bellissime!!!! Solo a guardarle mi fanno venire l’acquolina…Oggi non abbiamo solo ricordato un grande personaggio ma abbiamo anche celebrato il buon cibo…Quello semplice..Di casa e lo abbiamo fatto condividendo tra di noi la passione per il cibo e l’ammirazione verso questa icona!!!! Grazie Tamara 😘😘😘
Hai ragione Lucia, il cibo di casa, quello che si fa tutti i giorni e sono contenta di aver partecipato, ci sono ricette che rifarò come il tuo gateau e tante altre, grazie ancora a te…saluti
Ottime queste crocchette,Tamara! E post sentito ed appassionato, come sempre. Buona Pasqua!
Katia le crocchette le consiglio perché sono ottime e Totò è Totò, lo adoro, sono una sua fan, auguri a te
Io adoro il baccalà e di conseguenza anche questo crochette e Tiotò fa parte della mia giovinezza. Buona Pasqua a te e famiglia.
Edvige cara sono contenta, provale sentirai che buone, Totò era Totò…auguri anche a te e famiglia