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Tortellini in brodo ricetta bolognese

Tortellini In Brodo Ricetta Bolognese

Tortellini in brodo ricetta bolognese. La ricetta migliore per i tortellini di Natale. Questo è il periodo in cui si cominciano a pensare le ricette da preparare per la cena del 24 sera e per il pranzo del 25 e i tortellini in brodo sono un must. A casa mia non abbiamo mai fatto grandi cene e grandi pranzi, abbiamo mangiato sempre poco, buone ricette, fatte bene, con ingredienti di prima qualità, ma poche cose, un antipasto o due, un primo piatto e verdure. I tortellini in brodo sono stati sempre il primo piatto per il giorno di Natale, e la ricetta è da anni quella della Confraternita del tortellino e dell’Accademia Italiana della cucina depositata, nel 1974,  presso la Camera di commercio di Bologna. C’è ovviamente qualche diatriba fra le varie province, ma questa è depositata e quello conta.
Si comincia comprando un lombo di maiale che faremo riposare con un battuto ecc. …

Con questa ricetta verranno circa 1000 tortellini piccoli. Io la sfoglia la tiro più sottile, questa l’ho fatta così per la fotografia.

 

Ingredienti pere tortellini in brodo

  • 300 g di lombo di maiale
  • 300 g di mortadella
  • 300 g di prosciutto crudo – io Parma
  • 450 g di parmigiano-reggiano
  • invecchiato 24-30 mesi
  • 3 uova bio
  • odore di noce moscata
  • con questa ricetta vengono quasi mille tortellini piccoli
per la sfoglia:
  • 250 g di farina di grano duro
  • 250 g di semola rimacinata Senatore Cappelli
  • 5 uova biologiche

La ricetta migliore per i tortellini di Natale. Fate riposare per due giorni il lombo di maiale sopra ad un battuto di sale, pepe, rosmarino e aglio, coperto in frigorifero e poi cuocetelo nel burro. Macinate tutto al tritacarne, il lombo, la mortadella, il prosciutto, il parmigiano  e amalgamate bene con le mani, aggiungete la noce moscata. Fatelo il giorno prima e riponetelo in frigorifero così i sapori si amalgameranno bene. Aggiustate di sale e pepe.
Passiamo alla pasta per i tortellini. Passare le due farine al setaccio, fare la fontana e versare al centro le uova un po’ sbattute insieme il sale, impastate bene e lavorate a lungo per avere un impasto liscio ed omogeneo. Se avete una buona planetaria usatela, verrà benissimo.
Adesso predisponete la vostra postazione per fare i tortellini. Avrete bisogno di una tazzina con acqua per inumidire i lati e chiuderli bene, un tagliapasta, o la rotellina rigata o liscia, di solito si usa liscia, semola per spolverare e una spianatoia infarinata per lavorarci. Tirate la pasta con il mattarello, piccoli pezzi perché tenderà a seccarsi, fate dei quadratini di cm 1,5/2, questa sarebbe la misura, ma non sono facili da fare così piccoli, andranno bene anche più grandi, metete l’impasto in mezzo al quadretto di pasta, bagnate i due lati e chiudete a triangolo poi chiudete ancora ad anello, metteteli ad asciugare su una spianatoia infarinata e potete lasciarli fuori fino al giorno dopo. Tenete presente che in un cucchiaio da minestra dovrebbero entrarci 7 tortellini, questo vi servirà per capire la misura.
I tortellini andrebbero cotti in un brodo fatto con cappone e carne di manzo. Fra qualche giorno la ricetta per preparare un buon brodo.

Questo articolo ha 4 commenti
  1. Sai, non conoscevo questa ricetta per fare i tortellini, come sei brava! Li hai fatti alla perfezione, sembrano finti tanto sono belli e, sicuramente, saranno buonissimi. Spero di riuscire presto a cimentarmi in questa impresa. Ciao
    M.G.

  2. Grazie per aver condiviso la tua ricetta.
    La mia arriva direttamente dalle parole di un vecchio cuoco parmigiano incontrato per caso a Londra che, dopo aver imparato il mestiere in Italia, si trasferì nel Regno Unito, dove trascorse il resto della sua vita. Con un accento che ancora tradiva le origini emiliane disse: “Non avevamo mica i soldi per comprare il prosciutto crudo e metterlo nei tortellini. Il ripieno si faceva così: in una padella metti tante cipolle col burro, una volta l’olio di oliva a Parma era un lusso, e fai cuocere lentamente con un po’ di sale. Ma se preferisci l’olio, usa l’olio. Quando sono belle asciutte, ma non devono bruciare mai, le fai raffreddare. Poi aggiungi uova, parmigiano, tanto basilico fresco, se serve un po’ di pane grattugiato, pepe. Poi fai i tortellini. Ma devo mica spiegarti io come si fanno i tortellini, anche i bambini lo sanno”.

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