Pane Irlandese, Ballymaloe
da Wikipedia
Fino al Medioevo l’Irlanda era ricoperta da foreste di querce, pini, faggi e betulle; oggi il verde si è ristretto, le foreste coprono il 9% del territorio. La maggior parte del territorio è ora utilizzato come pascolo per l’allevamento, ma si possono trovare molte piante selvatiche; ad esempio la ginestra comune, che si trova comunemente coltivando le zone più montuose, mentre le felci sono frequenti nei luoghi più umidi, specialmente nelle parti dell’Irlanda occidentale. L’Irlanda costituisce l’habitat per numerose specie di piante in generale e alcune di esse si trovano solo in questa parte dell’isola.
Per quanto riguarda la flora marina, le alghe sono diffuse, e trovano nell’isola un clima di tipo temperato-freddo. Le varie specie sono: Rhodophyta, usata in alimentazione (alga nori) e per produrre l’agar-agar; Heterokontophyta, Chloropyta, alghe verdi; Cyanophyta, alghe azzurre. L’isola è stata invasa da certe specie di alghe, alcune delle quali ora si sono ambientate molto bene: Asparagopsis armara; Colpomenia peregrina, ora abbondante, fu scoperta sull’isola negli anni trenta.
Ho deciso di fare un pane, il famoso pane irlandese, Barrymaloe, il pane che ha rivoluzionato la vita delle casalinghe irlandesi degli anni ’40. E’ un pane senza impasto, veloce da fare, si cuoce in teglia e sprigiona un profumo splendido, morbido e con tanta farina integrale, andiamo alla ricetta.
Ingredienti: ricetta presa da irlandaonline.com, video
- 800 grammi di farina 00, io 600 grammi di farina 0 e 200 di farina integrale
- 80 grammi di crusca
- 3 cucchiaini di lievito di birra secco o un panetto fresco
- 3 cucchiaini di miele
- 3 cucchiai di olio extravergine
- 1 cucchiaio di sale
- 600 ml di acqua tiepida
Preparazione:
mettere le farine in un contenitore che le contenga, mischiare, aggiungere il sale, l’olio, nel frattempo prendete 150 ml di acqua tiepida e scioglieteci il lievito, aggiungete il miele, girate e fate riposare 10 minuti, appena comincia a fare le bolle aggiungetelo alle farine e cominciate a girare con un cucchiaione, continuate a girare aggiungendo tutta la restante acqua, girate senza impastare, oliate una teglia di media grandezza, 24/26 cm e infarinatela, appena l’impasto è pronto adagiatelo nella teglia, coprite con pellicola e mettete in forno con luce accesa, lasciate lievitare, io mi sono dimenticata e l’impasto è uscito dalla teglia, ma un paio d’ore sono sufficienti, (non è un pane da lunga lievitazione, troppo lievito), infornate a forno caldo 250° per 5 minuti poi abbassate a 220 per 15 minuti e poi a 200, complessivamente 45/50 minuti, gli ultimi 15 con sportello aperto. Fate poi raffreddare su una gratella, è un pane ottimo, da rifare con poco lievito e lievitazione lunga.
ma che meraviglia!!!! post ricetta informazioni….brava!!! 🙂
Immaginavo che avresti scelto un pane. 🙂
Complimenti come sempre
Un pane semplice ma sembra molto gustoso. Lo proverò.
ho acquistato giusto della crusca ieri, quasi quasi lo provo!!!
E si vede dal tuo post quanto ti piace l’Irlanda 🙂
bella ricetta Tamara, e io che con i lievitati ho, come dire, un conflitto d’interesse : preferisco lievitare io che far lievitare altro al di fuori di me, mi cimento poco.
Ma questa ricetta mi sembra alla mia portata. Ti faccio sapere, a prestissimo
Rosa Maria
Eccolo il post con tutte le ricette: http://abcincucina.blogspot.com.es/2013/06/i-come-irish-stew.html! Grazie per aver partecipato e ora si va in Inghilterra (poca strada questa volta!).
Ciaooo
Aiu'