skip to Main Content

Le orecchie di Haman per Purim

Le Orecchie Di Haman Per Purim

Le orecchie di Haman, così si chiamano i dolcetti che vengono preparati per la festa gioiosa del Purim, il carnevale ebraico e io li propongo per la settimana della cucina ebraica che trovate sul sito aifb

Non sono esperta di cultura ebraica quindi mi sono documentata e ho cercato di copiare meglio che potevo e spero che la nostra ambasciatrice Anna Maria Pellegrino mi perdoni, però devo dire che i dolci sono ottimi.

Le “orecchie di Haman”, trovate in giro cercando una ricetta diversa mi hanno incuriosito  per la loro forma e per la storia della regina Esther e del cattivo Haman. Sono dolcetti di pasta frolla di forma triangolare con vari ripieni, i miei con fichi secchi cotti e frullati, altri con semi di papavero o marmellate.orecchie di haman per purim(da Israele-turismo) Purim è una delle festività più allegre e felici della tradizione ebraica, un giorno in cui si deve essere felici, gioiosi, e anche un po’ ubriachi, e persino i più rigorosi studenti della Torah si lasciano catturare dal divertimento, e prendono parte all’atmosfera carnevalesca della festività.

Le radici di questa festa si trovano nel libro biblico di Esther.Purim cade nel 14mo giorno del mese ebraico di Adar, di solito in marzo, che corrisponde alla data stabilita da Assuero che cospirava per assassinare gli Ebrei abitanti nel regno e portare a termine lo sterminio. Le celebrazioni di Purim proseguono per tutto il giorno seguente, chiamato Shushan Purim.

Il digiuno di Esther – Il giorno precedente a Purim è un giorno di digiuno, per ricordare come anche Esther, Mordechai e tutti gli ebrei di Persia digiunarono prima che ella potesse avvicinarsi al Re Assuero e difendere la causa del suo popolo.
La lettura del Libro di Ester – La sera di Purim, e la mattina successiva, in sinagoga il Libro di Esther viene letto ad alta voce: è precetto religioso che le donne assistano alla lettura, ed anche i bambini sono i benvenuti. La lettura della storia di Esther è un vero evento sociale, ed ogni volta che viene pronunciato il nome del malvagio Haman, sinonimo di chiunque voglia recar danno agli Ebrei, tutti i presenti,
cercano di coprire il suo nome scuotendo particolari apparecchi.
Cena festiva – Dopo il digiuno, la cena festiva, ricca di giochi e divertimenti, si protrae fino a tardi. Il precetto religioso vuole che ci si ubriachi al punto di non riconoscere, nella storia di Esther, la differenza tra l’eroe di Purim e il cattivo Haman.
Doni e cibi deliziosi – Per condividere la gioia di questa giornata, gli ebrei confezionare cesti di doni da inviare agli amici, e fanno offerte ai poveri. Indossano maschere e costumi, usanza nata nel medioevo influenzata probabilmente dal martedì grasso
Orecchie di Haman – La tradizionale delizia di Purim: un pasticcino di forma triangolare che evoca un orecchio, ripieno di semi di papavero e altri ingredienti dolci.

Ingredienti per “Le orecchie di Haman per Purim”
per la pasta frolla:

  • 1 uovo
  • 100 g di zucchero a velo
  • 200 g di burro freddo
  • 300 g di farina per dolci
  • una presa di sale
  • la buccia grattata di un limone bio
  • i semi di una bacca di vaniglia

per il ripieno:

  • 200 g di fichi secchi
  • il succo di 1 limone
  • un cucchiaio di zucchero
  • acqua q.b.

Mettete la farina, il sale, lo zucchero e il burro a tocchettini in un cutter e frullate fino ad avere un composto bricioloso, aggiungete l’uovo e frullate pochi minuti, raccogliete l’impasto, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo a riposare in frigorifero per mezzora.
Nel frattempo tagliate i fichi a pezzettini e metteteli in una padella piccola con il limone e lo zucchero, aggiungete poca acqua e fate cuoere a fuoco lento, i fichi dovranno diventare quasi una crema e una volta morbidi frullateli.
Accendete il forno a 170°C.

Riprendete l’impasto, tiratelo ad uno spessore di 5 mm, tagliate dei cerchi con un coppapasta di 7/8 cm, mettete al centro un cucchiaino di crema di fichi e chiudete a triangolo pizzicando i 3 lati, mettete su unateglia rivestita di carta forno e infornate per 20 minuti, fino a doratura. Garantisco la bontà

 

orecchie di haman per purim

Notizie sui dolcetti prese da questo sito e in giro

Taimliat

 

 

Questo articolo ha 6 commenti
  1. Mia mamma fa i dolcetti cosi ma di forma quadrata e da noi vengono chiamati “lettere d’amore ” …ma sono proprio questi ! Lei li fa con le noci e albicocche secche …curioso ? Comunque hai regione quando dici che sono buonissimi !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Back To Top