Zucca mantovana e cipolle di Tropea, un quadro autunnale
Zucca mantovana e cipolle di Tropea, un quadro autunnale. Non è una ricetta è un modo per cuocere e assaporare senza doverle affogare le verdure. La cottura in forno mantiene inalterato il sapore perché tutto si cuoce sfruttando i liquidi che è all’interno sia delle verdure che della frutta. La zucca è una delle verdure che meglio si presta a questa cottura. Per fare i tortelli non cuocete la vostra zucca in tegame ma in forno, verrà bella asciutta e cremosa, così per il risotto, il suo sapore rimarrà inalterato. Quindi ogni verdura può essere cotta in forno, la zucca, le cipolle, vedete qui le Tropea, le mearivlgiose e dolci cipolle rosse dalla classica forma allungata, i pomodori cotti in forno perdono tutta la parte acquosa e buoni come mai li avete assaggiati, e poi l’insalata belga, il radicchio trevisano, quasi tutte le verdure si possono fare in forno, e poi guardate la bellezza di questa immagine. con sopra tutte le erbette che amate di più.
Ingredienti per Zucca mantovana e cipolle di Tropea, un quadro autunnale:
- un zucca mantovana, è la migliore, la più saporita e asciutta
- cipolle di Tropea quelle allungate
- sale, pepe, origano fresco, e finocchietto selvatico, il fiore
- olio extravergine di quello buono
Tagliate la zucca a fette senza togliere la buccia e i filamenti, fate delle fette di 1 cm di altezza. Tagliate le cipolle a metà nel senso della lunghezza e anche a queste non togliete la buccia, lasciatele intere come sono. Disponete le verdure nella leccarda del forno ricoperta con carta, salate e pepate le verdure e mettete sopra alla zucca l’origano fresco e secco, sopra alle cipolle il finocchietto selvatico, il fiore del finocchio che si usa molto in Toscana e in Umbria. Poi un filo d’olio buono e tutto in forno a 160/170°C per almeno 40 minuti, comunque fino a cottura.
Come preparare il finocchietto selvatico.
Nel momento in cui la fioritura è pronta, di solito in agosto i fiorellini del finocchio sono tutti gialli, a quel punto si tagliano le nappe e si mettono a seccare su teli o carta forno, se si ha fortuna al sole, e si lasciano fino a che i fiori non saranno tutti secchi, poi si sfregano con le mani per far cadere i fiori e si passano al setaccio, verranno fuori diverse misure, i fiori finissimi e quelli più grossi. IL fiore dle finocchio pronto si mette in un barattolo e si usa per varie preparazioni come le verdure al forno, in vece per la pasta con le sarde si sano le barbe, la parte tenera della pianta. Per una spiegazione più dettagliata andate qui dove Valentina del blog diverdediviola ha dato il suo contributo come ambasciatrice per la GN del Finocchietto spiegando in modo dettagliato tutti i passaggi per arrivare ad avere il fiore del finocchio quasi ridotto in polvere.