Vellutata di rape, porri e patate
Vellutata di rape, porri e patate, per la GN della rapa nel calendario del cibo italiano. Le rape, appartenendo alla famiglia delle Crucifere o Brassicacee (di questa famiglia fanno parte anche altri ortaggi come il cavolfiore, i cavolini di Bruxelles, la verza, i broccoli, la senape, la rucola, il ravanello, il rafano, ecc), sono alimenti ricchi di vitamine, in particolare di vitamina A e β-carotene, vitamina C, vitamine del gruppo B e Acido Folico. In particolare, per quanto riguarda la vitamina C pare che ne contengano molto più che le arance. Le rape contengono inoltre sali minerali, fosforo, calcio, ferro, per l’anemia e il potassio per la pressione sanguigna. Sono altresì ricche di clorofilla utile alla produzione di emoglobina per contrastare l’anemia, micillagini e fibre per aiutare l’intestino. E’ un alimento ipocalorico usato quindi da tutti quelli che vogliono seguire un corretto stile di vita e un regime alimentare. Insomma la Vellutata di rape, porri e patate è un’ottima ricetta per gustare un buon piatto pieno di tante cose utili alla nostra salute.
credit: naturaementeincucina)
Questa è la rapa da non confondere con le cime di rapa che sono una cosa completamente diversa, appartengono alla stessa famiglia ma sono diverse, si sviluppano in altezza con foglie e fiori, mentre la rapa si sviluppa sotto terra.
La rapa è conosciuta da sempre per le sue proprietà terapeutiche: disintossicanti per la presenza di zolfo, antiossidanti perché ricca di flavonoidi, antiinfiammatorie per la presenza di gerfarnato, sostanza presente anche nei medicinali per l’ulcera. Con le rape si possono fare infinite ricette, oltre alle creme e vellutate, ottime zuppe, si possono fare al forno, fritte come le patatine, i risotti e poi un utilizzo a cui non pensiamo mai è la giardiniera, è sì quell’ortaggio bianco presente nei barattoli di giardiniera è proprio la rapa bianca. Oggi la mia ricetta sarà una vellutata di rapa con porri e patate, un detox scaldacuore ve lo garantisco.
Ingredienti per Vellutata di rape, porri e patate:
- 4 rape bianche
- 2 porri
- 3 patate
- acqua q.b. per coprire le verdure
- 50 g di burro
- 100 ml di panna fresca
- 1 cucchiaio di parmigiano
- arachidi per decorare
- sale e pepe
Tagliate i porri a rondelle e mettetteli in un tegame dai bordi alti insieme al burro, fateli stufare e aggiungete le rape e le patate sbucciate e fatte a cubetti. Quando le verdure si saranno ammosciate copritele con acqua calda, io ho aggiunto anche un cucchiaio di dato preparato da me che trovate qui. Fate cuocere fino a che le verdure non risulteranno ben cotte, aggiustatele di sale e pepe e spegnete. Si aggiungono prima i porri perché hanno una cottura più lunga.
A fuoco spento aggiungete la panna e frullate con il minipimer fino ad avere una vellutata liscia e senza pezzi di verdure. Se fosse troppo liquida fatela ritirare un po’ di più. Tostate le noccioline in padella con una nocetta di burro per qualche minuto, versate la vellutata in 4 piatti fondi, aggiungete le noccioline tostate.
Io ho decorato con del porro tagliato a julienne e fritto in olio extravergine per pochi secondi, ho messo i fili di porro supra alle noccioline tostate e… buon appetito, mangiatela calda.
Mi piacciono i porri come le rape da provare questa vellutata. Buona serata.
Edvige carissima anche io adoro i porri tanto che ci faccio spesso delle belle frittate, provala è davvero buona e poi la rapa è un valido aiuto 😉
Tamara questa vellutata è proprio un perfetto confort food. Scalda il cuore solo a guardare le tue meravigliose foto! Buona serata!
Milena cioa e tanti auguri, si cara è un ottimo confort food e anche detox direi, la rapa ha un sacco di proprietà, un abbraccio 😉
Ottima idea, e bellissima presentazione!! Cosa darei per delle foto belle quanto le tue!!
Sonia ti ringrazio, la vellutata è molto buona, io amo le rape per non parlare dei porri…sulle foto, che ti devo dire, è un amore che ho sempre avuto, trasmesso da mio padre, è aumentato negli ultimi anni indirizzandosi verso il food, tanto esercizio, tanti scatti, tanti corsi per arrivare a questo 😉