Una ciambella all’acqua che è diventata all’arancia
Una ciambella all’acqua che è diventata all’arancia. Stavo pensando che i miei figli hanno preso di mamma, (per fortuna!) amano il cibo, mangiarlo e prepararlo, il piccolo di più, il grande non mangia di tutto ma il fine settimana con gli amici prepara sempre i suoi piatti e poi me li racconta. Sono contenta di come sono cresciuti, ho cercato di spiegargli sempre il valore del cibo e l’importanza di usare un ingrediente piuttosto che un altro, usare un olio da pochi euro non fa bene alla nostra salute, che le uova di galline in batteria non hanno le stesse proteine perché dentro c’è anche la sofferenza delle povere bestiole…..sanno che un piatto ha bisogno di buoni ingredienti e di tanto amore per riuscire e poi mi chiedono i consigli su quale dolce fare o su un condimento per una pasta o come si fanno i tortelli; sono molto legati alla cucina toscana anche, se giustamente, non disdegnano quella romana. Parlando di consigli e di dolci è nata la voglia di rifare la ciambella all’acqua preparata anni fa e mai pubblicata.
Ho cercato quindi la ciambella all’acqua per il figlio piccolo che, stanco delle colazioni preconfezionate del bar o supermercato ha deciso che lui e la ragazza faranno colazione solo con ciambelle e ciambelloni o biscotti fatti in casa, quindi dove potevo andare a cercare il ciambellone all’acqua se non da Ady Melles? Qui il suo blog. E da lei sono andata, io l’ho cambiata come al solito e anche mio figlio ma sono venute fuori due ciambelle strepitose.
E’ una preparazione molto semplice ma è la ciambella più buona in assoluto, soffice, morbida, umida e delicata e la mia con un delicato sapore di arancia, da rifare appena finisce.
Ingredienti per Una ciambella all’acqua che è diventata all’arancia:
- 200 g di zucchero
- 250 g di farina debole
- 3 uova del contadino o biologiche
- 130 g di olio extravergine delicato
- 130 g di spremuta d’arancia
- 1 bustina di lievito per dolci
- una manciata di uvetta passata nella farina
- 3 arance
Mettete tutto insieme nella planetaria cominciando dalle uova con lo zucchero e sbattete, poi l’olio, la spremuta, la farina setacciata con il lievito e una volta pronto aggiungete l’uvetta, imburrate e infarinate uno stampo, quello che preferite, basta che sia bucato in centro e infornate a 180°C per 40 minuti.
Nel frattempo preparate il bagnetto di succo d’arancia; spremete una o due arance, aggiungete un cucchiaio di zucchero a velo e i semini di metà baccello di vaniglia, fatelo bollire per qualche minuto e mettetelo da parte.
Una volta che il dolce sarà pronto sformatelo e poi rimettetelo nello stampo, praticate dei fori con uno spiedino in legno su tutto il ciambellone e poi versateci il succo d’arancia, che sarà all’incirca 150 ml, ma anche se fosse di più andrebbe bene lo stesso. Il dolce lo assorbirà tutto e quando lo mangerete vi restituirà i sapori e i profumi dell’arancio e della vaniglia. Credetemi è ottimo, adatto non solo alla colazione, anche alla merenda dei bambini e degli adulti. Si può variare aggiungendo gocce di cioccolato, mandorle a pezzetti, o mettere metà farina di cocco o di mandorle, insomma alla nostra fantasia.