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Un pane alla zucca…e tanta tristezza

Un Pane Alla Zucca…e Tanta Tristezza

E’ vero che la vita va avanti, ma io non ho proprio voglia di scrivere un post simpatico, un post dove magari racconto un episodio legato alle zucche, no quello che sta succedendo nel nostro Paese mi ha svuotata, ho passato brutti momenti pensando a chi ha perso tutto, a chi dopo il terremoto del 24 agosto aveva ricominciato a sperare, ma i terremoti non ti danno tregua, le scosse continuano a fare il loro “lavoro”. Non si muore di terremoto, ed è vero, si muore di case non sicure, si muore se la ristrutturazione è stata fatta quasi per accontentare qualcuno, un semplice ritocchino, e molti hanno pensato di mettere dei bei tetti in cemento armato su pareti magari dei primi anni del 900 che si sono sbriciolate sotto al peso del tetto già alla prima scossa di agosto e poi del 26 ottobre e il terremoto del 30, la scossa più forte ha definitivamente fatto cadere le ultime case lesionate.

Purtroppo in Italia i paesi sono stati costruiti quasi tutti sulla dorsale appenninica sopra alle faglie responsabili dei terremoti, in quella che è la zona rossa e lì ogni volta che c’è un terremoto ci sono vittime e crolli. Non si può assistere sempre a questi drammi, la natura va rispettata se vogliamo che lei rispetti noi, quindi basta cambiare il corso dei fiumi, prima o poi il fiume se lo riprende il suo letto, basta fiumi tombati, prima o poi il fiume tornerà a guardare il cielo, dighe poco sicure, e case in zone altamente sismiche costruite senza alcuna sicurezza. Se le case e tutte le strutture sono antisismiche il terremoto fa il suo lavoro che è quello di “spostare” grandi faglie e tutto finisce, l’Italia è un paese giovane quindi i terremoti ci saranno fino a che non invecchierà. Del resto non ci dimentichiamo che gli appennini sono nati da terremoti così come le alpi e molte terre emerse sono nate da terremoti ma a quei tempi, per fortuna, non c’era l’uomo a combinare guai.

 

pane alla zucca

Un omaggio alla zucca, al mio ortaggio preferito insieme ai cavoli, con la zucca ci farei e ci faccio di tutto, salato, e dolce, pane dolce e pane salato, confetture e crostate, si può usare in tanti modi, ricca di vitamina A e di acqua, calcio e magnesio, mangiatela senza problemi. Con la zucca si possono fare impasti senza aggiungere acqua o uova, se si essicca si può frullare e usare come farina, va bene con tutto e per tutto.

Un pane alla zucca…e tanta di tristezza:

  • 200 g farina O
  • 50 g manitoba
  • 175 g purea di zucca
  • 1/2 cucchiaio di olio extravergine
  • 6 g di lievito di birra fresco sbriciolato
  • 5 g di sale fino, io ho usato il sale rosa dell’himalaya alle erbe alpine profumatissimo
  • un cucchiaino di curry
  • potete aggiungere o togliere le spezie, mettete quelle che preferite non cambierà nulla

Sono tante le ricette su internet e quasi tutte partono da una ricetta di Bonci e io quella ho seguito con i miei cambiamenti.

Fate la zucca a pezzi e mettetela nel forno a microonde, si cuocera in 20 min. senza acqua e la polpa sarà molto saporita. Una volta pronta frullatela con il minipimer. Mescolare la farina setacciata con il lievito sbriciolato e aggiungete la purea di zucca cominciando ad impastare. Continuate ad impastare perché l’unico liquido è quello dato dalla purea di zucca, aggiungete il sale, l’olio e le altre spezie che decidete di mettere. Impastate fino almeno 10 min. poi coprite con la pellicola e mettete a lievitare in un luogo caldo fino al raddoppio.

Preparate lo spago. Prendete spaghi lunghi abbastanza per passare sotto all’impasto ed essere legati sulla sommità per fare i solchi, durante la seconda lievitazione, tipici della zucca.
Una volta che l’impasto è aumenato di volume, almeno 3/4 ore mettetelo sul piano di lavoro, legatelo con 4 spaghi  fatelo lievitare almeno 30/45 min.  (lo spago potete passarlo nell’olio per evitare che si attacchi alla pasta) e quando i solchi saranno appena visibili infornate a 160/170° quindi cuocete per 45 min. abbassate se necessario e tenete ancora fino a cottura.
Una volta cotto e freddo praticate un foro centrale e inserite il picciolo, io ho usato quello della mia zucca, carino vero?

Ecco il mio primo contributo al mese di novembre e alla zucca.
Ricetta trovata nel web ma sembra che sia partita da un impasto di Bonci, io non ho copiato nessuno perché sono tutte uguali

 

zucca da infornare

ecco come appare dopo la seconda lievitazione, pronto per andare in forno

 

pane alla zucca

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