Torta di mele di Frate Indovino
Torta di mele di Frate Indovino. Provo un grande amore per le torte con le mele, in tutti i modi, dalle crostate ai ciambelloni, ai plumcake o pudding, basta che ci siano le mele e magari anche un bello strato di confettura di mele e sono a posto. La mia prima apple pie risale ormai a tanti anni fa, non avevo neppure il blog e ne facevo di torte molte più di oggi. Mi sono comprata libri, ho centinaia di riviste, quaderni pieni di ritagli e ogni volta che ne devo fare una sfoglio anche per qualche ora, sono fatta così.
Non avrei mai pensato di ricorrere anche a Frate indovino, e che bontà! Una cosa deliziosa, un dolce divino veramente, non è una battuta. Il dolce in questione, è stato pubblicato da un’amica Sara Bardelli del blog “Qualcosa di rosso” nella sua pagina facebook, provatelo è facile, pochi ingredienti e molto buono.
Ingredienti per “Torta di mele di Frate Indovino”:
ingredienti per uno stampo da 28 cm
- 250 g farina 0
- 100 g burro di ottima qualità
- 100 g zucchero semolato
- latte qb
- 1 bustina di lievito per dolci
- 2 mele medie
- 2 uova medie
- 50 g di burro
- 50 g di zucchero a velo per la superficie (non omettere questi ingredienti: sono indispensabili!)
Mettete in una ciotola le uova con il burro fuso e raffreddato e lavoratele con un frullino elettrico. Unite lo zucchero e lavoratele ancora poer qualche minuti, non serve montarle. Aggiungete la farina setacciata con il lievito e mescolate anche con una spatola aggiungendo latte a temperatura ambiente, sufficiente ad ottenere un impasto con una consistenza morbida ma non troppo liquida, una pastella morbida. Un bicchiere di latte scarso a me è andato bene, certo dipende sempre dalla vostra farina, se è troppo diminuite.
Versate in una teglia imburrata e infarinata, (o rivestita di carta da forno, io metto comunque un foglio di carta forno sotto), aggiungete le mele a fettine e poi il burro a tocchetti e lo zucchero a velo. Infornare a 170-175° per 40 minuti o anche più, in base al forno, il mio tende a bruciare quindi lo tengo più basso, la torta si dovra dorare come da fotografia.
(Da Sara Bardelli: “Per il burro messo in superficie ho usato un semisalato della Normandia, una roba fotonica!”).
Sempre Sara aggiunge che non avendo nessun aroma, si può aggiungere buccia di limone o bacca di vaniglia.
Questo articolo ha 4 commenti
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Tamara, grazie di cuore per aver riproposto questa ricetta fantastica: è uno dei pochi dolci che è più buono di quanto sembri, a patto di usare ottimi ingredienti. La tua torta è splendida e curatissima come sempre!
Grazie a te, all’epoca me l’ero persa, un dolce semplice ma con un sapore particolare e io ho un grande amore per le torte con le mele, e ne faccio molte, saluti
Le torte di mele sono sempre ben accette, le adoro. Ma questa di frate indovino mi mancava :o) belle le foto.
Oggi dopo tantissimo tempo ho postato anche io una ricettina confortante contro la pioggia di questi giorni se ti va puoi venire a trovarmi e copiarla avrai una colazione super.
A presto.
Sabry carissima ciao, mi fa piacere vederti, beh le torte di mele sono il massimo, per me non c’è nient’altro, colazione, fine pasto, spuntino pomeridiano, sempre, passo a salutarti 😍