Torta delle rose salata ai carciofi e pecorino
La Torta delle rose salata ai carciofi e pecorino. Per la GN della Torta delle Rose per il Calendario del cibo italiano vi lascio la mia versione salata con pasta sfoglia farcita con carciofi e formaggio pecorino. La storia della torta delle rose non è una storia molto lunga e
da Wikipedia. La torta delle rose è un dolce tipico della cucina mantovana. E’ preparata con pasta lievitata ricca di burro e zucchero che viene arrotolata e tagliata, quindi messa nella teglia e dopo cotta assume la caratteristica forma di un cesto di boccioli di rose, da cui il nome.
Con l’arrivo di Isabella d’Este nel 1490, che divenne marchesa consorte di Mantova sposando Francesco II Gonzaga, la cucina mantovana venne influenzata da quella emiliana: la marchesa si avvalse infatti della consulenza di Cristoforo di Messisbugo, cuoco dei signori di Ferrara, che pare avesse creato appositamente per lei la “torta delle rose“.
Questa torta, non vi scandalizzate, l’ho fatta con la pasta sfoglia comprata, molto buona, un’ottima marca, con una dose di grassi accettabile, non avevo tempo di prepararla, ho decso all’ultimo momento di fare una ricetta per la GN della torta di rose, ho gà nel blog una ricetta dolce di torta di rose e ho pensato che ci sarebbe statata bene anche una torta salata. Ho comprato la pasta sfoglia, crocifiggetemi pure ormai l’ho fatto ed era pure buona.
Ingredienti per Torta delle rose salata ai carciofi e pecorino:
- 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
- 2 carciofi romaneschi
- 1 cipollotto
- 4 cucchiai di olio extravergine
- 4/5 foglie di menta
- qualche cucchiaio di pecorino grattato
- qualche cucchiaio di pan grattato tostato nella padella
- un cucchiaio di latte per spennellare la pasta
Affettato il cipollotto e mettetelo in una padella con qualche cucchiaio di olio extravergine e fatelo stufare. Pulite i carciofi e tagliateli a fette sottili quindi aggiungeteli al cipollotto e fateli cuocere a bassa temperatura per 15 minuti, spegnete e aggiungete le foglie di menta. Fateli freddare e intanto prendete la pasta sfoglia. Srotolate la pasta e accomodateci i carciofi, sopra il pecorino e poi arrotolate la pasta, tagliatela in 5 parti e accomodate i rotolini su carta forno, spennellate la pasta con il latte e infornate a forno caldo, circa 200°C, per 40 minuti. Spegnete quando la torta sarà dorata, fatela freddare e poi servitela, Se siete in più persone basta aumentare i fogli di pasta sfoglia e i carciofi. E’ un ottio antipasto o un secondo di verdure.
Bellisisma e buonissima, complimenti! Un bascio
Pattypa interessante la tua ricetta, la proverò io sono un’amante dei porri, li metto dappertutto e immagino il sapore con la pancetta…wow…salutoni
Molto golosa questa versione salata da rifare 🙂
La tua mi è piaciuta molto, sono passata da tutte e devo dire che ho trovato belle ricette…ti ringrazio io ho fatto una cosa molto veloce
E vai!!!
😉 grazie grazie
Mai pensato di farla con la pasta sfoglia…. ottimo abbinamento!
Sì è un po’ diversa e saporita, e la pasta sfoglia ha un ottimo sapore ed è croccante…salutoni
Carciofi e pecorino? Li amo. Ma non avrei pensato mai alla pasta sfoglia: geniale!
Solo una furbata Katia, non avevo né tempo e ancora meno voglia, di torte alle rose ne ho già due nel blog e una terza non ci stava proprio bene quindi ho pensato di fare qualcosa di diverso con la sfoglia, buona come tutte le cose con la sfoglia questo sì…grazie cara
Queste rose sono fantastiche, devono essere di un buono, il ripieno è superlativo, complimenti!
Abbastanza banale, avevo già due torte alle rose e non potevo farne una terza uguale quindi sono andata sulla pasta sfoglia, è buona ma nulla a che vedere con le altre, ciao
Cara Tamara hai fatto benissimo a dedicare questo articolo al Calendario, pur utilizzando pasta sfoglia pronta. Detesto chi si scaglia contro i prodotti commerciali. Se non si ha tempo, meglio aiutarsi con un ottimo prodotto pronto che non farlo affatto, per una preparazione più elaborata come questa.
Mi piace molto questa versione salata con i carciofi.
Un caro saluto :*
Grazie Maria Teresa, non la uso quasi mai, solo in casi eccezionali se non ho tempo come questa volta, però era proprio buona 😉
le spine ce le mettono i carciofi
io porto due chiodi di garofano da qui, che son piu’ buoni
.. ti resta da scegliere il legno per la croce e poi c’e’ tutto 🙂 🙂
E lo so che era buona, lo so!
Ah ah ah, dici che mi lamento troppo vero? Si non sono mai contenta di quello che faccio, sono così 😉