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Strudel con bacche di goji

Strudel Con Bacche Di Goji

Lo strudel è la ricetta n.36 dell’MTChallenge di febbraio, io ho fatto lo Strudel con bacche di goji. Lo strudel è la classica ricetta che tutti abbiamo fatto almeno una volta e magari siamo convinti che la nostra sia quella giusta. Per la pasta c’è una ricetta giusta ed è la famosa pasta strudel o pasta matta, è uguale. La sfida n.35 è stata vinta da Lasagna pazza e Mari, in arte Lasagna pazza, ha scelto la ricetta per la sfida n.36: lo Strudel, dolce o salato. per tutte le spiegazioni andate qui e sempre qui bisogna lasciare il link della nostra ricetta. La mia ricetta è lo Strudel con bacche di goji, ho fatto lo strudel tante volte, è uno dei dolci preferiti di tutta la famiglia e la pasta ho sempre fatto quella, è una pasta elastica, non si rompe, si arrotola bene. Andiamo alla ricetta

 

strudel

Ingredienti per lo Strudel con bacche di goji:

  • 150 grammi di farina O
  • 100 ml di acqua calda
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 pizzico di salestrudel3

per la farcitura

  • 2 mele e due pere
  • 50 grammi di bacche di goji, in realtà ne ho presa una manciata dal sacchetto messe a bagno nel marsala
  • pangrattato tostato in una padella
  • olio per spennellare la pasta
  • pinoli
  • limone
  • cannella
  • 30 grammi di zucchero
  • zucchero a velo per spolverare

 

strudel

Setacciare la farina sopra ad una ciotola, aggiungere il sale, l’olio e l’acqua calda, lentamente e impastare, verrà una pasta liscia e lucida, lavoratela bene e poi mettetela a riposare.
Mettete le bacche di goji a bagno nel marsala per farle reidratare. Nel frattempo tagliate le mele e le pere a fettine sottili e spruzzatele di limone. Stendete la pasta su un canovaccio per non farla attaccare, qualcuno la stende con le mani, tirandola, io con il mattarello, tiratela più sottile che potete e non dovrebbe rompersi, spennellatela di olio, cospargetela di pane grattato tostato e accomodateci la frutta tagliata, le bacche di goji e i pinoli e sopra la cannella. Una spolvera di zucchero e aiutandovi con il canovaccio arrotolatelo, chiudetelo ai lati e mettetelo su una teglia foderata di carta forno. Infornate a 200°C per 40 minuti, ma controllate a me è rimasto troppo chiaro, fatelo colorare di più,  era cotto ma chiaro e poco croccante.

L’ho accompagnato con una salsa di more di rovo fresche, messe nei barattoli appena colte e coperte con un liquido fatto con acqua, zucchero e limone, chiuso i barattoli e sterilizzati. Ho frullato le more con il loro liquido e ho ridotto sul fuoco fino a farne una salsa densa e messa sullo strudel. Ottima

Con questa ricetta partecipo all’MTChallenge n.36

Strudel MTC

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Questo articolo ha 16 commenti
  1. Bellissimo Tamara! pensa che io lo adoro, ma mai, dico mai, lo avevo fatto. Sai quella sorta di tabù a cui non sai dare spiegazione. E concordo con te, la pasta è qualcosa di incredibilmente piacevole da fare, manipolare e poi mangiare.
    un bacio

  2. Ho giusto delle bacche di goji li che aspettano di essere usat per dei biscotti, bell’idea quella di reidratarle e abbinarle nello strudel. Mi piace quella bella salsa con un colore potente e dev’essere pure buonissima!

    1. ciao Monica, sì anche io avevo molte bacche di goji, ma sono come l’uvetta si seccano un po’ e invece un’ora a bagno nel marsala ma anche nel rum e sono tornate morbidissime e molto buone, la salsa è una bomba, adoro le more le metto su tutto, poi ho fatto io anche le confetture…grazie della tua visita, fammi sapere se ti è piaciuto

      1. Bravissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, tante idee buonissime anche per me che sto provando a diventare vegana. Grazie Tamara la proverò subito!

  3. Ciao! grazie del commento al mio blog… Lo strudel… mi piace tantissimo..ma è un bel pò che non faccio quello con le mele.. Bellissima l’idea delle bacche di Goji..è un anno che le ho scoperte.. e mi piacciono davvero molto!! Buon sabato! 🙂

  4. Cara Tamara, bellissima versione di strudel la tua. Non ho ben capito se la pasta che fai di solito è uguale alla mia o se è un’altra, però viste le dosi mi sembra che hai usato quella che ho indicato io vero? Mi piace l’idea che hai avuto di mescolare mele e pere e trovo perfetta la salsa di more con cui hai accompaganto il dolce, soprattutto perchè home made 🙂
    Bravissima e grazie per la tua proposta.
    Mari

    1. Ciao Mari, ho sempre fatto questa pasta da quando faccio lo strudel, più di ventanni, è ottima anche se secondo me si potrebbero provare anche altri tipi di pasta, ciao e grazie ancora

  5. Grazie Tamara per la tua spiegazione, ora ho capito cosa volevi dire e sono assolutamente d’accordo con te. Lo so, hai perfettamente ragione, la pasta si chiama pasta matta, o anche pasta tirata, da alcuni anche chiamata pasta strudel proprio perchè usata per questo dolce (l’ho scritto anche nel post della ricetta). Chiamarla sfoglia forse è improprio ma a volte è un termine generico con cui non necessariamente ci si riferisce alla “pasta sfoglia” che è tutt’altro tipo di pasta.
    Grazie ancora per il chiarimento.
    Mari

  6. si vede che hai dimestichezza con questo impasto, perchè l’esecuzione, dal punto di vista tecnico, è impeccabile. Mi intriga molto l’uso delle bacche di goji, anche per motivi personali, visto che a mia mamma sono state prescritte in una dieta- e il tuo ripieno si presta bene ad essere proposto anche a chi non può eccedere coi grassi, perchè ha poco zucchero, sfrutta al massimo il gusto naturale degli ingredienti e utilizza la cannella, per esaltarne il sapore. Ottimo anche l’abbinamento con la salsa di more in conserva, per gli stessi motivi appena detti. Complimenti!

    1. Grazie Alessandra, in effetti è una vita che faccio questo strudel, cambiando il ripieno, ma la pasta sempre la stessa e non metto quasi mai zucchero, sfrutto il dolce della frutta e l’idea delle bacche di goji mi è venuta all’ultimo, volevo cambiare un po’ e poi mi piacciono…un saluto

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