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Stracotto di soia con polenta

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Siamo arrivate a novembre, ed ecco lo Stracotto di soia con polenta. In molti paesi il freddo è arrivato e un bello stracotto è proprio l’ideale, io non mangio carne per cui il mio diventa Stracotto di soia con polenta, ricetta che  scalda il cuore e non solo, scalda il corpo. A Roma fino a qualche ora fa non faceva freddo, ma la temperatura si sta abbassando anche grazie ad un acquazzone che sta venendo giù bello forte,  noi cuochine, siamo in tutto il mondo ormai e dove abita Ornella il freddo sarà arrivato sicuramente, per cui polenta per tutti. Andiamo a presentare lo Stracotto di soia con polenta.

Questo mese ci ospita una no-blogger, la nostra amica Daniela e la sua ricetta la trovate qui, io ho cambiato l’ingrediente principale dello stracotto,  non mangio carne e il mio stracotto è fatto con la soia, ottimo, se qualcuno lo vuole provare, è anche facile da fare, andiamo alla ricetta che poi non si discosta molto da quella di Daniela.

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Ecco la nostra Cuochina

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Ingredienti per lo Stracotto di soia con polenta:

  • 500 grammi di bocconcini di soia bio
  • 2 coste di sedano
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 3 spicchi di aglio
  • 4 cucchiai di olio evo
  • 3 bicchieri di vino rosso, io Morellino di Scansano, slurp…
  • 2 bicchieri di passata di pomodoro
  • sale, pepe
  • un paio di cucchiai di dato granulare, home made
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 foglia di lauro

per la polenta

  • 500 grammi di farina di polenta, il fioretto medio
  • 2 litri di acqua
  • 1 cucchiaio di sale, meno di un cucchiaio  altrimenti non la mangiate
  • 500 grammi di farina di mais, tipo fioretto medio
  • 2 litri di acqua
  • sale o dado granulare, home made, con il sale

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Per prima cosa andiamo a cuocere la soia. Mettere sul fuoco una pentola con acqua e portarla ad ebollizione, versare dentro la soia, il dado granulare home made e far bollire per 10 minuti, mettere a scolare.

Affettare finemente cipolla, sedano, carota e aglio, mettere l’olio evo in una  casseruola capiente e far rosolare a fuoco molto basso, si deve cuocere bene non solo rosolare, quando il soffritto è pronto aggiungere la soia, e far rosolare a lungo, si deve asciugare e poi quando comincia a sfrigolare aggiungere il vino rosso, far sfumare e poi la passata di pomodoro.

Aggiustate di sale, pepe, mettere il rametto di rosmarino, il lauro e far cuocere un paio di ore. Quando mancherà del liquido scaldate una tazza di acqua e aggiungetela magari con del pomodoro o del concentrato.

 

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Passiamo adesso alla polenta. Mettere sul fuoco una pentola capiente con due litri di acqua portare ad ebollizione, aggiungere il dato granulare home made, un cucchiaio di olio evo e cominciare a calare la farina di mais sbattendo con la frusta per evitare grumi. Girare bene e far cuocere il tempo che richiede la vostra farina.

Lo Stracotto di soia con polenta è pronto, impiattate come preferite.

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Questo articolo ha 26 commenti
  1. Buongiorno carissima Tamara
    grazie per la tua splendida versione dello stracotto di Daniela.
    E’ sempre molto bello incontrarci in questo giorno dedicato al piacere di stare insieme, prova ne sono le stupende versioni fatte e rifatte da tutte noi.
    Io, Anna ed Ornella nel ringraziarti per la tua gradita partecipazione, ti invitiamo il prossimo mese a casa di JèAle per entrare nell’atmosfera natalizia con il Pampapato di Ferrara.
    Ti aspettiamo 🙂

    La Cuochina

  2. Noi invece non mangiamo soia… a me altera la tiroide perché prendo la pasticca e Niccolò ne è allergico… Quindi, onestamente, non ti saprei dire per il tuo piatto… però ti faccio sinceramente i miei complimenti per la scelta della presentazione 🙂

  3. Ma buongiorno Tamara!
    che versione bellissima.
    Sai che, sei stata così brava e chiara nella descrizione, che vogliamo proprio preparare la soia con tua ricetta….ci piace anche l’idea del dado granulare home made nella polenta .
    (la ricetta la troviamo nel blog?)
    GRAZIE e un bacio dalle 4 apine

    1. apine grazie, il dado granulare non l’ho mai messo, purtroppo non riesco a mettere tutto quello che faccio, sono lenta, lenta…però se mi mandate una mail ve la scrivo…baci

  4. Ho fatto da poco lo stracotto, ma di carne 🙂 e, come te, l’ho trovato adattabilissimo a questo periodo a Roma.
    Confesso che mille volte mi sono fermata davanti alla soia, ma non ho mai ceduto alla tentazione di comprarla; devo vincere questo blocco, lo so!
    Morellino di Scansano…così, nello stracotto ;-)? Lo adoro, credo sia uno dei miei vini preferiti.

    1. Ciao Tamara brava la tua ricetta è molto inviante e la soia, che non conosco, sicuramente la proverò. Sono stata a Roma circa 3 settimane fa e il tempo era bellissimo. Sono andata in udienza dal Santo Padre, è stata un’esperienza bellissima. Che Papa meraviglio ha questo mondo, speriamo di esserne degni. Grazie per aver condiviso la mia ricetta.
      Daniela

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