Showcooking e Drink Pink al Gambero Rosso
Al Gambero Rosso per la presentazione delle Guide pratiche. Quattro guide del Gambero Rosso con i consigli dello chef, del barman e del pizzaiolo, non era presente l’esperto di riso.
Abbiamo assistito ad una performance di tre grandi della gastronomia, lo chef Gianfranco Pascucci, il pizzaiolo Stefano Callegari e il barman Massimo D’Addezio. Uno showcooking a sei mani dove ognuno di loro ci ha spiegato con dovizia di particolari la propria specialità. Siamo rimasti rapiti dalla spiegazione di Stefano Callegari del suo impasto per una focaccia soffice, Callegari ci ha spiegato come bisogna trattare un impasto per non farlo sgonfiare troppo e mentre spiegava la massa di farina lievito e acqua che aveva tra le mani cresceva e aumentavano le bolle, un impasto splendido che poi abbiamo assaggiano con il trapizzino. Stefano Callegari, ha quattro locali nella capitale. La pizzeria “La Tonda”, a Montesacro, il “Trapizzino” a Testaccio e ponte Milvio e “Sforno” il primo locale aperto.
Cos’è il trapizzino? Il trapizzino è un triangolo di pizza bianca a forma di “tasca” farcito con ogni sorta di delizia, è un cibo da strada e ci consente di mangiare pizza romana con dentro quello che desideriamo. Gianfranco Pascucci e Stefano Callegari l’hanno preparato per noi al Gambero Rosso. Il trapizzino era farcito con una tartara di pesce spada e dei fagioli cotti nel pomodoro, fagioli piccolini con una buccia sottilissima, i fagioli sotto e la tartara di spada sopra con qualche foglia di rughetta, una bontà davvero unica.
Il trapizzino era accompagnato da un cocktail del barman Massimo D’Addezio, 10 anni al De Russie di Roma a fare cocktail e adesso ha il suo locale al Pigneto, ultima scoperta della movida romana il CO.SO, (acronimo di Cocktail e Social) questo è il suo nome. Al CO.SO si bevono cocktail molto particolari, rivisitazioni di nomi famosi, e si mangiano hamburgher e pizza. D’Addezio ci ha servito un daiquiri a base di frutto della passione e sale di Maldon.
Gianfranco Pascucci, una stella Michelin, chef del ristorante il Porticciolo di Fiumicino: materie prime e pescato del territorio. La farcitura del trapizzino è stata una scoperta.
E’ stato davvero interessante vederli lavorare insieme a “sei mani” e assaggiare le loro creazioni. Le Guide pratiche sono interessanti e ben fatte, sono istruzioni facili, delle monografie su 4 argomenti: Pane&pizza, La frutta, Il riso, e Il pesce. Di daiquiri ne avrei bevuto ancora e ancora.
Siamo passati poi sulla terrazza della Città del Gusto per “I Drink Pink“, degustazioni di Vini Rosati. 17 produttori, di diverse regioni d’Italia, molto presente l’Abruzzo e il triveneto, alcune bottiglie molto belle dal punto di vista estetico. Ho apprezzato Franciacorta Rosé Brut di Ferghettina (Lombardia), Primae Lucis Brut Rosé di Citra (Abruzzo) ma non sono una grande esperta di vini
File troppo lunghe per conquistare una cosa da mangiare, peccato, la gente era davvero molta…
Mamma mia mi sarebbe piaciuto essere li e gustare trapizzino ecc. l’ho mangiato e poi ho bevuto con gli occhi. Ciaoo e buon inizio settimana