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Schiacciata fiorentina

Schiacciata Fiorentina

Schiacciata fiorentina. Conoscevo la Schiacciata fiorentina, l’avevo fatta anni fa e oggi come ultimo giorno di carnevale, ho evitato di friggere ancora, volevo fare un dolce per il carnevale ma senza friggerlo, e l’unico che conosco bene è la schiacciata fiorentina, un insolito dolce rettangolare.
La forma classica della schiacciata è rettangolare, non dovrebbe superare i 3 cm di altezza quando cotto e deve rimanere morbidissimo. Il disegno del giglio simbolo di Firenze la rende riconoscibile fra mille altri dolci, la decorazione viene fatta alla fine con il cacao in polvere e uno stancil raffigurante il giglio fiorentino.
Esistono diverse varianti e può essere riempita con panna montata, glassa o crema di cioccolato.

Ci sono molte schiacciate in Toscana, dolci e salate, ma ognuna ha le sue caratteristiche e difficilmente si possono confondere, questa poi con il suo giglio è inconfondibile.

 

 

schiacciata fiorentina

Ingredienti per “Schiacciata fiorentina”:

per una teglia rettangolare 23×33

  • 500 g di farina 00
  • 2 uova + 1 tuorlo
  • 12 g di lievito di birra fresco
  • 250 ml di acqua tiepida
  • 1 pizzico di sale
  • 120 g di zucchero semolato
  • 150 g di strutto
  • la scorza grattugiata di due arance bio
  • vaniglia o vanillina
  • zucchero a velo e cacao in polvere per decorare

Mettete l’acqua tiepida in una ciotola, aggiungete il lievito e fatelo sciogliere insieme ad un cucchiaio di zucchero, quando comincerà a fare le bollicine, dopo pochi minuti aggiungete una parte della farina, setacciata, tolta dal totale, io ne ho aggiunti 200 g e ho fatto una pastella abbastanza liquida. Lasciatelo lievitare coperto fino al raddoppio, circa 1 ora.

Nella ciotola della planetaria versate i 300 g farina rimasti, sempre setacciata, insieme allo zucchero, il sale, le due uova ed il tuorlo, la vaniglia e le bucce delle arancie grattate. Nel frattempo la pastella sarà pronta quindi potete versarla nella ciotola della planetaria sugli altri ingredienti e cominciate a impastare, io ho iniziato subito ad una velocità media. Quando avrete un impasto come una pastella un po’ meno liquida fatelo riposare per 10 minuti.

Intanto fate fondere lo strutto e poi cominciate a versarlo a filo e a impastare con il gancio alzando la velocità per almeno 15 minuti. Impastate fino a che l’impasto non comincerà a incordarsi, quando comincerà a rimanere attaccato al gancio della planetaria sarà pronto.

Intanto ho imburrato e rivestito con carta forno una teglia rettangolare di 24×30, ho imburrato anche la carrta internamente così da farla sformare con facilità e ho versato il composto livellandolo bene.

Ho coperto con la pellicola, sempre imburrata, e ho messo a lievitare per almeno unìora e mezza o fino a farlo arrivare quasi al bordo della teglia. Riscaldate il forno a 180/170° e cuocete per 30/40 min. non fatelo scurire, se dovesse tendere a scurirsi copritelo con carta alluminio.

Fatelo raffreddare e poi passate alle decorazioni, prima lo zucchero a velo e dopo il giglio fiorentino con la polvere di cacao. Conservatelo coperto altrimenti si seccherà presto.

Da Andante con gusto

 

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Questo articolo ha 0 commenti
  1. Buongiorno! E' un dolce tradizionale molto bello e sicuramente molto buono! Però devi dirmi come hai fatto a fare uno stampino così perfetto, lo vendono? Baci e felice giornata!

  2. Ornella l' ho scaricato da internet, ho cercato giglio Firenze, scaricato e stampato, ritagliato e appoggiato sopra dopo lo zucchero a velo, forse dovevo scriverlo…li trovi di tutte le misure..baci

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