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Risotto pane burro e alici

Risotto Pane Burro E Alici

Risotto pane burro e alici. Siamo di nuovo a venerdì e un nuovo risotto per #ilclandelrisottodelvenerdi è pronto, fatto, fotografato e mangiato e non vi dico cosa è questo risotto. Chi di noi non ricorda la fetta di pane con il burro e sopra le alici? Io ne ho mangiate tantissime e continuo a farlo anche adesso. Le acciughe, questo pesce azzurro piccolo e tanto buono, ricco di omega3 che ci fanno tanto bene, piccolo e poco inquinato. Le acciughe, buone in tutti i modi, ogni regione ha la sua ricetta, ogni famiglia, ha il suo modo di prepararle e di gustarle, più semplici o elaborate, ripiene, a beccafico, fritte, a polpetta, o semplici frittelle, con le erbe o solo con pane bagnato e strizzato. Sono tanti i modi e tutti esaltano questi pesci argentati che si spostano in branchi e sembra che danzino.

Purtroppo da tempo le acciughe hanno al loro interno un nematode, l’anisakis, il parassita che dall’intestino trasmigra nelle carni e le infetta. quindi niente più alici crude marinate con aceto o limone. No perché il parassita non muore con il limone, né con il sale e neppure con l’aceto, muore solo con una cottura profonda o con l’abbattitore.
Da un paio di anni il pesce viene venduto abbattuto, meno che le acciughe, quindi o vi comprate un abbattitore domestico, ma costano molto, oppure le tenete 96 ore nel congelatore e poi le potete mangiare anche crude. Vi metto un mio articolo dove spiego con molti particolari il percorso del nematode. (1)

Ai tempi del pane, burro e acciughe, non si conosceva la pericolosità dell’anisakis e quindi le acciughe sotto sale come si fanno in Toscana, con un trito di prezzemolo e peperoncino si mangiavano senza problemi.  Le acciughe comprate nelle vecchie drogherie, in quelle enormi latte dove erano stipate strette strette, pressate con sopra tantissimo sale. Il sale le faceva asciugare e si seccavano mantenendosi senza andare a male. Però il primo problema era che le acciughe venivano messe nella latta con le interiora, quindi il pericolo dell’anisakis aumentava, perché il nematode, come abbiamo detto, passa dell’intestino alle carni, quindi mettendo nella latta da 5 kg, acciughe con le interiora il rischio era grande, sì perché il sale, a differenza di quello che molti credono non uccide il malefico parassita. Però come erano buone, pulite dal sale, lavate con l’aceto e messe in un porta acciughe apposito con il coperchio, ricoperte di prezzemolo tritato finemente con peperoncino e ricoperte di olio. Beh ancora me le sogno, ma non le ho più mangiate.

(1) articolo su anisakis

Risotto alici, pane e burro

Per la ricetta di questa settimana, la scelta è ricaduta su un risotto con pane burro e alici  per un paio di motivi. Primo perché pane burro e alici è una merenda che mi riporta indietro nel tempo, a quando si mangiava pane burro e alici, e le alici erano quelle sotto sale. E poi perché mi piace preparare il risotto con gli ingredienti di ricette conosciute, o come in questo caso, di una semplcie merenda o di un piccolo antipasto. Poi il tema della settimana era “rifare un risotto fatto da altri” e io ho preso il risotto fatto da Cristina, amministratrice e ideatrice del clan del risotto che lo ha preparato tempo fa e io avevo già deciso di rifarlo, ed ecco arrivato il momento. Il risotto era pane, burro e alici.

Ingredienti per “Risotto pane burro e alici”:

  • 210 g di riso carnaroli Riserva San Massimo
  • 1 finocchio per il brodo vegetale, le foglie più grosse, gli scarti
  • 2 cucchiai di olio extravergine, 1 spicchio d’aglio, 8 alici sott’olio
  • 10 alici fresche insaporite con un cucchiaino di paprika affumicata
  • 6 alici fresche passate nella semola e fritte con olio di semi di arachide
  • la mollica di una fetta di pane integrale tostata in forno e sbriciolata
  • 20 g di burro congelato per la mantecatura finale

Ho messo olio e aglio nella casseruola, e appena si è colorato ho aggiunto le acciughe sott’olio che si sono sciolte con il calore, ho messo quindi il riso e l’ho fatto tostare.
Ho cominciato a mettere poco per volta il brodo bollente e portato a cottura il riso. Cinque minuti prima ho aggiunto anche le alici fresche insaporite con la paprika affumicata e tagliate a tocchetti.

Ho fritto le alici che mi sono servite per la decorazione finale, tostato e sbriciolato il pane.

A cottura ultimata, ho aggiunto il burro congelato per la mantecatura. Il riso ha tirato fuori tutto il suo splendore, una crema meravigliosa. La differenza, fra un carnaroli e l’altro si sente eccome.

La ricetta promossa a pieni voti, un sapore stuzzicante che fa venire voglia di prenderne ancora e noi non ce lo facciamo ripetere. Io ho imparato a fare dei buoni risotti e mio marito ha cominciato a gradire le mie preparazioni mentre prima mal sopportava i risotti che in effetti erano poco attraenti.

Ho impiattato e decorato con bricioloni di pane tostato e alici fritte, sopra qualche germoglietto di finocchio. Servite caldo. Fatelo e poi ditemi.

 

Risotto alici, pane e burro

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Questo articolo ha 2 commenti
  1. Ogni volta che parlo di alici mi viene spontaneo parlare di anisakis, una fissazione, poi adesso che il pesce viene abbattuto prima di essere venduto è anche peggio, le alici non le abbattono quindi la gente può fare confusione. Comunque questo risotto è strepitoso, un sapore che solo le acciughe posso dare. 😉

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