Risotto con pesto di rughetta su crema di cozze e polpi affogati
Risotto con pesto di rughetta su crema di cozze e polpi affogati. Ecco il mio risotto per il 1° Aprile, pesce e verdura, e un’esplosione di colori! È venerdì e il clan del risotto si anima come sempre. Oggi è il 1° aprile e noi parliamo di pesce e verdure primaverili, e di tanti colori.
Il 1°aprile ha una sua storia ovviamente e noi la raccontiamo come l’abbiamo trovata: La tradizione di fare gli scherzi nel primo giorno di aprile si perde nella notte dei tempi. Sul perché ci sia una data dedicata alle burle, e perché sia proprio questa e non una qualunque altra, c’è invece un’ipotesi. Arriva addirittura dalla Francia del XVI secolo, quando il calendario in uso prevedeva i festeggiamenti per il nuovo anno tra il 25 marzo e il 1° aprile, giorno, quest’ultimo, dedicato a banchetti, brindisi e scambi di doni.
Con l’avvento del calendario gregoriano il capodanno fu spostato al primo di gennaio, ma la novità non fu immediatamente recepita da tutti: così coloro che, per ignoranza o per amore della tradizione, continuarono a festeggiare il 1° aprile, furono additati da tutti come sciocchi di aprile (in inglese la ricorrenza si chiama proprio April Fools’ Day, giorno degli sciocchi d’aprile).
La scelta del pesce. Perché proprio questo animale schivo e silenzioso? Una spiegazione ci riporta indietro nel tempo fino a Cleopatra e alla burla da lei ordita ai danni dell’amante romano Marco Antonio durante una gara di pesca. Antonio, per non correre il rischio di una umiliante sconfitta, aveva incaricato uno schiavo di attaccargli di nascosto le prede all’amo, ma la Regina d’Egitto, scoperto l’inganno, fece attaccare all’amo un gigantesco pesce finto rivestito di pelle di coccodrillo, e Marco Antonio fu servito!
Pesci scientifici. In tempi recenti sono nati anche pesci a tema scientifico. Nel 2016 gli scienziati del Cern, dopo aver convertito in suoni l’enorme mole di dati raccolti durante le collisioni di protoni, annunciarono che musica e fisica erano praticamente parenti strettissime e che il famigerato Bosone di Higgs suonava come Beethoven 😀 😀 🙂 [1]
da Focus
Per questo risotto occorrono: la crema di cozze, il pesto di rughetta e i polpi piccolini alla Luciana. Partiamo con la crema di cozze che è anche la meno facile, la più lunga.
Ho pensato di fare un risotto particolare, vivace e nuovo, almeno per me, la crema di cozze era la prima volta che la facevo. Ho sempre avuto un brutto rapporto con le cozze, mentre adoro le vongole e non parliamo delle telline, in Maremma arselle, di quelle potrei mangiare a chili, con le cozze ho avuto sempre un rapporto poco piacevole, mi hanno fatto male per ben due volte e tutte e due le volte ero incinta. A parte la felicità di aspettare un bambino mi hanno fatto stare malissimo e quindi ho smesso di mangiarle, mi dava fastidio anche l’odore, continuavo a prepararle per mio marito lui le adora e stravede per il famoso sautè che io faccio abbastanza bene, insomma lo dicono. Questa volta, per #ilclandelrisottodelvenerdì ho fatto un’eccezione e ho deciso di provare. Una graditissima sorpresa, un risotto eccezionale, e la crema di cozze mi è piaciuta molto, delicata e con un sapore molto particolare, buona veramente. Mi sono riconciliata con le cozze.
Ingredienti per “Risotto con pesto di rughetta su crema di cozze e polpi affogati”:
- 1 kg di cozze pulite e fatte aprire da sole in padella con del pepe sul fondo, per dare un buon profumo
- 30 g di burro
- 1 bustina di zafferano
- cipollotto, scalogno e aglio
- 100 g di crema di latte (panna)
Ho rosolato dolcemente per qualche minuto e poi ho aggiunto una bustina di zafferano e il liquido di cottura delle cozze filtrato.
- 100 g di rughetta o anche di più, (se avanzerà lo userete per condire la pasta)
- 50 ml di olio extravergine, io monocultivar Nocellara del Belice ottimo olio siciliano, il migliore dei nocellara
- crema di latte 2 cucchiai
- sale e se volete potete aggiungere una frutta secca, quello che preferite, magari mandorle.
- 500 g di polpi piccolini
- olio, aglio e poco pomodoro, fresco o pomodorini conservati
Ho messo in una piccola casseruola, olio e aglio, appena biondo ho aggiunto i polpi, e poi sfumato con vino bianco, portati a cottura con della passata di pomodoro e poca acqua delle cozze filtrata, in mezz’ora e erano perfetti. Aggiustati di sale e pepe. Buonissimi.
- 220 g di riso Carnaroli autentico Riserva san Massimo
- pepe Dono della Foresta di james1599
- 1 bicchiere di prosecco