Risotto carciofi e bottarga per ricordare la Sardegna
Risotto carciofi e bottarga per ricordare la Sardegna. Ho sempre amato vacanze tranquille anche quando ero diciottenne, a parte qualche puntatina nelle isole greche, il resto sempre molto soft.
All’epoca non c’erano Ibiza e Formentera ma io non ci sarei andata, non ho mai amato certi luoghi, meglio un ombrellone su una spiaggia deserta.
La Sardegna. se sai cercare, è perfetta, difficili da raggiungere ma quando riesci ad arrivare ci sono certe spiagge uniche deserte con i colori magici. È inutile parlarne la conosciamo tutti e sappiamo che è la perla del Mediterraneo.
Lo sapete che la Sardegna 350 milioni di anni fa era attaccata alla Spagna insieme alla Corsica? È proprio così, non si è staccata dall’Italia, ma si è staccata dalla Spagna, e con una flessione di 45° si è posizionata in mezzo al Mediterraneo e lì è rimasta. D’altra parte è nata molto prima che l’Italia si formasse quindi non ci sono dubbi.
Questa teoria è dimostrata, oltre che dallo studio dei geologi sulle rocce, anche dal fatto che in Sardegna non ci sono terremoti, o poca roba, qualche scossetta, mentre l’Italia è molto sismica, tanto sismica e ce lo dimostra, purtroppo, molto spesso.
Detto questo, in Sardegna si mangia molto bene e oltre ad essere famosa anche per la bottarga, le uova di muggine, salate e stagionate. Sembra una cosa banale, ma la bottarga è una delle cose più buone che io conosca, uova si pesce sì, ma con la stagionatura, non facile, acquistano un sapore che non si può descrivere. Io la preferisco non troppo stagionata, sul pane con qualche buccetta di limone e una macinatina di pepe di quello ottimo, la morte sua, e poi la pasta, e poi quella macinata sugli spaghetti alle vongole, e poi con i malloreddus, e ancora con i carciofi.
Ecco bottarga e carciofi, non mi stanco mai, e quando Cristina ha annunciato il tema della settimana l’unico pensiero è stato questo, la Sardegna con la bottarga e i carciofi. Il risotto così non lo avevo mai fatto, ma quando arriveranno i carciofi più saporiti lo farò di nuovo, adesso non sono ancora al massimo, sono piccoli e poco saporiti, fa caldo, però è venuto bene. Andiamo alla ricetta preparata per #ilclandelrisottodelvenerdi.
Ingredienti per “Risotto carciofi e bottarga per ricordare la Sardegna:
- 280 g di riso carnaroli
- bottarga di muggine
- 6 carciofi puliti, privati delle barbe interne, ce ne sono molte
- brodo vegetale
- sale, pepe
- 50 ml di olio extravergine
Ho cotto i carciofi, li ho sfumati con il vino e a fine cottura li ho frullati con il minipimer per farne una crema lasciandone alcuni interi. Ho tostato il riso a secco e ho cominciato a bagnarlo con il brodo vegetale preparato prima, a metà cottura ho aggiunto la crema di carciofi e ho continuato con il brodo portando il riso a cottura. Ho mantecato solo con olio extravergine, impiattato e aggiunto tanta bottarga. La bottarga non si cuoce, si aggiunge sempre a fine cottura. Un risotto molto semplice, ma con un ottimo sapore e la bottarga fa, ovviamente la differenza.