Risotto alla birra con costine laccate al miele
Risotto alla birra con costine laccate al miele. E quando arriva il venerdì, è un tripudio di risotti! 🙂 Il nostro piccolo, e sempre più interessante gruppo ci regala ricette di ogni tipo, sempre legate al #temadellasettimana, belle o meno belle, dobbiamo dirlo, alcune a livelli di grandi chef, altre un po’ meno, però tutte nate dalla nostra passione e il riso ci ha conquistate totalmente. Io sono toscana quindi non ho una cultura “risottista” ma l’ho sempre amato. Mio marito ha vissuto metà della sua vita nella città dei risotti e da quando mi cimento nel gruppo lo mangia molto più volentieri. Sono risotti con un carattere.
Il risotto di oggi è un bel risotto alla birra, con la signora delle birre, la Guinness. O si ama o no e io la amo. Ho pensato di preparare del risotto alla birra con delle costine, sempre alla birra laccate al miele. Ecco la mia preparazione.
Ingredienti per “Risotto alla birra con costine laccate al miele”:
- 1 kg di costine
- 2 bottiglie di Guinnes drought nera, gradazione media
- verdure varie per la marinata e il brodo vegetale, sedano, carota, cipolla
- 1 lattina di Peroni chiara per la marinata
- passata di pomodoro 5 cucchiai
- burro per mantecare
- parmigiano
- per la laccatura, brodo vegetale, miele e paprika dolce.
Ho messo un giorno prima le costine in una marinata con verdure e una lattina di Peroni chiara. Verdure tagliate a pezzetti, pepe in grani e un cucchiaio di miele, nel sacchetto per poterle massaggiare bene e poi in frigorifero per 24 ore.
Il giorno dopo ho rosolato le costine in una padella con una goccia d’olio, una volta rosolate le ho sfumate con mezza bottiglia di Guinnes drought gradazione 4,2%. Ho rosolato anche le verdure, le ho aggiunte alle costine e ho fatto cuocere qualche minuto. Ho preparato un brodo vegetale con dentro 5 cucchiai di passata di pomodoro, ne ho aggiunto 300 ml circa alle costine, un paio di rametti di timo fresco e ho infornato la pirofila per circa un’ora a 180 °C. Ho coperto con alluminio per evitare che si asciugasse troppo.
Ho preparato anche il brodo vegetale per il risotto.
Quando le costine erano cotte le ho tolte dalla pirofila e ho frullato le verdure rimaste per preparare una salsa da mettere alla fine, che poi non ho usato perché non serviva.
Ho spolpato due costine e ho tagliuzzato la carne a piccoli pezzettini e li ho messi da una parte.
Ho cominciato a cuocere il risotto, tostatura a secco, come al solito; sfumato con la restante Guinnes, ho aggiunto volta per volta il brodo vegetale molto leggero portando il risotto a cottura. Quasi alla fine ho aggiunto le due costine fatte a piccoli pezzetti e sono arrivata alla fine, mantecando con 50 g di burro, mi sono dimenticata il parmigiano, ci sarebbe stato molto bene.
Le costine, le ho laccate con una salsina fatta con 100 ml di brodo vegetale un cucchiaio di miele di cardo e uno di paprika dolce, da calde le ho spennellate diverse volte con questa salsa, laccate alla perfezione, lucide e saporite.
Un risotto da rifare.
Questo risotto, ma soprattutto le costine sono una vera goduria. Mi seguo la ricetta per farla al più presto,
Ciao!
Ciao Francesca, sì è proprio buono, e le costine più del risotto, confermo, tenere e saporite, grazie 🙂