Pīrādziņi, panini lettoni
Pīrādziņi, panini lettoni. Ci stiamo avviando ormai verso la fine del nostro viaggio cominciato più di un anno fa, siamo partiti a gennaio 2013 con i Paesi Bassi e la nostra Gata da Plar, un viaggio che ci ha portato nei paesi dal nord al sud della nostra cara vecchia Europa facendoci conoscere oltre ai paesi, all’arte, alla cultura anche la cucina di ognuno di loro, ed è stato davvero entusiasmante. Andiamo adesso a presentare il piatto della Lettonia i Pīrādziņi. I Pīrādziņi sono dei piccoli panini fatti con una pasta molto delicata e vengono farciti con cose varie , verdura, carne o pesce, io ho preferito le alici e ho azzeccato sicuramente, un ripieno buono e saporito.
Ingredienti per i pīrādziņi, panini lettoni:
con questa dose ne vengono 16-18
- 500 g di farina
- 15 g di lievito di birra secco
- 2 cucchiaini di zucchero
- 250 ml di latte
- 150 g di burro
- 200 g di panna acida, se non la trovate mettete un cucchiaio di aceto di mele nella panna normale, la crema di latte
- 1 cucchiaino di sale
la ricetta di questo impasto me l’ha tradotta Sabrina di Natosottoilcavolo perché ha un libro di ricette lettoni e la ringrazio, il ripieno me lo sono inventato cercando di abbinare ingredienti compatibili tra di loro, però ognuno li può farcire come meglio crede, volevo pesci di lago, ma a Roma non si trovano.
Ingredienti per il ripieno
- mezzo cespo di indivia scarola
- 500 g di alici fresche spinate e pulite bene
- olive nere denocciolate
- olio e sale
Lavate e sgocciolate molto bene la scarola, tagliatela a pezzi e mettetela in una padella con olio aglio e peperoncino, fatela cuocere velocemente e appena si è ritirata un po’ di acqua aggiungete le alici tagliate a pezzetti e le olive tagliate anche loro, quando non c’è più acqua spegnete pure e fate freddare.
Ho messo tutti gli ingredienti nella planetaria e ho fatto andare a velocità 1 fino ad avere un impasto bello liscio, ho messo poi a lievitare fino al raddoppio.
Ho ripreso l’impasto e siccome era molto morbido ho preso dei pezzi con le mani, allargati e farciti con alici, olive e scarola, ho richiuso bene questo fagottino di pasta e messo a lievitare ancora nella leccarda del forno rivestita di carta. Dopo circa mezzora i panini erano pronti e li ho infornati a forno caldo a 160°, la pasta è delicata e si scurisce subito, circa mezzora è sufficiente per la cottura. Si posso mangiare tiepidi e anche freddi, sono davvero molto buoni.
Bravaaaaa!!! Sono proprio loro!! I paninetti che ho mangiato durante il mio lungo soggiorno a Riga! Li vendevano ovunque!
Un ripieno con i contro fiocchi , una ricetta di quelle che piacciono a me.
Sempre ricette particolari qui ;-).
Che belli!!!!!!!! Mi farebbe molto piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/ ti aspetto ^_^
Ora che a Trapani so dove comprare la panna acida questi panini saranno presto nella mia tavola. Grazie cara amica,sei sempre bravissima.
cara amica mia se non la trovi basta che tu metta un cucchiaio di aceto di mele in 200 ml di panna (crema di latte) e la panna acida è pronta…un abbraccio…quanto mi piacerebbe venire a conoscerti in Sicilia tu sapessi…baci
Non so se li volevi tu o li prevedeva la ricetta originale… ma sicuramente di gran lunga meglio le alici al pesce di lago che secondo i miei gusti è poco saporito. Io ho provato con il tanto rinomato coregone, qui vicino da me al lago di Bracciano, ma proprio non mi va giù. Invece questa versione con scarola alici e olive è perfetta, mi ricorda tanto la pizza di scarole che amo tanto!! Ma quando li rifai????
carissima Ely, la ricetta prevedeva, pesce di lago oppure la versione carne, maiale pancetta ecc. io ho pensato, non trovando il coregone, di usare le alici, più versatili di altri pesci e sono ottimo, grazie alla ricetta che mi ha dato Sabrina della pasta…baci
un’amante deilievitaticome me non puo’ non provarli sono uno spettacolo complimenti
carissima, è la prima volta che entro nel tuo blog.. e sono estremamente contenta di averlo fatto…
i tuoi panini sono davvero invitanti.. per non parlare del ripieno! io lo uso spessissimo come ripieno della pizza bianca…
a presto e ancora complimenti
un abbraccio
tizi