Pesto di finocchi cotti a vapore e mandorle
Pesto di finocchi cotti a vapore e mandorle. Un altro pesto, e tanti altri in mente, delicato, bianco, fresco, con un leggero sapore di finocchio, ha solo 2 ingredienti, olio extravergine della migliore qualità e parmigiano, sale e al massimo ci possiamo concedere una spruzzatina di pepe. E’ un condimento particolare, nuovo, non ci verrebbe in mente di condire una pasta con i finocchi bolliti, invece con due finocchi cotti per un paio di minuti a vapore e poi frullati si ottiene un ottimo pesto con cui condire la pasta o spalmare su pane tostato. Il finocchio è conosciuto per le sue proprietà aromatiche è diuretico, aromatico, antispasmodico e antinfiammatorio, un valido aiuto per il fegato e aiuta la digestione. In cucina si usa tutto, cotto al vapore, infarinato e fritto, oppure messo nel pomodoro, affettato finemente e condito in insalata con olive e arancia, insomma sono vari i modi di utilizzarlo.
E poi ci sono le mandorle ricche di vitamine e sali minerali utili al nostro organismo. Le mandorle, come tutta la frutta secca forniscono al nostro organismo tanta buona energia, aiutano il nostro intestino per la presenza di fibre e proteine vegetali. Sono ricche di magnesio per il nostro sistema nervono e ci aiutano nei periodi di stress e la fatica. Tengono basso anche il nostro colesterolo se consumate regolarmente insieme ad altra frutta secca. Buona anche la presenza di calcio e omega 3.
Ingredienti per Pesto di finocchi cotti a vapore e mandorle:
dose per 400 g di pasta
- 2 finocchi
- 3 cucchiai abbondanti di mandorle pelate
- 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
- olio extravergine d’oliva 30/40 ml
- sale e pepe q.b.
Tagliate in 8 spicchi i finocchi, lavateli e togliete le parti esterne più dure, metteteli nel cestello per la cottura a vapore nella sua pentola e da quando inizia a formarsi il vapore lasciateli solo 2 minuti. Toglieteli subito altrimenti si impregnano di acqua, fateli freddare e poi frullateli insieme alle mandorle aggiungendo l’olio. Frullateli in più riprese per rendere finissime le mandorle, aggiungete il parmigiano e il sale dopo averlo assaggiato.
Per questa preparazione, (Pesto di finocchi cotti a vapore e mandorle) potete utilizzare una pasta corta oppure, se decidete di prepararla voi, potete fare anche delle tagliatelline, io le preparerei senza uovo, perché sono più leggere e si adattano di più ad un condimento di verdura come il pesto di finocchi. Oppure potete preparare dei semplici pici con una farina O – zero – senza uovo e una percentuale bassa di grano duro. Fate dei pici più sottili del solito, degli spaghettini perché il condimento è delicato. Però potete fare anche dei piccoli gnocchetti sardi, fate un impasto di semola rimacinata e grano duro impastati con acqua, fate riposare e poi preparate gli gnocchetti prendendo un pezzettino di pasta e passandola nell’attrezzo apposito. Anche delle orecchiette con una piccola percentuale di farina di grano arso potrebbero essere adatte ad essere condite con il pesto di finocchi. Insomma idee ve ne ho date, la cosa importante è preparare dei tipi di pasta non troppo pensanti quindi senza uovo, delle paste che si sposino bene con una verdura delicata e ne esaltino il sapore, non ci possiamo permettere che la delicatezza del finocchio venga annullata da un sapore più forte, magari una farina di grano arso, ottima ma molto decisa, io ne metterei 50 g insieme ad una zero e una semola, così il grano arso aggiungerebbe il suo delicato sapore di nocciola tostata e questo non stonerebbe con il finocchio anzi migliorerebbe il suo sapore. Al momento di condire il tipo di pasta scelto aggiungete le barbe delle foglie del finocchio, sono molto carine da vedere e aumentano il delicato sapore di anice.
Qualunque tipo di pasta è adatto ad essere condito, una spolverata di pepe e portate a tavola.