Peperoni ripieni: papaccelle ‘mbuttunate al forno
Fra tutti i peperoni quelli che preferisco sono questi piccoli, sia tondi un po’ piccanti sia questi un po’ a forma di fiore che si prestano a varie interpretazioni, e la migliore è questa che li vede ripieni e poi ognuno li ripiena come preferisce. Il mio ripieno è fatto con pane raffermo, olive, capperi e tanta cipolla stufata in poco olio. I peperoni imbottiti si preparano nel periodo estivo, in inverno non vanno comprati perché crescono in serra, il loro costo aumenta e essendo delle Solanaceae è meglio non mangiarli a lungo perché hanno una leggera tossicità. Sono un buon piatto ricco e calorico e vengono dalla tradizione campana, però a casa mia si sono sempre preparati, in modo molto semplice. Mia mamma li ripienava con la carne, io la preparo in modo più semplice e senza carne o pesce. Dentro ai miei peperoni metto pane a pezzettini magari insaporito in padella con qualche spezia o erbetta fresca, poi aggiungo olive, capperi, sape e pepe e origano.
I peperoni imbottiti, piatto ricco e calorico, preparato prevalentemente nel periodo estivo, fanno parte della tradizione gastronomica della Campania. A Napoli vengono chiamati “puparuol mbuttunat” e ci sono due varianti: la prima con imbottitura di melanzane fritte, olive, acciughe, pane raffermo e la seconda con farcitura di vermicelli. Per quest’ultima viene utilizzata la “papacella” ovvero una varietà di peperone corta e tonda, tipica della nostra regione.
Così come tante altre ricette, sono nati come piatto povero, per riciclare gli avanzi della carne, della pasta, del riso e di altri ingredienti e man mano sono diventati una pietanza raffinata nostrana.
Ingredienti per Peperoni ripieni: papaccelle ‘mbuttunate al forno:
- 6 peperoni sciacciati e piccoli, le papaccelle,
- 3 fette di pane integrale, è più saporito
- 3 cipolle di Tropea o rosse tonde tagliare e fatte stufare
- 30 olive taggiasche denocciolate
- una manciata di capperi piccolini
- qualche erbetta fresca, io ho messo origano e timo e qualche foglia di basilico
- sale e pepe
Togliete la calotta ai peperoni svuotateli dei semi, lavateli e metteteli ad asciugare a testa in giù. Tagliate il pane a tocchettini piccoli e passateli in padella per tostarlo un po’, mettetelo poi in una ciotola con tutte le altre cose, le olive tagliate a pezzetti, i capperi strizzati, le erbette, e tutto il resto, quindi tagliate le cipolle a fettine sottili e stufatele in padella e poi aggiungetele all’impasto, amalgamare tutto e con questa farcia riempite i peperoni. Rosolateli delicatamente in una padella con qualche cucchiaio di olio extravergine e poi trasferiteli in forno per 30 minuti a 160°, se non fossero cotti aumentate il tempo. Io avevo dei peperoni molto piccoli che non potevano essere farciti quindi li ho cotti su una piatra con sale e basta. E’ un ottimo secondo vegetariano e per chi ama le verdure.
[1] Vesuviolive
Grazie infinite per questa delizia dal meraviglioso profumo tutto campano, Tamara.
Gioia per occhi e palato.
Un caro saluto,
Maria Grazia
Maria Grazia, in effetti esssendo toscana avrei potuto rifare un piatto di casa mia, però mi piace andare in giro e rifare piatti di altre realtà, i miei li conosco bene quindi è bello conoscere gli altri…grazie è stato un piacere dare un piccolo contributo alla tua giornata, io ho avuto la mia settimana all’inizio e varie giornate, adesso ne avrò una a dicembre e vado avanti con i contributi, un caro saluto
Colori splendidi! Ti faccio i complimenti per le foto che come sempre son davvero impeccabili! Anche il piatto dev’essere una vera bontà! Ancora complimenti! A presto!
Grazie Enrica i complimneti per le foto li accetto sempre molto volentieri e anche per la ricetta che è davvero buona…un caro saluto
ciao, belle le ricette e belle le foto complimenti, adoro i peperoni e questa versione è proprio appetitosa!
Sabri ti ringrazio, il fatto di migliorare le mie foto mi rende contenta e cerco di impegnarmi sempre di più, la ricetta è ottima, da provar molto stuzzicante
Che meraviglia queste “pappaccelle”, sono molto simili a i peperoni che uso io in Calabria anche se non sono cosi schiacciati e non si trovano gialli.
Grazie per avermi fatto conoscere una cosa nuova! 🙂
CIao Daniela grazie a te per la tua interessante ricetta, nuova anche per me, spero di farla prima che finiscano le verdure che servono, peperoni ne ho, la mia pianta sul balcone è piena in via di maturazione…saluti cari
Per me il termine ‘mbuttunate è pura poesia! Sai, Tamara, io li faccio simili a te ma da piemontese aggiungo anche le acciughe e del formaggio!
Brava ottima ricetta!
Immagino la bontà Irene, con il formaggio le proverò, hai ragione questo nome è proprio poesia 😉 un caro saluto