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Peperoncini ripieni sott’olio

Peperoncini Ripieni Sott’olio

Peperoncini ripieni sott’olio. Prendete dei peperoncini rotondi, ci sono anche dolci, io ho fatto quelli piccanti, mettetevi i guanti altrimenti dopo, le mani vi pizzicheranno come il fuoco, e svuotateli togliendo la calottina dove è il picciolo. Mettete in una pentola acqua e aceto in parti uguali, un cucchiaio di sale grosso e portate ad ebollizione. Calate i peperoncini e dalla ripresa del bollore calcolate un paio i minuti non di più. Toglieteli con la schiumarola e appoggiateli in un canovaccio girati, in modo che perdano bene i liquidi di cottura e si asciughino.  Intanto preparate il ripieno.

Ingredienti per Peperoncini ripieni sott’olio:

  • 1 patata media
  • una scatoletta di tonno grande, o sott’olio o al vapore
  • qualche filetto di acciuga sott’olio
  • 20 grammi di parmigiano grattugiato
  • capperi nell’impasto


Lessate e schiacciate una patata con lo schiacciapatate, nel frattempo frullate il tonno sgocciolato con le alici e i capperi, unite tutto alla patata, girate molto bene e mettete anche il parmigiano, fate un bell’impasto e cominciate a riempire i peperoncini. Inserite in ogni peperoncino un cappero.
Sistemateli nei vasi, sterilizzati, coprite con olio extravergine e chiudete con i tappi, mi raccomando sempre nuovi.
I peperoncini sono pronti. Aspettate qualche giorno prima di mangiarli per farli insaporire.

 

peperoncini sottolio
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Questo articolo ha 0 commenti
  1. molto Alessandra, sono del mio orto-giardino di Grosseto, sono molto buoni, ma nonostante abbia tolto tutti semi, pizzicano da svenire, e a me piace il peperoncino…avevo fatto un vaso bormioli da 1 litro e quelli che vedi erano gli ultimi 5, ce li siamo mangiati tutti Francesco, il figlio piccolo e io, ma con le fiamme, però mi piacciono e contengono tanta vitamina C…un abbraccio

  2. Mi hanno sempre attirata tantissimo questi peperoncini sia per il piccante che per la forma, sono davvero simpatici così belli paffutelli 🙂 Chissà che non mi decida a farli se li trovo! Un bacio, buona giornata

    1. Monica, la cosa più lunga è pulirli senza romperli, sono facili, ma come devo a Federica, non credo che li troverete ancora, forse in qualche mercato, ma è finita la stagione, o qualche contadino…un caro saluto

  3. ma tu per la conservazione nel tempo fai ribollire i vasetti gia’ riempiti?
    io lo ho fatto con alcuni destinati ad essere conservati piu’ a lungo ma ho notato che risultano poi meno buoni degli altri
    mi hanno inculcato il terrore del botulino

    1. Amalia ciao, io seguo le regole che ci sono e che conosco, adesso ti dico: tutta la frutta che trasformiamo in confettura e marmellata, una volta messa nei vasi va sterilizzata, anche e lo zucchero gli impedisce di fare la muffa, va comunque sterilizzata; per la verdura il discorso cambia, tutta la verdura che viene bollita per un paio di minuti in acqua e aceto si può non sterilizzare una volta invasata,l’aceto alza il livello di acidità ed è un buon conservante. Insomma Amalia affidiamoci anche al nostro buon senso, per esempio io molte confetture on le sterilizzo perché invasandole bollenti si crea il sottovuoto. Comunque il botulino si sviluppa in assenza totale di aria, e nella nostra conservazione domestica l’aria non riusciremo a toglierla mai totalmente… tu comunque chiedimi pure…un caro saluto

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