Pasta al pesto di bruscandoli
Pasta al pesto di bruscandoli. I bruscandoli (qui un approfondimento) sono la parte apicale, spontanea, del Luppolo selvatico (Humulus lupulus). E’ una pianta che forma dei propri intrighi invalicabili simili ai rovi e cresce di 5 o 6 metri l’anno. Si usano in erboristeria i fiori per varie preparazioni. Sono invece usatissimi in cucina, per il loro delicato sapore i germogli colti a primavera (i bruscandoli, appunto) per frittate, minestre e altri usi. Ha molte proprietà rinfrescanti e diuretiche, (sono ipocalorici quindi si possono mangiare senza problemi) come tutti i germogli primaverili.
Molti li chiamano asparagi selvatici ma non sono asparagi, sono delicati e usati in cucina per fare frittate e condire la pasta. I bruscandoli si trovano molto al nord nel Veneto e quasi introvabili al centro a Roma li ho trovati per la prima volta qualche giorno fa e ho provato a fare subito il pesto, io sono un’amante del pesto e lo faccio con diverse verdure. Per il pesto con i bruscandoli servono oltre ai bruscandoli, i pinoli, le mandorle, del buon olio extravergine, del pecorino e del parmigiano.
Ingredienti per Spaghetti al pesto di buscandoli:
per 2 persone
- 1 mazzetto di bruscandoli freschi
- 100 ml di olio extravergine per il pesto
- 30 g di mandorle pelate
- 10 g di pinoli
- 20 g di pecorino romano grattugiato
- 20 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 300 g di spaghetti grossi
Pulite i bruscandoli togliendo le parti più tenere, i germogli e una parte di gambo, teneteli qualche minuto in acqua bollente e scolateli. Mettete una pentola con abbondante acqua sul fuoco.
Frullate i bruscandoli e aggiungete olio, aggiungete le mandorle e i pinoli e continuate a frullare fino ad avere una crema, se serve mettete un cucchiaino di acqua bollente e continuate a frullare.
Appena l’acqua sarà pronta aggiungete un cucchiaio di sale e poi gli spaghetti e fateli cuocere per il tempo che serve, nel frattempo mettete il pesto in una zuppiera, aggiungete i formaggi e se serve ancora olio. Quando gli spaghetti saranno pronti trasferiteli nella zuppiera e girateli molto bene per far arrivare il pesto ad ogni spaghetto, un cucchiaino di acqua di cottura vi aiuterà a sciogliere bene il pesto, servite caldi e sentirete la bontà di questo pesto, molto delicato con una punta di amaro molto gradevole.
Carissima Tamara tu mi stupisci sempre di più!!! Posso immaginare non sia stato facile a trovali a Roma, ma hai proposto una ricetta sensazionale, addirittura il pesto di bruscandoli!!! Oggi credo proprio che andrò a trovarne per replicare la tua ricetta, è bellissima! Grazie per aver partecipato. Alla prossima, Marianna.
Marianna grazie a te, sei molto cara e soprattutto commenti sempre chi contribuisce, e ti garantisco che non lo fanno tutti, grazie ancora, provalo perché quell’amarognolo è una delizia 😉
ottima ricetta ma nella foto compaiono turioni di pungitopo (che pure sono ottimi in cucina)
Grazie, li conosco bene, ma c’è stato un errore di foto al momento di caricarla nell’articolo, pazienza
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