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Mtc n.45. Amaretti e ciliegie per un dolce bacio

Mtc N.45. Amaretti E Ciliegie Per Un Dolce Bacio

I Baci. I Baci fanno parte della nostra storia, non c’è San Valentino, Festa della Mamma o altra data inventata dalla nostra società consumistica che non abbia come scopo la vendita di Baci Perugina e quando ho letto che l‘MTChallenge di questo mese era sui baci sono rimasta molto male. Ma come! una Toscana che preferice i Baci alle nostre splendide ricette, mi sono detta. Abbiamo piatti che ci invidia tutto il mondo, la nostra Ribollita, l’Acqua cotta, la meravigliosa Carrarina con 24 uova e la Torta coi becchi e tante e tante altre, ottime e famose e lei (Annarita) sceglie i Baci. Avevo già deciso di rinunciare, la verità è che oltre a non piacermi i baci, devo confessare che fino a questo momento non avevo mai fatto cioccolatini anche se amo il cioccolato e ne mangio quantità notevoli.

A quel punto è partita la sfida con me stessa, rinunciare perché non sono capace? no, ci devo riuscire; e ci sono riuscita. Non sono bellissimi, non sono perfetti, non so neppure se questo sia il procedimento giusto per realizzarli, non conosco la chimica,  ma sono buoni e questo conta. Per me è stato importante riuscire a fare i baci. L’interno è ottimo, il temperaggio è perfetto, non so cosa altro volere, e ho anche deciso di continuare.

Da Wikipedia:

Era il 1922 quando Luisa Spagnoli decide di far impastare i frammenti di nocciola con altro cioccolato, nasce così il Bacio che viene chiamato inizialmente “cazzotto” per la sua forma simile a quella di una mano chiusa. L’amministratore delegato Giovanni Buitoni pensò che quel nome non si addiceva ad un cioccolatino da regalare, nacque così il Bacio Perugina.
Ci vuole il fondamentale contributo di altri due personaggi per far entrare il cioccolatino prima nella Storia e poi nella Leggenda.

Negli anni ’30 il Bacio sbarca in America e il primo negozio Perugina vede la luce proprio nella Fifth Avenue a New York.
Negli anni ’70 appare nella pubblicità del Bacio il famoso Ponte di Mongerbino a Bagheria vicino Palermo, un vero arco in pietra naturale, ci sono stata tantissimi anni fa ovviamente con un amore, l’arco è davvero bello.

Accettata la sfida bisognava pensare e mettersi all’opera. Per il primo bacio sono andata sul classico,  anche perché non avendo mai fatto uno cioccolatino non avevo la più pallida idea di cosa dovessi fare. Ho provato, ho unito alcuni ingredienti e il risultato è stato quasi dignitoso, ma non certamente da fotografare. L’ho assaggiato e il sapore non era male, ma dovevo fare alcune correzioni. Ho riprovato e la seconda volta è andata meglio, il bacio aveva una sua dignità, si poteva mangiare e fotografare.

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Ingredienti per 6 baci:

  • 6 amaretti croccanti medi
  • 2 cucchiaini di cacao amaro in polvere
  • 10 ciliegie sotto zucchero, fatte da me
  • 6 cucchiaini di cioccolato al 45 %
  • 200 g di cioccolato fondente da copertura al 65%
  • 6 ciliegie intere da usare per fare la cupoletta ai baci

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Ho rotto gli amaretti, li ho messi in una ciotolina e ho aggiunto il cacao, le 10 ciliegie denocciolate e fatte a pezzettini piccoli, e poi ho aggiunto il cioccolato fuso e quasi freddo. Ho dato la forma con le mani, fatto anche l’incavo e messo la ciliegia per fare la cupoletta, li ho lasciati in frigorifeo a freddare. Nel frattempo ho fatto fondere il cioccolato e per il temperaggio vi rimando al blog vincitore “Il bosco di Alici”, Annarita spiega benissimo tutti i vari tipi di temperaggio e lo fa da vera esperta. Io ho usato la tecnica dell’inseminazione e quando i baci erano freddi li ho presi con una forchetta, come da fotografia, immersi nel cioccolato fuso e poi messi a freddare su una griglia.

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Sono molto contenta di aver deciso di partecipare a questa sfida mi ha appassionato, e ho altri due ricette di baci da farvi vedere, ci rivediamo fra qualche giorno, grandi sorprese.

Questo articolo ha 9 commenti
  1. Vedi? lo sapevo io che eri una tosta, se avessi messo una ricetta toscana non avresti avuto nulla da imparare (sei un’esperta in materia) invece così hai sperimentato qualcosa che non conoscevi e lo hai fatto davvero bene. Apprezzo moltissimo che tu abbia partecipato e che abbia avuto voglia di replicare. Adoro gli amaretti e sarei mooolto curiosa di assaggiare i tuoi baci. Brava.

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