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Macco di fave

Macco Di Fave

Macco di fave. Màccu di favi in siciliano è un piatto tipico siciliano inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Quindi siamo in terra di sicilia con una ricetta nata nella zona di Agrigento, nel comune di Raffadali per poi diffondersi nel resto dell’Isola.
Il macco di fave è un piatto molto povero, fave secche spesso decorticate e bollite a lungo alle quali viene aggiunta una verdura trovata nei campi, oppure mangiato così, con poco olio, sembra comunque un piatto molto nutriente. Piatto tipico della festa di San Giuseppe che si svolge il 19 marzo a Ramacca nella provincia di Catania e dove viene servito in piazza il piatto chiamato “a pasta co’ maccu”. Il macco di fave sembra che fosse già conosciuto al tempo degli antichi romani. [1]

Le fave danno un importante apporto di ferro e altri minerali, potassio, fosforo, calcio, sodio, magnesio, rame e selenio, e una notevole quantità di vitamine, notevole l’apporto di vitamina C e molte del gruppo B, vitamina A ed E. Ovviamente se consumate crude, poiché la cottura spesso ad alta temperatura e prolungata distrugge alcuni dei componenti. Le fave fresche sono sinonimo di primavera con grandi scorpacciate di pecorino durante i festeggiamenti del primo maggio. Crude oltre ad avere molte altre proprietà sono poco caloriche, possono essere mangiate anche durante una dieta, secche sono più nutrienti, quindi non adatte a chi segue un regime dietetico. [2]

 

macco di fave

Ingredienti per Macco di fave:

  • 500 g di fave secche, io decorticate
  • mezza cipolla
  • olio extravergine, qualche cucchiaio
  • 1 l e mezzo di brodo vegetale preparato precedentemente con tutte le verdure
  • germogli di finocchio o finocchietto quando è stagione

Preparate un leggero soffritto con la cipolla tagliata finemente in una pentola media con qualche cucchiaio di olio, mettete quindi le fave e copritele con il brodo caldo. Portate a cottura le fave e poi frullatele con il minipimer, aggiustate la zuppa di sale, mettetela nelle ciotoline per le creme e aggiungete un filo d’olio e qualche germoglio di finocchio. Servite calda

[1] Wikipedia

[2] Benessere

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