Llapingachos, le frittelle di patate dell’Ecuador
Queste sono delle gustosissime frittelle di patate e cipolle dell’Ecuador: i Llapingachos, le frittelle di patate un piatto tipicamente ecuadoriano. Buone come solo con le patate si riescono a fare delle ottime frittelle e quindi il viaggio dell’Abc continua e siamo arrivati alla lettera Q di Quito capitale della Repubblica dell’Ecuador. Il nostro Abbecedario culiario mondiale, nato da un’idea di Aiù della Trattoria MuVarA . Ci ospita per questa tappa Alessandra con il blog Ricette di cultura
L’Ecuador nome completo: Repubblica dell’Ecuador, e talvolta anche Equador, (anche se errato) è una repubblica presidenziale del Sudamerica. Situato nella parte nord-occidentale del Sudamerica confina a nord con la Colombia, ad est e a sud con il Perù e ad ovest si affaccia sull’Oceano pacifico; è attraversato dall’equatore, da cui prende il nome.
La capitale è Quito, che è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità nel 1970 per avere il centro storico meglio conservato e meno alterato dell’America Latina. La città più popolosa è Guayaaquil, mentre Cuenca, la terza città più popolosa, è anch’essa Patrimonio dell’umanità, per essere un ottimo esempio di città pianificata in stile coloniale spagnolo. Fa parte dell’Ecuador anche l’arcipelago delle Isola Galápagos, situato a circa 1.000 km dalla costa e particolarmente ricco di specie endemeiche, che nel XIX secolo furono oggetto di studio del naturalista Charles Darwin, che stava elaborando la teoria dell’evoluzione.
L’Ecuador, indipendente dal 1830, è una repubblica dal 1832, è stata colonia spagnala per lungo tempo e ha fatto parte per alcuni anni, della Grande Colombia, uno stato che comprendeva Colombia, Venezuela e Panama, fondato da Simón BolÍvar, il liberatore delle americhe (Libertador) dal dominio spagnolo, che prese la decisione di liberare l’Amerca latina dal colle di Monte Sacro a Roma.
La lingua ufficiale è lo spagnolo, anche se la costituzione del 2010 riconosce ufficialmente anche lingue amerinde come il quechua, lo shuar, lo tsafiki e altre, che vengono usate all’interno dei gruppi indigeni.
Ingredienti per frittelle di patate dell’Ecuador Llapingachos:
- 1 kg di patate possibilmente vecchie
- 1 cipolla bianca o rossa
- 1 tuorlo d’uovo
- noce moscata grattata
- pepe e sale q.b.
- 100 g di pecorino romano e parmigiano grattati
- dei quadrettini di provola o mozzarella affumicata da mettere all’interno
Lessate le patate a vapore, quando sono cotte schiacciatele. Soffriggete la cipolla e aggiungetela alle patate. Unite il tuorlo, il sale e il pepe e il formaggio grattato. Impastate con una forchetta e fate delle palline, metteci dentro un pezzettino di formaggio, schiacciatele e passatele nella farina, friggetele in olio di arachide. Serviteli caldi con insalatine, pomodori, cipolle al forno, verdure particolari.
Te le copio di sicuro, sono uno di quei piatti che a casa piacciono di sicuro!! 😉
sì Resy sono piaciute a tutti anche al marito notoriamente conosciuto come “bocca di….” e non dico altro, a lui le ho fatte senza cipolla, solo patate…buone