Insalata russa con gamberetti rosa
L’insalata russa è la più conosciuta fra le “insalate composte di verdure cotte e crude”. È preparata con verdure tagliate a tronchetti e lessate separatamente e poi condite con maionese. All’insalata si aggiungono anche verdure crude, come cetriolini e altri sottaceti, cappere, uova sode e si cerca di darle una forma, la più carina possibile, si ricopre poi con altra maionese, quindi si decora con verdure varie, ricordiamoci che queste preparazioni troneggiavano nei tavoli dei pranzi importanti e le decorazioni erano molto ricche. Diffusa in numerosi paesi del mondo dove viene arricchita anche con carne e pesce. L’insalata russa è un ottima farcitura per i panini come i sandwich. [1-2]
L’insalata russa, come la conosciamo si cominciò a diffondere in Italia verso la fine dell’ottocento e la troviamo inserita nel famoso “Il Re dei cuochi ” trattato di gastronomia universale nell’edizione del 1868. Poi fu la volta di Pellegrino Artusi che inserì l’insalata russa nella riedizione della Scienza in cucina… e poi Ada Boni la riporta nel Talismano della felicità nel 1929. Negli anni trenta (1930) era ormai un piatto popolare in tutta Italia.
Sull’origine del nome ci sono varie ipotesi che arrivano da fonti diverse, non è certa la sua origine visto che viene preparato in vari modi con ricette anche molto diverse tra di loro però ci sono alcune ipotesi.
Riporto le origini del nome prese da Taccuini storici.
Origine franco-russa, ottocento. L’ipotesi più accreditata la dà come creata intorno nella seconda metà dell’Ottocento da Lucien Olivier, cuoco francese di origine belga, nelle cucine dell’elegante e prestigioso ristorante Hermitage di Mosca, che rimase aperto per più di cinquant’anni, dal 1864 al 1917, anno della Rivoluzione russa, proponendo piatti della tradizione francese adattati al gusto russo; fu quasi un’istituzione della capitale russa e teatro di banchetti ufficiali, come quello del matrimonio di Cajkovskij o quello in onore di Dostoevskij. L’insalata russa, detta insalata Olivier, era il piatto simbolo del locale, ed era preparata con una ricetta assai diversa da quella poi diffusasi in seguito.
Origine franco-russa, periodo napoleonico.Secondo un’ipotesi, questa insalata si chiama russa perché, durante l’invasione francese in Russia, un politico francese, Lucien Olivier (e dunque omonimo del cuoco dell’ipotesi precedente), l’aveva introdotta nel paese, dove ancora continua infatti a chiamarsi Insalata Olivier.
Origine italiana, cinquecento. Ovviamente non poteva mancare la nostra cara Caterina de’ Medici con i suoi splendidi cuochi arrivati alla corte di Francia da Firenze nel 1533 e sembra che fra i piatti ci fosse anche un’insalata simile non nel nome ma nella preparazione, quindi l’origine sarebbe italiana.
Origine italiana, piemontese. Altre fonti ci dicono che il piatto è stato inventato dal cuoco di corte dei Savoia, in occasione della visita dello zar in Italia, alla fine dell’Ottocento. Il piatto sarebbe stato preparato con prodotti che si trovano in Russia carote e patate ma senza maionese con la panna per raprpesentare la neve del paese d’origine dello zar. Quindi lo zar avrebbe poi portato con sé la ricetta e il piatto sarebbe divenuto rapidamente molto noto. In effetti, in Francia si chiama “Insalata piemontese” una variante dell’insalata russa che prevede l’uso di pomodori freschi. Successivamente, secondo questa versione, si sarebbe diffusa anche in Europa ma modificata con l’uso della maionese al posto della panna. [1-2]
Queste sono alcune delle presunte origini dell’insalata russa, ce ne sono tante altre, praticamente ogni paese ha la sua insalata russa e noi facciamo la nostra.
Ingredienti per Insalata russa:
- 500 g di fagiolini
- 500 g di pisellini
- 4-5 patate
- 10 carote
- cetriolini sottaceto e tutto quello che vi piace
- pomodorini
- 1 kg di gamberetti rosa
- maionese in abbondanza, almeno 4 uova qui nel mio blog la ricetta per farla pastorizzata
Ho lavato e tagliato i fagiolini a tronchetti, le patate a pezzetti e le carote a fettine, ho messo tutto a cuocere nel cestino per la cottura a vapore nella pentola a pressione, le verdure in 5 minuti erano pronte, e le ho messe a freddare in un vassoio, nel frattempo ho preparato la maionese che trovate qui nel mio blog. Per i gamberetti: dopo averli puliti e lavati li ho messi a marinare con il succo di mezzo limone, le bucce del limone, il sale il pepe, una radice di lemongrass, e olio, girate bene, coprite con la pellicola e fate riposare alcune ore. Io ho preparato i gamberetti la sera prima e li ho lasciati marinare fino al giorno dopo. Riprendete i gamberetti e cuoceteli per qualche minuto a fiamma alta in una noce di burro. Condite le verdure con il sale, il pepe e poi qualche cucchiaio di maionese, girate bene e dare una forma all’insalata quella che preferite, io ho usato un coppapasta rotondo, coprite con la maionese e decorare con le verdure e i gamberetti. Buona insalata russa.
[1-2] Taccuini storici Wikipedia
Tamara davvero bella questa tua presentazione dell’insalata russa con i gamberetti, una versione che interpreta la personalizzazione delle ricetta. Bellissime anche le foto. Grazie di questo bel contributo
Serena grazie a te, ben scritto il tuo articolo con interessanti approfondimenti, un saluto
Che bell’articolo e che bellissime foto. Davvero complimenti
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