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Frisgiori longhi (frittelle lunghe)

Frisgiori Longhi (frittelle Lunghe)
Frisgiori longhi (frittelle lunghe). Per questa uscita di carnevale le frittelle lunghe, dette anche, in Sardegna, Frittura araba. Questa frittura è tipica di alcune zone del sassarese, mentre in altri comuni, sempre la stessa ricetta, si chiama in diversi altri modi, zippulas nel cagliaritano.

Noi abbiamo preso questa ricetta qui e se devo dire la verità, per avvisare chi deciderà di rifarla, la prima volta è venuta un’altra cosa, non è facile fare la spirale,  i sardi hanno un imbuto, così perlomeno spiegano nelle ricette, con un manico lungo che riempiono con questo impasto e poi quando l’olio è pronto vanno sopra e lo lasciano cadere nell’olio bollente. Ripeto, non è facile, io la seconda volta ho usato il sac a poche senza bocchetta, quelli usa e getta, l’ho riempito e quando era pieno l’ho tagliato in punta, è stato abbastanza facile, poi il resto è venuto da solo.

 

 

Ingredienti per frisgiori longhi

  • 500 grammi di semola rimacinata
  • 500 grammi di farina 00
  • 1 litro di latte tiepido
  • 1 cubetto di lievito di birra da 25 grammi
  • 1 pizzico di sale
  • la scorza grattugiata di due arance non trattate
  • mezzo bicchierino di acquavite
  • mezzo bicchierino di liquore d’anice
  • olio di semi di arachide per friggere
  • zucchero semolato per ripassare le frittelle una volta fritte

1) Io ho messo tutto nella macchina del pane, programma impasto, ho sciolto il lievito nel latte tiepido e l’ho unito alla farina, la scorza dell’arancia, i liquori  e ho fatto impastare a lungo, fino ad avere un composto molto liscio.
2) Ho messo in una ciotola, coperto con pellicola e copertina di pile e lasciato lievitare fino al raddoppio.3) Ho messo abbondante olio in una padella dai bordi alti, riempito un sac a poche chiuso da un lato e quanto l’olio era pronto, ho tagliato la punta del sac e ho cominciato a versare l’impasto girando a spirale. Non è facile, ma si può fare, fatele dorare bene e poi mettetele ad asciugare nella carta per il fritto (cartapaglia) e riempitele di zucchero semolato, mangiatele dopo poco perché  il giorno dopo non sono molto buone, è la classica pasta dei bomboloni, buoni appena fritti, ma dopo un po’ di ore diventano gommosi.

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Questo articolo ha 0 commenti
  1. Carissima, prendo la tua foto da mettere nel mio blog.
    Ti sono venuti benissimo, è stato difficilino farli venire lunghi, ma sono molto buoni.
    Un abbraccio

  2. buongiorno tamara, sono felice che tutto e’ tornato come prima.
    oggi sono libera e sono in cucina a preparare dolci per carnevale e per la festa della donna.
    per quello ti ho letta solo ora.
    ti auguro una buona settimana,
    baci

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