Crema di broccolo romanesco, un frattale e i numeri di Fibonacci
Sono verdi, brillanti, e sono tutte uguali, sembra che si rincorrano, una sequenza incredibile che ti fa stare lì a guardare per cercare di capire se ne puoi trovare una diversa. Sono loro le cimette del broccolo romanesco, una geometria perfetta. Il broccolo romanesco è un frattale, cioè una figura che si ripete nella sua forma su scale diverse, come la spirale della chiocciola per esempio. Le cimette sono identiche alla cima intera del broccolo e ogni cimetta al suo interno riproduce ancora una cimetta più piccola. Ma non è finita qui.
Il numero delle rosette che compongono il broccolo romanesco è un numero della successione di Fibonacci, (la successione di Fibonacci è composta da numeri interi positivi in cui ciascun numero è la somma dei due precedenti: 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13 e così via). Fibonacci fu un matematico italiano del 1200, il suo vero nome era Leonardo Pisano detto il Fibonacci. Il padre, facoltoso mercante pisano, come rappresentante dei mercanti della Repubblica di Pisa passò alcuni anni nella zona dell’attuale Algeria dove il Fibonacci studiò i procedimenti aritmetici che studiosi arabi stavano diffondendo in quegli anni diventando uno dei massimi esperti.
Il broccolo romanesco, detto anche “cavolo broccolo cimoso“, è povero di calorie e non contiene glutine. Antianemico, vermifugo, diuretico cicatrizzante e depurativo, sono tante le proprietà di questo tipo di cavolo come di tutti gli altri, hanno grandi proprietà curative, il cavolfiore, i broccoli, i broccoletti, le cime di rapa, la verza, e il cavolo cappuccio, verde e rosso. Tante sono le ricette e i modi di cucinarli, da crudi alle creme, stufati, ripassati, bolliti, farciti, preparati con la pasta o la minestra, le frittelle e le polpette, insomma basta avere voglia e di ricette se ne trovano, importante è mangiarli.
Ingredienti per una tazza di crema di broccolo romanesco:
- 1 broccolo romano di dimensioni medio piccole
- 20 ml di olio extravergine
- 1/2 cucchaino di sale
- 1/4 di cucchiaino di pepe
- la buccia grattata di un limone
Lavate il broccolo molto bene in acqua corrente, mettete due bicchieri di acqua in una pentola e quando bolle aggiungete il broccolo, intero o a cimette divise. Se avete una pentola a pressione usatela, la cottura sarà più veloce e le proprietà rimarranno intatte, spesso con una cottura lunga si disperdono vitamine e sali minerali e la verdura diventa scura e meno digeribile. Nella pentola normale ci vorranno 20/30 minuti, in quella a pressione 5 minuti dal momento in cui comincia a fischiare.
Quando sarà cotto fatelo scolare per almeno un’ora, poi mettetelo in un contenitore alto e stretto e con un minipimer frullatelo aggiungendo l’olio, lo vedrete così montare e diventare come una spuma. Mettete il sale e il pepe, grattate la buccia di limone e aggiungetela alla crema, girate bene, coprite con la pellicola e fate riposare in frigorifero per un’ora. Preparate dei crostini di pane tostati e portateli in tavola per mangiare la crema.
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