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Come riciclare Il cioccolato avanzato

Come Riciclare Il Cioccolato Avanzato

Come riciclare Il cioccolato avanzato. Questo mese di occupiamo del riciclo più dolce in assoluto, le uova di Pasqua. Non sempre avanzano, ma se per caso ne ricevete un buon numero e nonostante cerchiate di ingozzarvi, perché il cioccolato capperi se è buono, avanzano lo stesso e allora arriva il caldo e il cioccolato con il caldo si sà che non va bene, non si può mettere in frigorifero, orrore orrore, è nemico del caldo e del freddo artificiale, quindi va usato tutto e subito, allora date retta a noi che vi abbiamo trovato un be po’ di ricettine e ricettone per il vostro cioccolato, seguite il nostro link e lì trovate tutte le ricette. La mia ve la presento subito, sono delle tagliatelle con cioccolato molto amaro, a casa nostra 70/80% ci piace così e con questa percentuale è molto amaro e adatto alle ricette salate, cacciagione in modo particolare ma anche altro, la mia ricetta.

 

Tagliatelle al cioccolato con ragù di cinghiale e porcini, con una spolverata di mandorle

Per la pasta:

100 g di cioccolato amaro avanzato dalle uova di pasqua
180 g di di farina O
100 g di semola rimacinata
2 tuorli e 1 uovo, se l’impasto venisse troppo morbido mettete solo il tuorlo e non l’uovo intero

per il condimento:

ragù di cinghiale
funghi porcini
mandorle

per il ragù di cinghiale:

500 g di polpa di cinghiale
200 g di polpa di maiale
cipolla, carota, sedano, ginepro, alloro
30 g di burro
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
200 ml di vino rosso corposo

300 g di funghi porcini freschi o congelati, dipende dalla stagione

Il mio cioccolato era molto amaro al 70/80%, quindi un cioccolato adatto ad essere usato per ricette salate.
Setacciate le farine nella ciotola della planetaria oppure a mano, aggiungete le uova e il cioccolato fuso a bagnomaria quindi impastate fino ad avere un impasto liscio, lavorabile ma duro, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare, intato procedete alla preparazione del ragù.

Tritate le verdure, mettetele in un tegame di coccio con il burro e fatele imbiondire; tagliate a coltello i due tipi di carne, mettetela nel tegame e fatela rosolare, una volta pronta bagnatela con il vino e fatelo sfumare, aggiungete il concentrato di pomodoro sciolto in mezza tazza di acqua bollente e portate a cottura (almeno 3 ore), aggiungendo il sale, il pepe, il ginepro e l’alloro.

Adesso riprendete la pasta e tirate le sfoglie per le tagliatelle, o a mano o con la macchina, una volta pronte fatele asciugare un po’ e poi tagliatele come preferite a tagliatelle oppure a pappardelle, più alte o più basse dipende solo dai gusti.

Mettete i funghi porcini tagliati a fette in una padella con qualche cucchiaio di olio, e fateli cuocere, all’inizio a fuoco basso e poi alzate la fiamma per fargli perdere l’acqua che contengono, lasciateli da una parte.

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata al punto giusto e poi conditela con il ragù, unite i funghi porcini e una spolverata di mandorle tagliate a lamette, se piace anche del grana a scaglie.

Ricetta tratta dal libro “Cioccolato, passione e fantasia”

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