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Carciofini sott’olio

Carciofini Sott’olio
Carciofini sott’olio. Questo è il momento di fare le conserve. Molti tipi di verdure sono arrivate al massimo della maturazione,  e per poter mangiare, anche d’inverno la nostra verdura più amata, usiamo il sistema della conservazione. Ovviamente conservate piccole quantità di verdura perché va consumata abbastanza presto, anche dopo la sterilizzazione. Noi amiamo molto i carciofi, e il modo migliore di mangiarli anche quando non ci sono è quello di conservarli. Questa è una buonissima ricetta per farli sott’olio.
Ingredienti per Carciofini sott’olio
100 carciofini di quelli molto piccoli
1 litro di aceto bianco
1 litro di vino bianco
il succo di 8-10 limoni
odori vari (chiodi di garofano, aglio, salvia, pepe in grani ecc.)
carota e sedano per la bollitura
olio extravergine d’oliva, di buonissima qualità, quanto ne serve per riempire i barattoli
sale grosso
presselli (sono quei piccoli attrezzini di plastica che si mettono fra la conserva e il tappo per tenere il livello dell’olio sempre alto, o la verdura sempre coperta)
Pulite o fatevi pulire i carciofini senza lavarli con l’acqua (spremete i limoni e lavateli con il succo di limone), mettete in una pentola capace il vino, l’aceto, un pugnetto di sale grosso, il pepe, i chiodi di garofano, l’aglio, la carota e il sedano, appena il liquido bolle metteteci dentro i carciofini e fateli cuocere meno di 5 minuti (si cuociono presto). Una volta cotti fateli scolare girati a testa in giù (come da foto) in una tovaglia, senza ammorbidente, coperti per 10-12 ore.
Preparate tutte le cose che vi servono per mettere i carciofini nei barattoli. Prima di tutto i barattoli devono essere sterilizzati e un sistema per avere una sterilizzazione sicura è di metterli bagnati nel microonde alla massima temperatura per 10 minuti.Un consiglio: non usate mai barattoli grandi perché una volta aperti devono essere consumati abbastanza presto. Prendeteli con delle pinze e cominciate a riempirli, cercando di accomodare i carciofini senza lasciare troppi spazi vuoti, mettete ogni tanto chiodi di garofano, pepe in grani, aglio intero e salvia. Riempiteli ad un giusto livello e poi mettete l’olio evo fino al collo del barattolo. Aspettate prima di chiudere perché l’olio cala e magari bisogna rimetterlo. Passate alcune ore metteteci dentro un pressello e poi il tappo a vite. Una volta riempiti tutti preparate per la sterilizzazione. Usate un calderone, in alluminio perché bolle prima, metteteci dentro un canovaccio e cominciate a posarci i barattoli, senza farli toccare fra di loro per evitare che bollendo si possano incrinare e mandare in fumo tutto il vostro lavoro. Coprite il tutto con l’acqua, deve superare il tappo dei barattoli per lo meno di 2-3 centimetri, alzare la fiamma e da quando bolle calcolate 20 minuti (quando bolle troppo abbassate la fiamma, ma deve sempre bollire). Spegnete e fateli raffreddare nella pentola, a questo punto controllate anche se si è creato il sottovuoto nei barattoli, se così non fosse o fate ribollire il barattolo in questione o cambiate il tappo. Una volta pronti riponeteli nella dispensa e mangiateli.
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Questo articolo ha 0 commenti
  1. La lavorazione è un po’ lunga ma ne vale proprio la pena! Devono essere buonissimi, complimenti! La salvia è una variante tua o di solito si mette? Poi che stupenda è la tua passiflora!!Bellissima veramente! Ciao e buona domenica!

  2. ciao Ornella, grazie della visita, io la salvia ce la metto perché mi piace il suo odore, poi ho la mia sul terrazzo e ho anche quella rossa che è bellissima, li ho sempre fatti così ma penso che gli aromi ognuno debba mettere quelli che più ama… la passiflora è proprio la mia passione! ciao…

  3. Ciao Tamaraaa
    quante ottime cose sto imparando da te. I carciofi sott’olio!!!!
    Anche a me piace avere una dispensa ben rifornita, poi mi piace creare le etichette da mettere su ogni vasetto.
    Ciao verrò spesso a trovarti perchè tu sei un grande insegnamento.
    Un abbraccio
    Bruna

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