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Truffle semifreddo al rum

Truffle Semifreddo Al Rum
Truffle semifreddo al rum. Da Sale&pepe di ottobre

Ingredienti per 10 persone (dicono loro) io dico 8 scarsi

uno stampo della capacità di 1 litro, da budino va bene, il mio è in alluminio di quelli di una volta

400 g di cioccolato fondente
3 dl di panna fresca 
1 baccello di vaniglia
2 cucchiai di rum
80 g burro
4 tuorli
150 g di nocciole tostate
130 g di zucchero semolato

Mettete le nocciole in forno e fatele tostare al grill, non bruciatele, nel frattempo mettete i 130 grammi di zucchero in un padellino con 3 cucchiai di acqua e fate sciogliere le zucchero, aggiungete le nocciole e mescolate fino a che diventa bianco, tipo sabbia, continuate a cuocere lo zucchero fino a che caramella, spegnete e versate il tutto su carta forno. Fate freddare le nocciole e poi pestatele nel mortaio, o mettetele in mezzo a due fogli doppi di carta forno, sopra un canovaccio e battetetele con un mattarello senza polverizzarle troppo. Lasciatene 3/4 per il decoro finale.
Incidete il baccello di vaniglia, raschiate i semini e metteteli nella panna in fusione per 20 minuti, la ricetta  prevedeva di portare la panna quasi ad ebollizione, io l’ho fatto e dopo non si è montata e l’ho buttata, per cui non fatelo.
Tritate il cioccolato e mettetelo in una pirofila a sciogliere in bagnomaria e aggiungete il rum.
Montate il burro a crema e poi aggiungete i tuorli, quando il composto di cioccolato è sciolto e meno caldo aggiungetelo al composto di uova e burro.
Montate la panna alla vaniglia e aggiungetela al composto con il cioccolato con movimenti dal basso verso l’alto.
Con questo composto riempite il vostro stampo a strati, nocciole tritate e cioccolato fino ad esaurimento, lasciate un cucchiaio di nocciole tritate sempre per il decoro.
Adesso mettete il vostro truffle nel congelatore per almeno 8 ore.
Toglietelo dal freezer e passatelo per pochi secondi in acqua molto calda, giratelo in un piatto di portata e basterà un colpetto per farlo scendere, decoratelo con le nocciole tritate e quelle intere, e godetevi questa delizia.

 

 

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Questo articolo ha 14 commenti
  1. gli italiani sono un popolo …. strano? si, si sono dimenticati di tutto davanti alla promessa del rimborso dell’Imu…. ma come si fa a vivere in un paese così? viene voglia di emigrare in Patagonia: i pinguini hanno una migliore memoria! mi consolo volentieri con questo spettacolo…. non ci resta che piangere!
    baci
    Sandra

  2. Accanto all’amarezza della realtà ancora una volta confermata, una dolcezza invitante!
    Ciao Tamara e speriamo che qualcosa di buono ci sia nelnostro futuro, oltre alle ricette golose, che almeno ci rallegrano il gusto.
    Marilena

    1. Silvia ciao, non è necessario coprirlo, puoi comunque avvolgere tutto lo stampo con alluminio, ma per una questione di igiene e basta, grazie di essere venuta a farmi visita, se hai bisogno chiedimi pure…auguri per tutte le feste

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