Treccia Svizzera
Siamo tornati nella vecchia Europa con il nostro Abbecedario culinario mondiale, una cucina molto simile alla nostra con diverse ricette uguali alle nostre, confiniamo con la Svizzera quindi le contaminazioni sono normali.
Nostra ambasciatrice per andare alla scoperta della Regione della Banche è Ivy che con il suo blog Kopiaste ci ha porta alla scoperta di Lucerna splendida città sulle rive del suggestivo Lago dei Quattro Cantoni. Lucerna è una città del centro-nord della Svizzera nella zona di lingua tedesca, è la capitale dell’omonimo cantone e capoluogo dell’omonimo distretto.
Contribuisco a questa tappa con un pane, la famosa Treccia Svizzera, un’ottima treccia burrosa adatta anche a chi ama la colazione salata, la treccia è a 4 capi, per farla sono ricorsa ad un tutor su internet, (qui il video con il tutor) però il pane cresce meglio, con più volume, buona morbida con crosticina croccante e io ho aggiunto i semini di papavero che danno ancora più croccantezza.
Ingredienti per una Treccia Svizzera:
- 500 g di farina multicereali qb del Molino Grassi (manitoba, segale, orzo, avena)
- 10 g di sale fino
- 20 g di lievito di birra
- 1/2 cucchiaino di zuchero
- 60 g di burro
- 3 dl di latte
- uovo per spennellare
- un cucchiaio abbondante di semi di papavero bio dell’azienda Nuova Terra
Setacciate la farina e mettetela nella ciotola della planetaria oppure sulla spianatoia se impastate a mano, fate quindi sciogliere il lievito in qualche cucchiaio di latte tiepido preso dal totale, fate sciogliere anche il burro e stemperatelo con il resto del latte freddo, fate un incavo nella farina e versateci il lievito sciolto nel latte, e il resto, il burro stemperato nel latte, lo zucchero il sale e cominciate a impastare, mescolate a lungo almeno 10 minuti. Coprite con la pellicola e fate lievitare 3/4 ore o fino al raddoppio.
Riprendete l’impasto, lavoratelo per pochi minuti e dividetelo in quattro parti, allungate la pasta sulla spianatoia fino a 50 cm (all’incirca), riunite insieme 4 estremità e cominciate ad intrecciare, una volta finito chiudete bene e mettete a lievitare per 30 minuti in forno con la luce accesa, quando è aumentato di volume mettetelo in frigorifero fino al momento di passarlo in forno che nel frattempo accenderete a 200°. Sbattete l’uovo e passatelo delicatamente con un pennello da cucina su tutto il pane quindi fateci cadere i semi di papavero e infornate abbassando la temperatura a 180° per 45 minuti. Se il vostro forno cuoce molto potete abbassare ulteriormente la temperatura, questo dovete deciderlo voi, il colore del pane dovrà essere nocciola tostata come da fotografie.
I semi di papavero contengono numerose sostanze benefiche per la nostra salute. Sono una fonte di antiossidanti e di acido oleico e linoleico. L’acido oleico, in particolare, aiuta ad abbassare i livelli del colesterolo LDL e ad aumentare quelli del colesterolo HDL, il colesterolo buono. I grassi monoinsaturi e polinsaturi inseriti nella dieta aiutano a prevenire le malattie coronariche e i problemi cardiaci.
I Semi di Papavero, originari del Medio Oriente, sono fonte di proteine vegetali.
Le proteine di origine vegetale, diversamente da quelle animali, ci aiutano a ridurre l’assunzione di colesterolo e grassi saturi.
I Semi di Papavero Biologici Nuova Terra sono inoltre fonte di calcio.
Il calcio è un minerale utile a rafforzare le nostre ossa.
I Semi di Papavero Biologici Nuova Terra hanno inoltre un alto contenuto di fibre. Le fibre alimentari sono consigliate per favorire la regolarità intestinale e donare una piacevole sensazione di sazietà.
I Semi di Papavero Biologici Nuova Terra sono infine fonte di magnesio.
Il magnesio è un forte alleato contro la stanchezza.
Bellissima questa treccia! L’ho vista crescere su fb e non hai deluso 😉
grazie Giulia, è buona soprattutto 😉
Mitica! Foto spettacolari e il mistero del “come lo tieni su sto pane?”
con la colla 😉
Che meraviglia Tamara!
Da mezzo sangue svizzera non posso che inchinarmi alla tua maestria nell’intrecciare questo pane favoloso.
Brava, davvero 🙂
Un abbraccio
Lou
Grazie carissima, è molto buono e sono felice del tuo commento, grazie ancora 😉
It looks delicious and your photos are amazing!
thanks dear Ivy, I’m glad you like it, the bread is very good 😉