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Risotto alla mela verde e rana pescatrice

Risotto Alla Mela Verde E Rana Pescatrice

Risotto alla mela verde e rana pescatrice. Questa settimana #ilclandelrisottodelvenerdi dedica la sua attenzione al frutto principe dell’autunno: la mela, e questo è il mio contributo: Risotto alla mela verde e rana pescatrice. Di mele ce ne sono a centinaia, addirittura si ipotizza che nel mondo ce ne siano circa 7000, forse sono troppe, ma ci sono le sovrapposizioni, alberi che si innamorano e nascono degli incroci che poi si incrociano a loro volta. Le razze che conosciamo sono comunquequasi 2000, ma il pubblico ne conosce appena 23, quelle che passano in televisione con la pubblicità, ma le mele non sono solo quelle. Ho scritto tanto sulle mele, è un frutto che mi ha sempre appassionato e poi sono stata invitata al festival della mela rosa a Montedinove e lì ho imparato molto.

Oggi parliamo della mela acida per eccellenza, aspra che più aspra non si può, riccca di acqua, adatta ai succhi, la mela da bere: La Granny smith. La Granny Smith fu coltivata per la prima volta nel 1868 da allevatori australiani. La persona che incrociò una mela selvatica portata dalla Francia con un frutto locale fu Maria Anna Smith. La nuova varietà prende il nome da lei.

La Granny Smith è considerata una delle varietà di mele più diffuse al mondo. Da quando è stata scoperta ha incontrato il gusto di molte persone e la popolarità tra i giardinieri di tutto il mondo.

Le mele Granny Smith maturano nel mese di ottobre ma si conservano a lungo. Oltre che per il colore verde brillante, si caratterizzano per una buccia spessa con delle piccole macchioline appena più chiare, ma la loro buccia ha un verde meraviglioso. Una polpa soda, compatta e croccante e una dimensione medio-grande.

 

Mela verde Mela verde

Il basso contenuto di zucchero rende queste mele molto dietetiche e adatte all’alimentazione dei diabetici e degli sportivi. La Granny Smith è molto ricca di magnesio e potassio, inoltre vanta un contenuto vitaminico elevato soprattutto per quanto riguarda i gruppi C, A e B. La buccia, infine, contiene dosi elevate di fibra e pectina migliorando il benessere intestinale.

Le mele verdi contengono anche antociani e flavonoidi, riducono i livelli di colesterolo e regolano la glicemia nel sangue; favoriscono la digestione grazie alla presenza di acido malico e acido tartarico; aiutano a perdere peso soprattutto se assunte lontano dai pasti, in quanto vantano un elevato potere saziante; stimolano la produzione di saliva e aiutano a ridurre la carica batterica responsabile di causare carie e placca.

Più la frutta viene conservata e più diventa dolce, quindi la cosa migliore è mangiarle entro un paio di mesi dalla loro raccolta, agosto, settembre, ottobre, non arrivare a dopo natale, le mele cominciano a invecchiare e non hanno più il loro classico sapore, diventano troppo dolci e legnose, si possono cuocere, ma in inverno ci sono gli agrumi, godiamoci quelli.

Tutto da wikipedia e siti vari

 

Risotto alle mele e rana pescatrice

Ingredienti per “Risotto alla mela verde e rana pescatrice”:

  • 200 g di carnaroli Riserva San Massimo
  • 600 ml di brodo fatto con la buccia della mela, 1 anice stellato, la lisca della coda di rospo
  • 1 cubetto di olio extravergine congelato
  • 300 g di rana pescatrice
  • 1 mela Granny Smith, di cui 3/4 vanno in cottura con il riso e 1/4 con la rana pescatrice in marinata
  • 50 g di rana pescatrice cruda a tocchetti marinata con due pepi, timut e selvaggio, la buccia e il succo di mezzo limone, 1/4 di mela con la buccia, tagliata a pezzetti piccolissimi, paprika dolce, peperoncino in polvere di Peperita, le foglioline di timo fresco.
  • timo fresco sempre disponibile
  • 1 spicchio d’aglio
  • 250 g di rana pescatrice a tocchetti messa in padella con 3 cucchiai di olio extravergine, sempre Nocellara con 1 spicchio di aglio e 1 rametto di timo fresco, far rosolare.

Pulire la rana pescatrice equivale a purgare tutti i peccati che si sono accumulati nella vita. Comunque va fatto. Ho tagliato i 50 grammi per la marinata e ho preparato quello che servirà per la cottura.

Preparate il brodo con gli ingredienti descritti sopra. Tagliate a cubetti la rana pescatrice che andrà cotta e mettetela in padella con olio, aglio e il timo. Fate scaldare l’olio, senza rosolare l’aglio e aggiungete il pesce, qualche minuto e sarà cotto, lasciatelo da parte e aggiungetelo al riso in cottura al momento giusto.

Tostate a secco il riso e cominciate ad aggiungere il brodo, a metà cottura unite la mela a tocchetti e portate a cottura. Quasi alla fine aggiungete al riso la rana pescatrice cotta e mantecate con l’olio congelato. All’onda e cremoso, più che ottimo.

Come ho impiattato io. Ho messo il riso nel piatto, e al centro un coppapasta che ho riempito con gli ingredienti che erano nella marinata scolandoli bene dal succo di limone: la rana pescatrice, la mela, le buccette di limone, le foglioline di timo, e una spruzzatina di paprika. I risotti pallidi non sono bellissimi da vedere ma questo era veramente buono.

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Questo articolo ha 4 commenti
  1. Wow!! Sono molto colpita, hai fatto un gran lavoro e dici bene, proprio tutto ben bilanciato tra dolce e sapido, cotto e crudo. Molto invitante davvero!!

    1. Cristina ti ringrazio, sto imparando ad usare anche le spezie oltre a fare risotti 😉 a volte non ho molta fiducia in me stessa, sembra il contrario, ma non è così. Questo gruppo mi sta facendo crescere, meglio tardi che mai! 🙂

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