Poppy Seed Citrus Cake
Poppy Seed Citrus Cake ecco il dolce che ho sempre sognato. Devo dire che ho conosciuto il libro dei dolci americani California Bakery attraverso Cranberry e me ne sono innamorata subito. Il libro l’ho ordinato su Amazon per poi trovarlo anche da Eataly alla stessa cifra. Lo stampo, dopo vari tentativi falliti per ordinarlo in America, lì costa 10 euro ma non spediscono in Italia, l’ho acquistato a Roma anche ad un prezzo dignitoso perché è in alluminio pressofuso, pesante, di quelli che durano per sempre. Il dolce però si può fare anche con uno stampo normale basta che sia un po’ alto, se avete uno stampo un po’ lavorato risulterà più bello, ma il sapore sarà lo stesso.
In California Bakery non troverete solo le ricette di molti splendidi dolci americani, ma anche la storia dei 5 personaggi che hanno fatto il libro, California Bakery è un forno americano, è un’idea tutta milanese, vi consiglio il libro perché è bello da leggere con tante curiosità, tante ricette e tante fotografie che tolgono il fiato tanto sono belle.
Ingredienti per Poppy Seed Citrus Cake
avendo comprato uno stampo da 26 cm ho dovuto raddoppiare la dose, se avete uno stampo più piccolo la dimezzate (20-22-23)
- 450 g di zucchero semolato
- 560 g di farina zero (la ricetta prevede il doppio zero ma io non la uso)
- 24 g di lievito, io cremor tartaro
- 4 g di sale
- 270 ml di succo d’arancia, io arance siciliane
- scorza grattata di 3 arance, assicuratevi che le arance non siano trattate e comunque spazzolatele bene
- scorza grattata di 3 limoni,
- 270 ml di olio di semi di girasole,
- 6 uova bio,
- 50 g di semi di papavero, la ricetta ne prevede 200 per la dose doppia
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per la salsa di arance non ho raddoppiato la dose, era già abbondante
- 300 ml di succo d’arancia passato io ho messo anche un limone
- 100 gdi zucchero semolato, le arance sono molto dolci
- 150 ml di acqua
Mettere sul fuoco far sciogliere lo zucchero e far addensare un po’ la salsa, lasciarla da una parte.
Ho imburrato e infarinato lo stampo. Ho versato nella planetaria (ma va bene anche una ciotola grande) il succo d’arancia, l’olio, le uova, lo zucchero, la farina. il sale, il cremor tartaro (lievito) e ho impastato fino a non avere grumi e un impasto liscio, a questo punto ho aggiunto i semi di papavero e le scorze degli agrumi e ho amalgamato con una spatola.
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Ho acceso il forno a 200°C, versato l’impasto nello stampo , dato qualche colpetto per far scoppiare le bolle d’aria e poi infornato, per la dose doppia (e il mio forno) l’ho lasciato 60 minuti, è un po’ troppo colorato ma cotto alla perfezione, ho fatto vari tentativi con lo spiedino ma usciva sempre troppo umido, la prossima volta tengo il forno un po’ più basso a 190°, lo stampo in alluminio pressofuso si scalda molto, però la cottura era perfetta.
Quando è pronto tiratelo fuori dal forno e praticate tanti fori con uno spiedino di legno senza arrivare in fondo e spennellate il dolce con la salsa di arance, un paio di passate su quella che sarà la base del dolce. Dopo 20 minuti sformate il dolce e irrorate la superficie con la salsa rimasta, io vi consiglio di usare il pennello mettendo la griglia con il dolce sopra ad un vassoio e spennellate fino a che la salsa non sarà finita e il dolce impregnato di quei sapori e di quei profumi ricchi di oli essenziali e più spennellate e più il dolce diventa scuro e lucido. E’ un dolce fantastico, una pasta morbida che si scioglie in bocca. Questo è il primo, ma nel libro ci sono molto dolci, arrivederci al prossimo…
Tamara , che blog EMOZIONANTE …brava!!!!
grazie cara, sono molto contenta che ti piaccia, ci metto tutta la passione…
mammamia Tamara che spettacolo!!! con le arance!!! gnammy dal nome credevo limone! la provo sicuro!!
bacio
grazie Anna, sentirai il sapore…
Che incanto Tamara!!!! Tra te e Cran Berry siete due forze della natura!!!! ^_^
Erica grazie, ma Cran è ad un altro livello, io non sono brava come lei, però il dolce è splendido, provalo…
che invidiaaaaaa quello stampo è stupendo.. ma i soldi, eh.. anche quelli importanti!
vabbeh.. hai fatto bene ed io rimango qui incantata davanti a dolce e stampo ad invidiarti.. un abbraccio
baci
sì Luisa, era tanto che non compravo stampi e ne ho presi 4 tutti insieme, adesso basta per un po’, però se vuoi fare certe cose ci vogliono anche gli attrezzi giusti, ma tu provalo anche con uno stampo normale, basta sia un po’ alto, ce ne sono della Guardini che costano meno di 10 euro, fammi sapere…un abbraccio
A vederlo,senza leggere la ricetta,mi sembrava un dolce al cioccolato.
I semi di papavero nell’impasto mi incuriosiscono parecchio.
Brava Tamara,hai preparato un dolce splendido.
ciao cara, man mano che si inzuppa con la salsa di arance diventa scuro, ma è strepitoso, un abbraccio
Tamara è uno spettacolo questo dolce e questo tuo post! Averi detto anche io che c’era la cioccolata e scoprire invece gli agrumi è stata una piacevolissima sorpresa.
Un piacere leggerti ed un piacere vedere le foto.
Dopo questo….non inizierò da qui a testare il libro 😉 che, concordo con te, è bellissimo!
Un bacio
grazie Lalla, mangiarlo anche per me è stata una piacevolissima sorpresa, giusto farne un altro sono d’accordo, ne ho già individuati un paio, ma sono comunque tutti belli…un abbraccio
Uffa!!! E’ meraviglioso ma il mio stampo ancora non c’è….
… questo dolce è davvero eccellente!
la prossima volta come mi hai consigliato tu.. faccio la dose doppia…. 🙂
un abbraccio
grazie Tamara!!!!!!!!!!
fatto anch’io…
http://www.cucchiaioemattarello.it/2014/03/poppy-seed-citrus-cake.html
un caro abbraccio!
splendido Tiziana, non ci sono altre parole…
Tam ma che spettacolo! è praticamente perfetta! peccato non poterne assaggiare una fetta…bellissimo blog. baci
Eccomi a leggere la ricetta ! Fantastica Poppy seeds ,