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Pomodori ripieni di riso, un piatto non solo romano

Pomodori Ripieni Di Riso, Un Piatto Non Solo Romano

Pomodori ripieni di riso, un piatto non solo romano. A casa mia, quando abitavo in Toscana,  li abbiamo sempre mangiati, quindi non potrei dire che è un piatto solo romano,  e io ho ho cominciato a prepararli senza averli mangiati al ristorante, è stata una cosa normale perché a casa mia li ho sempre visti e mangiati e quelli con le patate. I pomodori ripieni di riso si preparano in molte regioni d’Italia, alcune parlano di riso cotto prima, impensabile, alla fine risulterebbe un pappone colloso. L’arrivo dei pomodori ripieni di riso annuncia l’estate, la maturazione dei pomodori che sono pronti per esere svuotati e rirmpiti di riso. Nei mercati rionaliOggi un piatto romano, un primo piatto che quando arriva in tavola si capisce che è arrivata l’estate: i pomodori ripieni di riso con le patate.

Nei mercati rionali di Roma, (ogni grande quartire ne ha uno) in questo periodo si vedono grandi montagne di pomodori con un cartello: “pomodori da riso” sì perché il pomodoro da usare non sarebbe quello a grappolo rotondo, il ramato, ma l’altro quello più grande, rotondo e schiacciato, molto saporito, ma per comodità anche io a volte uso il ramato.

 

 

Ingredienti per Pomodori ripieni di riso, un piatto non solo romano:

  • 10 pomodori da riso, oppure il ramato a grappolo
  • 1 cucchiaio di riso crudo a pomodoro (un Roma, un Baldo)
  • 100 g di parmigiano grattugiato
  • basilico aleno 10 foglie
  • prezzemolo un ciuffetto
  • olio extravergine d’oliva, quello che serve
  • sale, pepe
  • patate, sbucciate e tagliate a quadrettini, quante ne contiene la teglia, se la teglia è grande ne potete mettere molte, dipende se vi piacciono, tenete presente che le patate cotte così diventano stupende.

Lavate i pomodori, togliete la calotta, (tagliateli dalla parte del picciolo, così dopo che sono cotti,  buttate via “il coperchio” direttamente), svuotaleli, aiutandovi con un cucchiaino e raccogliete i semi e la polpa in un’insalatiera, mettete un po’ d sale in ogni pomodoro vuoto e giratelo a testa in giù per fargli perdere un po’ di acqua. Tutta la polpa dei pomodori raccolta, va passata al passaverdure, ma prima togliete eventuali parti dure, e se c’è troppo liquido mettetelo da una parte. Passate tutto al passaverdure, mi raccomando non frullato, passato, adesso aggiungete 1 cucchiaio di riso a pomodoro, poi il parmigiano, il sale, il pepe, l’olio extravergine, basilico e prezzemolo tritati,  girate bene tutto quanto. Prendete una bella teglia, metteteci un po’ di olio dentro e cominciate a riempire i pomodori, non troppo, perché il riso aumenta il proprio volume, rimettete il coperchietto e sistemateli nella teglia, una volta finiti i pomodori, mettete anche le patate a tocchetti, già salate precedentemente, unite tutto quel liquido che avevamo messo da parte, se vi avanza del riso che non è entrato nei pomodori anche quello, un altro poco di olio dentro ad ogni pomodoro, sotto il coperchietto e infornate a 200 gradi.
I pomodori devono cuocere e si devono anche gratinare e le patatine si devono “sbruciacchiare” non bruciare, devono essere molto arrostite. Sono una bontà divina.

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Questo articolo ha 6 commenti
  1. Era la specialità di mia suocera e ovviamente io nn sono mai riuscita ad eguagliarla anche perché è facile sbagliare la cottura! Mi hai fatto venire voglia di riprovarci, ma la temperatura del forno cone deve essere?

    1. Silvia, sono facili, prova, la temperatura deve essere alta, non meno di 200/220°, puoi abbassarla e alzarla a seconda del colore, se vedio che si scuriscono troppo abbassi un po’, metti sempre del liquido nella teglia, io filtro subito i pomodori che tolgo da dentro e quel liquido lo metto sul fondo, così cuociono bene anche le patate e i pomodori, a secco troppo non vengono bene, chiedimi pure, io uso i ramati perché sono più piccoli e si mangiano meglio, quelli da riso sono troppo grandi e hanno troppa polpa… li devo già rifare, hanno fatto il fulmine, l’ultimo stamani è partito per l’università con il figlio ahahaha 😉

  2. Sono buonissimi, però io non sapevo di poter mettere le patate, la prossima volta provo, il segreto comunque è avere pomodori di buona qualità perchè non è proprio il caso di utilizzare quelli che troviamo in inverno.

    1. Fiorella ciao, la ricetta romana prevede tante patate tutte a tocchettini piccoli così si cuociono insieme ai pomodori, se ti avanza il riso dell’impasto versalo pure sulle patate, è una delizia, mischiandosi con le patate queste diventano ancora più buone, no non è un piatto invernale, la stagionalità per certi piatti è decisamente obbligatoria, per tutti ma per alcuni ancora di più, provali e vedrai che ti piaceranno molto di più, grazie

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