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Nocino, la ricetta del 2012

Nocino, La Ricetta Del 2012

E’ periodo di nocino, di solito le noci vengono colte la notte di san Giovanni, ed io così ho fatto, oggi vi ripropongo il post dell’anno passato con questa foto nuova, le noci a bagno nell’alcol, e la foto vecchia del nocino 2012, quella nuova ve la farò vedere fra qualche mese, se avete delle noci  fatelo, questa ricetta è modenese, ogni famiglia ha la sua ed io sono andata nel sito dell’Ordine del nocino, buon divertimento

 

Per fare questo nocino ho preso le noci dal mio albero di Grosseto, non proprio la notte di san Giovanni, come vuole la tradizione, ma qualche giorno più tardi, però noci naturali, senza niente e senza smog, le ho lavate, divise in quattro, l’ha fatto mio marito perché sono dure da tagliare, messe nell’alcol con le spezie a me più care: stecca di cannella, noce moscata, chiodi di garofano e poi sul balcone per 60 giorni, giorno più giorno meno.
Ho preso una ricetta dell’Ordine del Nocino Modenese, ogni famiglia ha la sua ricetta, poi ho fatto un po’di testa mia, per esempio ho ridotto lo zucchero, mi piace meno dolce. Comunque quando ieri l’ho assaggiato ho assaggiato un nocino ottimo. 
Una chicca: per capire se le noci sono pronte bisogna prendere un ago abbastanza grosso e passare attraverso la noce, se l’ago passa facilmente la noce è pronta.

Ingredienti per nocino:

  • 20/22 noci colte dall’albero il giorno di san Giovanni, 23 giugno, io le ho colte dopo,
  • 1 l di alcol per uso alimentare
  • una stecca di cannella, divisa in due
  • una noce moscata, spezzettata
  • 3 foglie di alloro
  • alcuni chiodi di garofano, loro dicono 2-3  io ne ho messi qualcuno in più
  • 500 grammi di zucchero
  • 150 ml di acqua

Loro dicono di non lavare le noci, ma sono molto sporche io le ho lavate e asciugate, dividetele in quattro, mettetevi dei guanti perché il mallo tinge le mani in modo indelebile, (dovete smacchiarle con la candeggina), mettete l’alcol in un contenitore largo, aggiungete le noci tagliate, la noce moscata a pezzetti, la cannella, divisa in due e i chiodi di garofano, se vi piace mettete anche un paio di foglie di lauro.
Chiudete il barattolo molto bene, io l’ho sigillato con pellicola, mettetelo su un balcone o finestra e lasciatelo per 60 giorni. Due giorni fa l’ho aperto e il profumo di noci e alcol mi ha stordito, ho sciolto lo zucchero nell’acqua sul fuoco, appena tiepido l’ho aggiunto al nocino che avevo filtrato e poi tutto nelle bottiglie. Dicono di berlo l’anno prossimo, io l’ho assaggiato è una meraviglia, al massimo posso aspettare fino a Natale.

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Questo articolo ha 0 commenti
  1. Ohhhhhhhh!!! Chi la dura la vince!!! Sono felice di sapere che tutto si è risolto per il meglio, cara Tamara. Hai ragione: nei nostri blog noi ci mettiamo il cuore e perdere all’improvviso il frutto di tanto lavoro credo che spaventerebbe ed amareggerebbe chiunque! Per festeggiare il lieto fine stappa sta bottiglia di nocino, va’! Ha un aspetto fantastico 🙂

  2. Ho i brividi al sol pensiero e immagino cosa devi aver passato!
    Questo nocino per me serve a mandarmi indietro nel tempo, nel ricordo di una persona che usava prepararne tanti litri per l’inverno, da bere e da regalare!

  3. Felice di riaverti online, anche se il nuovo indirizzo ancora non va almeno hai questo vecchio per poter lavorare. Ma non ho ben capito migrerai l’intero blog su un’altr piattaforma?
    Il nocino in casa mia si fa spesso e volentieri è un liquore molto buono specie se fatto con poco zucchero come lo hai fatto tu. Un abbraccio

  4. Oh meno male, bentornata!!!1 🙂
    Quest’anno non sono riuscita ad organizzarmi in tempo, ma il prossimo anno non ripeterò lo stesso errore! Il nocino è uno dei pochi liquori che riesco a sorseggiare e la tua ricetta mi piace tantissimo!
    baci e buona serata!

  5. bentornata prima di tutto.
    mi spiace per la vicenda della piattaforma, in effetti meglio fare un back-up periodico così in caso di default si può trasportare quasi tutto da un’altra parte…

    il nocino è molto molto invitante ma lo lascio fare a chi armeggia meglio di me con queste cose, bravissima 🙂

  6. Ci chiamano spesso per chiedere botti in legno di rovere per il nocino e anch’io sono un appassionato del prodotto. Non l’ho mai preparato e pensavo si facesse con le noci quelle che si schiacciano con lo schiaccianoci. Alla prima occasione voglio proprio farmi il mio in casa! Mi fido della tua ricetta

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