Fragole e rose? Un connubio perfetto, ecco la mia confettura
Fragole e rose? Un connubio perfetto, ecco la mia confettura. Le fragole sono il frutto che annuncia l’arrivo della bella stagione, se fa freddo non maturano quindi fragole nei banchi dei mercati uguale sole e primavera. Le fragole si possono mangiare al naturale e se sono di buona qualità sono ottime, si possono condire con lo zucchero e il limone, ma secondo me il limone le ammazza un po’, con l’aceto balsamico, stupende, magari il tradizionale, poche gocce. Io le condisco spesso con lo sciroppo di acero e basta, gli conferisce quel sapore di caramello proprio buono. Le fragole sono versatili, in cucina ci danno un grande aiuto, famosi i risotti, per non parlare dei dolci, dai budini alle bavaresi, le decorazioni per la panna cotta e per le crostate, con le fragole si fa di tutto e io c’ho fatto la marmellata, anzi una confettura, fragole e petali di rosa.
Mia nonna mi raccontava di quando era ragazza e mettevano a bagno i petali di rosa, all’epoca erano sicuramente privi di pesticidi e dopo una notte al mattino dopo filtravano l’acqua e con quella si pulivano il viso, non so se per quella è per altro ma mia nonna aveva la pelle di una pesca. E anche mamma mi parlava dei fiori e con i fiori che mettevano a bagno la notte di San Giovanni si lavavano il viso il giorno dopo e diventavano bellissime, facile per mia madre che era già molto bella.
Già molti anni fa mi piaceva usare i petali di rose in cucina, in preparazioni dolci e salate. Ricordo il giardino di casa mia con le rose profumatissime, che oggi non si trovano quasi più, razze scomparse per fare posto a fiori sempre più simili alla plastica. Mio nonno aveva piantato un albero di centifolia che ormai superava i 3 metri di altezza e uno dei mometi tristi quando abbiamo venduto casa è stato proprio lasciare alcune piante che erano state piantate con la nascita della casa, alcune avevano più di 60 anni. La centifolia, una rosa con un numero incredibile di petali e un profumo inebriante, usata in profumeria, la dracena profumata e usata sempre per produrre profumi. Insomma petali a volontà, e io approfittavo di quel ben di dio per fare zucchero, zuccherini, liquore alla rosa e quel profumo lo racchiudevo dentro ai barattoli e quando li aprivo veniva fuori il profumo del mio giardino. Oggi mi devo accontentare dei petali secchi, il giardino non ce l’ho più e i petali freschi non si trovano, però questa confettura è meravigliosa, profuma di rosa e di fragola. E’ una ricetta della mia amica Rosa e lei è una vera specialista in marmellate, qualche anno fa mi regalò un barattolino e me ne innamorai al primo assaggio, poi sono riuscita a farla con i petali che mi ha spedito Rosa acquistati in Svizzera, un giro un po’ lungo ma il risultato è quello che conta.
Fragole e rose? Un connubio perfetto, ecco la mia confettura.
Oggi il Calendario del cibo ci ricorda questo frutto meraviglioso: la fragola a cui dedichiamo una giornata con tanti bei contributi.
da Wikipedia: Con il termine marmellata si intende una preparazione semisolida dolce a base di agrumi e zucchero e cotta a lungo.
Nonostante impropriamente nel gergo comune i termini confettura e marmellata siano sinonimi, dal 1982 per effetto di una direttiva comunitaria solo prodotti ottenuti da agrumi possono essere venduti nell’Unione europea con la denominazione di “marmellata”, mentre tutte le altre preparazioni vanno chiamate confettura.
Andiamo a presentare la ricetta per prepare la confettura di fragole e petali di rosa:
- 1 kg di fragole di ottima qualità mature e integre
- 800 g di zucchero, io 500
- il succo e la buccia di 2 limoni
- 6 cucchiai di petali di rosa secchi
- 2 cucchiay di brandy
Deliziosa la tua confettura, dalle bellissime fotografie sembra proprio buona! 😛
Grazie Camilla, è ottima dico la verità 😉
deve essere profumatissima!!
Grazie per la ricetta! I petali di rosa sarà difficile trovarli, anche secchi, ma non dispero…
Giuliana ciao, i petali di rosa secchi si trovano nelle erboristerie ben fornite, cerca nella tua città vedrai che li trovi, è buona, io l’ho copiata dalla mia amica Rosa che è un’appassionata di confetture ne fa di stupende…fammi sapere 😉
Ricetta me-ra-vi-glio-sa. Anch’io faccio confetture di tutti i tipi, le adoro, e questa è davvero speciale….
Grazie Alessia, io ne faccio pochissime perché i miei non fanno colazione a casa, le uso solo per le crostate quindi preferisco farne poche, questa mi piace molto ma la mangio solo io 😉
Fragole e rose si amano davvero. Hai fatto caso che le fragoline di bosco sanno di rosa quando sono mature? Non posso che sognarmi questa confettura, che ha davvero una faccia meravigliosa…e come non potrebbe con le foto che sempre ci regali?
Bellissima idea, da fare quanto prima.
Un abbraccio
Hai ragione Patty le fragoline di bosco sanno di rosa e sono una delizia, purtroppo si trovano con difficoltà i petali di rosa, i boccioli sì i petali meno…grazie
Chissà che meraviglioso profumo!
grazie Silvia
Uno dei miei desideri più acuti è quello di avere qualche pianta di rosa profumata, da usare proprio per produrre marmellate, sciroppi e infusioni.
Quando ho letto l’incipit del tuo post ho pensato: “Oh, no, questa non la posso fare!”.
Poi ho letto la lista degli ingredienti, e oh gaudio, oh gioia! QUESTA LA POSSO FARE!!!!
Grazie Tammy. 🙂
Sìììììììììì, petali secchi, e profumano abbastanza, però avere le rose fresche per fare tante altre cose, che meraviglia sarebbe, grazie cara
Petali di rosa, sicuramente un tocco in più. Proverò a farla.
Ciao Tamara due minuti di pausa leggo molto volentieri i tuoi post , che bello il racconto della nonna perchè non scrivi un libro?
E poi la marmellata di fragole deve essere una goduria unica
Bacio grande Elena
Anche io, come Elena , ti leggo sempre affascinata. Ma perchè, davvero, non scrivi qualcosa di più, magari un libro? Il titolo? Fragole e rose.
Ahahaha Katia ti ringrazio, un libro lo scriverei volentieri e avrei anche argomenti ma sono una totalmente disorganizzata dovrei avere una persona che mi dice fai questo e fai quello, allora lo farei senza problemi, io da sola non saprei da hce parte cominciare 😉
dovrò approfittare del giardino incantato di mia sorella, che ama le rose antiche e ne ha tantissime varietà, una più bella dell’altra! Bellissima ricetta Tamara, e come al solito una foto da premio! Complimenti!
Giuliana se hai questa fortuna fai anche gli zuccherini alla rosa, li feci tantissimi anni fa e sono una meraviglia da mettere nel the e anche la confettura…
bellissimo abbinamento
Grazie Lisa
Ma… i tre cucchiai di brandy… “che c’azzeccano”?
Giusy scusami è un refuso, siccome ho messo il link di dove ho preso la ricetta, una cara amica, non ho controllato bene, i due cucchiai di brandy vanno messi una volta che la confettura avrà raggiunto la giusta consistenza. Io le fragole non le lavo solo con acqua e aceto, come ho scritto, mai con acqua e basta. Fammi sapere se hai difficoltà, ma è una comune confettura, solo più buona, io fra poco la faccio, appena ci saranno fragole belle mature, questa è la cosa principale. saluti
Perfetto, così va bene: sciacquatura con acqua e brandy alla fine . Grazie. Saluti!
Sciacquatura finale con acqua semplice o no?
Le fragole mai con acqua sola, sarebbe meglio che tu le sciacquassi, anche alla fine del lavaggio, con acqua e aceto