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Flan di mele limoncelle

Flan Di Mele Limoncelle

Flan di mele limoncelle. La limoncella è una mela di antica coltivazione, di origine sicuramente italiana, questa mela veniva coltivata diffusamente nell’Italia centro Meridionale ed in alcune regioni è ancora presente, a Roma si trova in molti mercati rionali, e in quasi tutto il Lazio, nelle Marche, e poi in Campania e Abruzzo.Era diffusa anche in Umbria per la sua buona capacità di conservazione. L’albero è mediamente vigoroso, è a chioma espansa; fiorisce tardi e quindi adatto alle zone con gelate tardive. Mediamente rustico, si adatta bene nei terreni poco fertili. Il frutto è medio piccolo, di forma cilindrico-conica allungata; la buccia è gialla, con lenticelle rugginose rade e emerse.  La polpa è bianca, acidula, croccante e molto profumata. Viene raccolta in ottobre e si conserva in fruttaio per essere consumata da novembre a febbraio-marzo. Diffusa in molte zone del centro e del sud Italia era pregiata per la sua serbevolezza. In Umbria veniva anche chiamata Polsella o Cannella per la sua forma, che ricorda un piccolo cilindro o cannello. Sbucciate e libere da i semi, insaporite con cannella e chiodi di garofano, possono essere sciroppate nel vino. [1]

Una particolarità della limoncella è quella di essere utilizzata anche per produrre un ottimo sidro. Per le sue eccezionali caratteristiche organolettiche è considerata tra le più pregevoli cultivar meridionali di mele. Nell’area Agerolese è coltivato anche un ecotipo simile, a frutto più grosso denominato “Limoncellona“. Si distingue dalla cultivar madre, oltre che per le dimensioni del frutto, anche per il sapore più dolce e aromatico che la rende particolarmente ricercata sul mercato.

Una curiosità sull’impollinazione dei meli. I meli  risultano autosterili e quindi non fruttificano o fruttificano scarsamente, se non a seguito dell’impollinazione incrociata con una varietà specifica. Le condizioni ideali affinchè possa avvenire una corretta impollinazione sono il vento e nel caso di impollinazione tramite insetti pronubi, (api, bombi e altri insetti impollinatori), distanze non superiori ai 20 metri.

Vi piacciono i flan, quei dolcetti molto delicati e morbidi? Io li adoro, e ne ho fatti alcuni con le mele, ovviamente, ve li consiglio, sono di una velocità che per me è strana, io faccio solo ricette lunghissime, così dicono tutti, ma questi sono valoci e deliziosi.

 

Ingredienti per “Flan di mele limoncelle” per 4 persone:

  • 2 uova bio o del contadino
  • 250 g di zucchero semolato
  • 130 g di farina O
  • 500 g di mele, io limoncelle
  • 150 ml di latte intero
  • 1 bustina di lievito per dolci

 

Imburrate e infarinate 6 stampi, io in ceramica da forno diametro 7 cm  e altezza 6 cm. Sbucciate, affettate e lasciate da parte le mele.
Sbattete le uova con lo zucchero in una ciotola che poi contenga anche le mele, aggiungete la farina setacciata con il lievito, il latte e amalgamate fino a ottenere un composto omogeneo.
Mettete le mele negli stampini, versatevi sopra il composto e infornate i flan a 170° per 30 minuti.
Sfornate i vostri flan di mele limoncelle e se volete, rovesciateli nei piatti e serviteli accompagnati da una salsa, quella che preferite, noi li abbiamo mangiati così, direttamente dai contenitori,  sono deliziosi.[2] [1] Da Archeologia arborea

[2] Ricetta trovata su Buonissimo

Flan di mele

 

 

Da Archeologia arborea

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