Fette biscottate con uvetta e nocciole
Fette biscottate con uvetta e nocciole. Questa ricetta è di Valentina Venuti e viene dal suo blog Non di solo pane. Valentina, ha una predisposizione naturale per i lievitati, per le pizze, le focacce e anche per tutto il resto. Il suo ultimo libro “Lievitati di Liguria – dolci&salati” ne è la dimostrazione, lo trovate su Amazon, edito da Sigep, ottimo acquisto.
Tornando alle fette biscottate cosa dire di più? Dovete farle e vi renderete conto. Sono buone, hanno un ottimo sapore, sono abbastanza croccanti e si mangiano anche senza marmellata, basta un buon tè.
Conservatele in una scatola di latta e saranno sempre fresche come appena fatte. Mangiare cose buone a colazione è importante anche per il buon’umore, io sono così, e non avendo un buon carattere ci manca solo che mangio fette biscottate che sembrano cartone, così la mia giornata sarà ancora peggio. Le Fette biscottate con uvetta e nocciole sono piacevoli da mangiare anche da sole, come dicevo ma con un velo di miele lo sono ancora di più. Ringrazio Valentina anche per questa ricetta, ormai ho la certezza che le sue ricette non falliscono mai, non posso dire la stessa cosa per altre, ma lei è una garanzia. Quando decido di fare una sua preparazione so con certezza che alla fine la potrò portare in tavola senza problemi, e questo è importante. Bene andiamo a preparare le nostre fette biscottate con uvetta e nocciole.
La ricetta è del Maestro Francesco Favorito
Ingredienti per “Fette biscottate con uvetta e nocciole”:
- 400 g di farina 0 e 250 g di farina con semi misti
- 50 g di zucchero semolato
- 15 g di lievito di birra fresco
- 50 g di miele
- 75 g di burro morbido
- 5 gdi sale
- 100 g di uova intere
- 10 g di malto in polvere – io il malto d’orzo
- 275 g di latte intero
- 10 g di olio extravergine d’oliva
- 100 g di nocciole leggermente tostate
- 100 g di uvetta
Direttamente dal blog di Valentina:
Mescolate i 15 g di lievito nella ciotola dell’impastatrice con 150 g di latte, dal totale, appena tiepido (max 30°C) e 3-4 cucchiai di farina dal totale, cospargete con uno strato di farina, sempre dal totale, coprite bene con la pellicola, ed aspettate che si formino delle crepe sulla superficie. Poi aggiungete gli altri ingredienti e procedete come da ricetta
Mettete tutti gli ingredienti nella ciotola dell’impastatrice, tranne il burro che aggiungerete poco alla volta facendolo assorbire lentamente quando l’impasto sarà già ben incordato. Le nocciole e l’uvetta le aggiungerete alla fine facendo girare quel tanto che basta per amalgamarle.
Fate riposare l’impasto coperto in una ciotola unta con olio per 30 minuti.
Riprendete l’impasto e dividetelo in pezzature da g 700, (se avete 2 stampi), io una pezzatura da 900 g e il resto in un contenitore più piccolo senza coperchio, un normale stampo da plum cake, mangiato senza farlo biscottare.
Sgonfiate l’impasto con delicatezza, stendete in un rettangolo largo 30 cm, arrotolatelo su se stesso e mettetelo nello stampo, posizionate il coperchio e fatelo lievitare.
A casa mia è lievitato non un paio di ore, deve arrivare quasi a toccare il coperchio. Accendete il forno, portatelo su 180 °C e infornate per circa 40 min. Controllate, dopo il tempo stabilito, spostando il coperchio la doratura perché ogni forno ha una cottura sua.
Appena cotto toglietelo dallo stampo e fatelo raffreddare, poi lasciatelo riposare fino al giorno dopo. A questo punto andrà tagliato a fette alte 1 cm che metterete a dorare in forno a 150 °C.
La mattina con il mio tè verde al gelsomino sono un piacevole inizio. Conservate le fette biscottate in scatole di latta, le mie sono durate un mese.