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E Rieti si fece piccante

E Rieti Si Fece Piccante

Non conoscevo Rieti, a dire la verità non ho mai approfondito la conoscenza di questa regione secondo me fagocitata dalla bellezza di Roma come il resto del Lazio e non è giusto, ogni provincia ha la propria storia, le proprie bellezze e anche Rieti ha un passato da mostrare e anche un presente da quello che ho potuto vedere.  Fondata all’inizio dell’età del ferro, divenne un’importante città dei Sabini. Fu conquistata dai romani nel 290 a.C. Fece parte per molto tempo dello Stato Pontificio; fu poi annessa al Regno d’Italia dopo l’ingresso dell’esercito italiano il 23 settembre 1860.
Nella sua provincia si trovano le sorgenti del Peschiera che fornisce una buona parte di ottima acqua a Roma,  Rieti è una città ricca di acqua, nel suo territorio si trovano le Fonti di Cottorella ottima acqua minerale e il fiume che attraversa la città è il Velino.
Una curiosità sul clima: Rieti ha il classico clima di fondovalle, freddo in inverno e caldo afoso d’estate con  le temperature minime molto basse  è il secondo capoluogo di provincia, dopo L’Aquila, con le temperature minime più basse da aprile a settembre.

cuore piccante la mostra

Rieti ospita ormai da 5 anni la  Fiera campionaria Mondiale del Peperoncino, “Rieti Cuore Piccante” che anche quest’anno si è svolta dal 27 al 30 agosto, nelle suggestive stradine e piazze del centro storico.
Anche quest’anno si parla di oltre 150.000 presenze nei 3 giorni di fiera. Un programma denso di iniziative e di espositori di prodotti vari, non solo peperoncini ma prodotti del territorio come formaggi, salumi, spezie di ogni tipo.
Il presidente dell’Associazione Peperoncino a Rieti – Stefano Colantoni –  parla di Rieti come punto di riferimento per gli amanti della nobile spezia, amata in tutto il mondo tanto da dedicargli mostre in varie parli del globo e questa di Rieti è una dimostrazione. L’oro rosso della tavola così viene chiamato il peperoncino e in mostra nei 3 giorni c’erano anche i famosi super hot i superpiccanti con una attività della capsaicina molto alta oltre 1.500.000 Shu (Scoville heat unit)  e a Rieti era esposto il più piccante in assoluto tra le 200 varietà nel Chiostro di S.Agostino il Carolina Reaper Smokin Ed’s originario della Carolina de sud con 1.569.300 Shu, quindi immangiabile da toccare con due paia di guanti uno solo potrebbe non bastare. poi il Trinidad Scorpion, il Naga Viper, Infinity Chilli, Bhut Joloka e Habanero Re Savina, questi i 6 peperoncini più piccanti della storia,  una valigetta in cartone molto carina omaggio alle foodblogger dal produttore Mazzotti “Il peperoncino dell’Agropontino”.
Oltre ai peperoncini in mostra c’è anche il Campo Catalogo – presso il centro Appenninico C.Jucci dell’Università di Perugia che conserva una collezione di migliaia di specie di oro rosso.

Il pranzo era stato organizzato in un ristorante aperto da poco “Centopercento Gusto” e io direi che il nome è perfetto. Un locale accogliente, arredamento moderno ma di gusto, 4 i piatti preparati per noi , una “zuppa di piselli alla menta con gamberi di fiume e riso soffiato” come antipasto, come primo ci hanno portato dei “Tagliolini allo zafferano con gamberi siciliani e salsa di zucchine”, delicatissimi, il secondo uno spettacolo anche come è stato presentato, un quadro di Pollock, “Filetto di trota con insalata di finocchi e lamponi” e per finire una “ricotta con salsa d’arancio e croccante agli agrumi”. Questo il nostro pranzo, un ristorante che consiglio, i piatti buoni e ben presentati, e preparati con ingredienti di ottima qualità che fanno la differenza.

antipasto primo secondo dolce

Il dopo pranzo una visita alla migliore pasticceria credo del centro Italia, Fratelli Napoleone, per un approfondimento andate nel loro sito qui e vedrete quello che preparano. Questi fratelli fanno uno dei venti panettoni più buoni d’Italia, fanno anche un panettone all’olio extravergone della Sabina, che non ci lasceremo sfuggire. Tradizione e innovazione, i Fratelli Napoleone producono anche  una birra spalmabile, una barretta di caffè e il caffè caldo con crema chantilly fredda una delizia da assaporare. Quindi i dolci da passeggio, dentro a una scatolina di cartole comoda da portare in giro e mentre si passeggia si assaporano queste  preparazioni particolari. Qui sotto la foto del loro famoso caffè caldo con la crema chantilly fredda.
Mi scuso per le immagini che non rendono giustizia ai piatti e alla pasticceria, ma non c’era luce e avevo solo il cellulare.

 

caffè con chantilly fredda

E poi la mostra “Colori piccanti” vi lascio solo questo quadro che mi ha colpito, lo trovo splendido, di Romeo Battisti

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Rieti Cuore Piccante è organizzata dalla Associazione Peperoncino a Rieti con la collaborazione dell’Accademia Nazionale del Peperoncino, degli enti locali, Camera di Commercio e Confcommercio Rieti, della Regione Lazio e del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Ufficio Stampa: MG Logos – Stefano Carboni -3355277431 – Tel 06 45491984  info@mglogos.it

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Questo articolo ha 3 commenti
    1. Sì Cristiana ci sono alcune cose che vale la pena vedere e tra queste i dintorni di Rieti, so che ci sono punti molto belli da vedere, anche le fonti Cottorella, ottima acqua minerale…

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