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Dai Sassi al mare: reginette ai gamberoni, vongole e funghi

Dai Sassi Al Mare: Reginette Ai Gamberoni, Vongole E Funghi

Dai Sassi al mare: reginette ai gamberoni, vongole e funghi è il titolo del mio post di oggi. Dai Sassi al mare perché per questa ricetta ho usato farina proveniente da Matera, terra dei famosi Sassi, e l’ho servita con crostacei, molluschi e funghi pioppini, ottima. Le reginette impastate con una miscela di farine di grano duro tra cui la famosa  senatore Cappelli,  per questa ricetta ho utilizzato il mix di farine di VeroLucano.

Mangiarematera è nato da un gruppo di amici, “desiderosi di fare qualcosa”  e con in testa l’idea di far capire alla gente la differenza fra cibo e buon cibo, si sono buttati sull’agroalimentare, hanno fatto una Srlcr, e l’hanno chiamata “Vero Lucano” per far capire che i loro sono davvero prodotti di quella terra, amano il territorio e lo difendono, amano e difendono tutto ciò che di buono quella terra offre e poi è venuto tutto il resto e il concorso.  Nel nostro piccolo un po’ di pubblicità a questa meravigliosa terra la facciamo e ci impegniamo anche noi per la conoscenza e la tutela dei suoi prodotti. Ho conosciuto la semola rimacinata circa 40 anni fa, ero molto giovane, ma mia madre aveva la mia stessa passione e girando con mio padre conobbe in un paesino della Basilicata, a Bernalda questa splendida farina che non si trovava né in Toscana, né nel Lazio e cominciò ad usarla e ricordo che si dilettava con un sacco di ricette compresi i malloreddus, questo fu il primo incontro con la semola rimacinata e non l’ho più abbandonata, quando poi ho conosciuto la senatore Cappelli l’amore è aumentato.

La farina usata per fare questa pasta per la mia ricetta Dai Sassi al mare, è un mix di farine di grano duro  un po’ più grossa della senatore Cappelli, l’ho impastata con acqua, sale e olio,  fatta riposare alcune ore e tirata non proprio finissima, anche perché con la stessa ho fatto pici toscani e tagliatelle, una delizia.

mangiare matera

Ingredienti per il mio piatto, Dai Sassi al mare: reginette ai gamberoni, vongole e funghi:

per la pasta:

  • 500 g di semola di grano duro per pasta fatta in casa,  miscela di senatore Cappelli e altri grani duri
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • acqua q.b. per ottenere un impasto  omogeneo e non troppo morbido

per il condimento:

  • 2 gamberoni rossi
  • 300 g di vongole veraci
  • 1 fetta di salmone
  • 400 g di  funghi pioppini, quelli piccolini
  • 100 g di burro
  • aglio, peperoncino, olio extravergine

Ho messo la farina nella planetaria con gli altri ingredienti, ho fatto impastare e poi ho continuato a mano, incartata con pellicola e messa a riposare un paio d’ore in frigorifero.
Ho ripreso la pasta e ho fatto tagliatelle qui, i pici qui, invece per le reginette ho tagliato con la rotellina  tagliapasta le strisce di pasta.

Ho messo il burro in una padella con peperoncino e aglio, ho aggiunto il salmone, lavato e fatto a tocchetti, ho tolto il salmone e messo le vongole, appena aperte le ho tolte,  ho aggiunto i gamberoni, li ho fatti rosolare e sfumati con della grappa, ho tolto i gamberoni e aggiunto i funghi pioppini.

Ho messo dell’acqua in una pentola capace e quando bolliva ho aggiunto le reginette, dopo qualche minuto le ho passate nella padella e fatte insaporire con qualche fungo e i liquidi di cottura delle vongole e dei gamberi. Ho impiattato e mangiato. Ottima la pasta, saporita e consistente.

 

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Questo articolo ha 9 commenti
  1. Amo la pasta un pò spessa, come te , amo il pesce in tutte le sue forme e cotture, lo faccio spesso, ma ti assicuro che mai ho pensato di aggiungere ad un sugo il salmone; tengo a mente ;-).
    Bel piatto !! Viene da dentro, il giusto riconoscimento per quel gruppo di amici che ha avuto la genialità di questa iniziativa per far conoscere i prodotti genuini della loro terra.

    1. grazie Lalla, è vero queste sono le persone che amano il loro territorio e fanno di tutto per tutelare e far conoscere le loro eccellenze, come stanno facendo i marchigiani per esempio, abbiamo tanti prodotti in Italia da tutelare e recuperare e sono convinta che dei buoni progetti verrebbero anche finanziati dalla comunità europea creando magari anche posti di lavoro, il Lazio potrebbe fare molto…

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