Crostata di San Valentino
Crostata di San Valentino. Sono testarda, quindi quando mi metto in testa una cosa la devo fare a tutti i costi o avere a tutti i costi, ovviamente non parlo di 5000 like su instagram, 😀 🙄 😳 ma le mele red moon le dovevo avere! Avevo visto su una rivista la mela a polpa rossa, e già immaginavo una crostata quindi erano mesi che la cercavo. Io non ho mai festeggiato San Valentino, è il santo inventato per vendere di tutto, dai fiori, agli cioccolatini, baci perugina, regalini e regaloni, i ragazzini si accontentano di piccoli gadget i grandi vanno su regali costrosi. E poi diciamolo questo Valentino fu anche un santo sfortunato. “La più antica notizia di san Valentino è in Martyrologium Hieronymianum, un documento ufficiale della Chiesa dei secc. V-VI dove compare il suo nome e anniversario di morte. Ancora nel secolo VIII un altro documento, Passio Sancti Valentini, ci narra alcuni particolari del martirio: la tortura, la decapitazione notturna, la sepoltura a Terni ad opera dei discepoli Proculo, Efebo e Apollonio, il successivo martirio di questi e la loro sepoltura”. Io non lo avrei scelto per rappresentare l’amore, invece in tutto il Paese e i tutto il mondo è un fiorire di festeggiamenti legati al nome del santo. È molto probabile che le sue origini affondino nel IV secolo, per sostituire la festa pagana dei Lupercalia, gli antichi riti pagani dedicati al dio della fertilità Luperco.
La città del santo, Terni, invoca san Valentino come principale patrono, numerosi eventi e celebrazioni sono organizzati nel corso del mese di febbraio, il più noto è probabilmente la festa della promessa, la domenica precedente il 14 febbraio, in cui centinaia di giovani vengono a Terni in vista del loro matrimonio nei mesi seguenti.
E poi in provincia di Trento, in provincia d Vicenza e Verona, a Cagliari, Potenza e Foggia e tanti altri in tutta Italia, sono tantissimi e paesi e le città che festeggiano il santo degli innamorati con manifestazioni di vario tipo, processioni, mercati e fiere. [1]
Da oggi le vetrine delle pasticcerie cominceranno ad esporre torte, biscotti e pasticcini di ogni tipo, e il colore rosso dominerà la scena. Io mangerò la mia crostata con le meravigliose mele red moon, sapore acidulo tipo la granny smith, saporita e croccante, un ottimo frutto.
La Red Moon è una selezione varietale ottenuta dalla collaborazione tra il vivaio francese Escande e l’italiana Kiku Variety Management dei fratelli Braun.
Le mele Redmoon Surprise non sono un esperimento artificiale e sono coltivate grazie ad alberi tenuti in ambiente protetto, lontane da insetti e in terreni con un buon drenaggio. Le coltivazioni sono come quelle di un classico frutteto di alberi di melo.
Le mele rosse Red Moon dall’insolita e caratteristica polpa rossa sono completamente biologiche e ricche di antiossidanti. All’esterno hanno la forma di una classica mela, mentre all’interno hanno tonalità variegate dal rosso all’arancio intenso. Sono ricche di antociani, antiossidanti importanti per la salute cardiovascolare. [2]
[2] Frutta web
Ingredienti per “Crostata di San Valentino”:
- 300 g di farina O (zero)
- 100 g di zucchero a velo o 120 g semolato
- 150 g di burro freddo
- 1 uovo intero e un tuorlo
- 1 kg e 1/2 di mele red moon
- qualche cucchiaio di zucchero
- succo di limone e scorza
- un liquore per mettere a bagno le fettine di mela per fare le rose
- io ho usato dell’alckermes, ma va bene anche un altro liquore dolce, come la strega o altro, la funzione è quella di ammorbidire le fettile di mela che si romperebbero, anche se sottili, quando andrete ad arrotolarle per fare le roselline.
Fate la pasta frolla, io uso il mixer per un paio di secondi e viene benissimo voi fatela come preferite, a mano o con la macchina. Fatela riposare e poi stendetela nella tortiera da crostata.
Affettate molto sottilmente 4 mele e mettetele in un contenitore con un liquore dolce, lasciatele ammorbidire per almeno mezzora. Queste saranno per le roselline.
Per la confettura. Sbucciate le mele, in realtà essendo biologiche si può lasciare anche la buccia. Mettetele in una pentolina con il succo di 1 limone e la scorza grattata, con qualche cucchiaio di zucchero, vi consiglio di assaggiare le mele dopo che lo zucchero sarà sciolto per capire se vi piace o no. Fate cuocere per 20 minuti, le mele dovranno essere disfatte, girate bene e lasciate raffreddare la confettura. Quando sarà fredda sistematela sulla crostata e ricopritela tutta.
Riprendete le fettine di mele e fate le roselline, non è facilissimo ma con la pazienza si fa tutto, se avete tempo ricoprite tutta la crostata altrimenti potete interrompere e finire di coprirla con le mele a fettine. Infornate per 40/50 minuti a 170°C.
È buona, la base cotta bene e la copertura azzeccata come zucchero e un po’ di acidtà data dal limone e dal tipo di mela, da rifare.
____________Alla prossima______________